Prologo

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Le sirene della polizia risuonavano incessantemente per le vie della piccola cittadina, riempiendo di terrore il cuore dei suoi abitanti.

Le Outer Banks non erano il posto più sicuro al mondo, ma si parlava per lo più di spaccio di droga e furti. La gente non scompare a Kildare.

Questo prima di quella afosa notte di fine estate, quando Riley Carrera sparì senza lasciare traccia.

Diciotto anni, occhi castani, capelli scuri e ricci. Così riportava la descrizione che avevano fatto girare per tutta la cittadina, seguita da una resoconto accurato di come la ragazza fosse vestita il giorno in cui era scomparsa e dei suoi tratti particolari.

Kiara, una quasi diciassettenne dedita alla salvaguardia dell'ambiente, ricordava perfettamente il momento esatto in cui il suo intero mondo era crollato.

Era con i suoi amici John B, JJ e Pope intenta a fare un bagno nella laguna, quando era arrivata la fatidica chiamata.

«Kiara, Riley è con te?» aveva chiesto sua madre per telefono e la ragazza poté capire dalla sua voce che la donna aveva appena finito di piangere.

«No, mamma. È successo qualcosa?»

«Non risponde ai messaggi o alle chiamate»

«Sarà in giro da qualche parte»

«Kiara» l'aveva interrotta la donna «Non è tornata a casa stanotte e doveva coprire un turno al ristorante»

Questo parve strano alle orecchie della ragazza. Sua sorella era troppo diligente per saltare il lavoro, soprattutto senza avvisare nessuno.

Poco dopo Kiara si era ritrovata alla centrale di polizia in compagnia dei suoi genitori, per denunciare la scomparsa della sorella maggiore.

«Se non passano quarantotto ore abbiamo le mani legate, Anna» aveva detto con tono dispiaciuto Susan Peterkin, lo sceriffo della contea «Siete sicuri che non sia semplicemente scappata di casa?»

«La conosci da quando è nata» aveva detto Mike Carrera «Riley non lo farebbe mai»

Le quarantotto ore passarono, ma di Riley non c'era nessuna traccia. Kiara passava il suo tempo in camera della sorella maggiore, provando a strimpellare la chitarra con cui la ragazza le dedicava le sue canzoni preferite e che senza di lei sembrava solo un oggetto inutile, privo della vita che Riley era in grado di donargli.

La città adesso era piena delle sue foto con quasi sempre scritto sotto di esse la parola Scomparsa.

Avevano sostituito i manifesti per la campagna elettorale di Ward Cameron, che era stato eletto sindaco qualche giorno prima, e ormai tutti avevano in bocca il suo nome, anche chi non l'aveva mai conosciuta. E questo dava a Kiara terribilmente fastidio.

"Dove sei, Riley?" si domandava di continuo la giovane.

E se lo chiese anche Ward Cameron mentre, ricoprendo il suo ruolo di sindaco in diretta sulla TV nazionale, teneva un discorso sulla scomparsa di sua sorella.

«La nostra cittadina è stata scossa da un caso terribile. Riley Carrera, una ragazza di diciotto anni, è scomparsa qualche giorno fa. I suoi genitori non hanno più sue notizie e sono tremendamente preoccupati.» gli occhi azzurri dell'uomo diventarono lucidi mentre li rivolgeva alla telecamera davanti a sé «Conosco Riley da quando è nata. I miei figli sono suoi amici. Ti prego, Riley, se mi stai guardando, torna a casa»

Kiara era sul divano a guardare la TV quando vide quella scena. Mentre l'uomo continuava a parlare, prese il telecomando tra le mani e lo schermo divenne nero.

Cold case || Rafe CameronDove le storie prendono vita. Scoprilo ora