Capitolo XIV

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Riley non aveva mai bevuto così tanto in vita sua. Non era quel tipo di persona a cui piaceva sballarsi per divertimento, ma quella era la sua festa di addio prima di partire per il college e un po' di birra in più non poteva farle male.

Kiara le aveva organizzato una festicciola nello Chateau di John B. Solo loro cinque e qualche altro amico della scuola.

Visto che non scorreva buon sangue tra sua sorella e la sua migliore amica, aveva festeggiato con Sarah il giorno prima.

JJ l'aveva fatta ballare tutta la sera e Riley non si era mai sentita così leggera.

Quando il biondino abbandonò la sua mano per dirigersi verso il barile di birra, fu raggiunta dal proprietario di casa.

«Ti stai divertendo?» le aveva chiesto John B all'orecchio per farsi sentire in mezzo a tutto quel casino.

«Molto! Grazie ancora per la festa, non dovevate»

«Stai scherzando? La nostra Riley parte per il college, era impensabile non festeggiare»

Non sapeva cosa l'avesse colpita di John B quella sera. Forse il suo sorriso scanzonato o la sua capacità di farla sentire apprezzata con poche semplici parole.

La mattina dopo si era svegliata intontita. Aveva bevuto decisamente troppo, molto più di quanto il suo corpo potesse sopportare.

Una volta che ebbe aperto gli occhi si accorse di non essere tornata a casa quella sera e ancora peggio, riconosceva perfettamente la stanza dove si trovava.

Girò lo sguardo verso l'altro capo del letto e si ritrovò a guardare il viso sereno del suo amico, perso ancora nel mondo dei sogni.

Quando aveva ricevuto il messaggio da parte di John B non aveva più badato all'ora tarda ed era corsa verso casa del ragazzo.

Appena arrivata, lo vide sul portico della piccola casa dove abitava, evidentemente ubriaco.

«John, che ti è successo?» aveva chiesto la ragazza avvicinandosi lentamente e togliendo dalle mani del pogue la bottiglia di birra, l'ennesima considerando quante ce ne erano lasciate per terra ormai totalmente vuote.

«Mi ha lasciato, Riley»

Di slancio lo abbracciò e lo tenne stretto a sé per un bel po' di tempo.

«Mi dispiace. Non ho smesso un secondo di pensare a come ti ho trattato. Non dovevo dirti quelle cose, sei un'ottima amica e io sono uno stronzo»

«Va tutto bene, John B. Sono qui con te adesso» la ragazza gli lasciò delle dolci pacche sulla schiena, mentre John B si lasciava andare ad un pianto liberatorio.

Poche ore dopo i due ragazzi erano ancora sul portico dello Chateau, ma John B sembrava stare molto meglio.

«Mi dispiace di averti disturbato a quest'ora, non volevo spaventarti»

Riley scosse il capo «Va tutto bene, John B»

«No, non va tutto bene»

«Ti riferisci a te e Sarah?»

«Mi riferisco a te» disse guardandola negli occhi «Ho sentito quello che ti ha detto Topper»

«Non è niente, John B» provò a liquidare la questione.

«Non è niente? Ti ha minacciato, Riley! Come può essere niente?»

Riley restò pietrificata. Non credeva che il ragazzo avesse sentito la sua conversione con Topper.

Al silenzio della ragazza, John B si alzò dal divanetto dove erano seduti.

«Perché avete tutti dei segreti?»

Cold case || Rafe CameronDove le storie prendono vita. Scoprilo ora