Una vita sospesa a meta' (boyxboy)

CAPITOLO 19

"Gabri sei pron-... Cazzo sei una visione!"
Gabriele è all'interno della cabina armadio, davanti al grande specchio attraverso il quale riesce a vedere alle sue spalle Alessandro che si è appena affacciato dalla porta, già pronto per uscire.
"Ti piace?"
"Stai benissimo! Mi sa che stasera dovrò farti da bodyguard"
Gabriele si volta di scatto contrariato: "Ti sembro una principessa in pericolo? So come difendermi dagli scocciatori!"
"Quanto sei suscettibile! Ero solo in cerca di una scusa per starti appiccicato al culo tutta la sera."
Alessandro si avvicina alle spalle di Gabriele, che è tornato a guardare la sua immagine riflessa nello specchio.
"Ho pensato che dato che andremo in questo locale un po' esclusivo fosse l'occasione buona per indossarlo. Non trovi?"
"Di sicuro non passi inosservato, è sexy ed elegante allo stesso tempo. Dove l'hai preso?"
"Arriva da Porto Rico, sono due ragazzi che disegnano, realizzano e promuovono le loro creazioni. Dovresti vedere i video nei quali indossano corsetti come questo... non puoi fare a meno di acquistare dopo, credimi!"
Alessandro ride dell'aria sognante che assume Gabriele pensando a quelle immagini, come un affamato che pensa al suo cibo preferito. Passa una mano per tutta la lunghezza dell'intreccio che percorre la spina dorsale e termina proprio sopra la curva delle natiche.
Gabriele indossa, sopra un pantalone bianco ed una camicia dello stesso colore, un corsetto da uomo di varie nuance di marrone, che delinea alla perfezione le sue spalle ed evidenzia la vita sottile.
Accarezza la morbida stoffa dell'indumento su e giù, sfiora con la punta del naso il collo di Gabriele sussurrando:

"Questo capo stimola la mia fantasia... Dobbiamo proprio uscire?"

"Sì, non si discute! Avremo tempo dopo per giocarci."

Gabriele afferra la giacca di pelle ed insieme escono per raggiungere il resto della compagnia.
Giunti al locale la hostess li accompagna nella saletta loro riservata, dove gli altri hanno già preso posto.
"Ciao ragazzi! Ben arrivati!" saluta Lisa con la sua allegria contagiosa. "Caspita Gabri stai una favola stasera!"

"Grazie tesoro." Gabriele si china per posare un bacio sulla testa dell'amica e salutare con una stretta alla spalla Luca, seduto accanto a lei.

"Luca, asciugati la bava alla bocca!" suggerisce Lisa all'amico che in silenzio osserva Gabriele muoversi lì attorno per salutare gli altri. Alessandro sente quel commento e rivolto a Luca si mostra comprensivo:

"Hai tutta la mia solidarietà. Ha fatto lo stesso effetto anche a me".

Gabriele che ha sentito quello scambio di battute ride sollevato: Ha funzionato fare in modo che finissero nella stessa squadra a beach volley oggi.

Si accomodano, Gabriele seduto tra Max e Alessandro di fronte a Lisa e Luca, gli altri all'estremità del grande tavolo. Consumano la cena a base di pesce accompagnato con abbondante vino bianco, parlando piacevolmente tutti insieme dei più svariati argomenti: Alessandro che incalzato da Lisa racconta del suo ultimo viaggio negli Emirati, Luca e Gabriele che ricordano la loro uscita sulla tavola da surf di qualche mese prima, Max che non perde occasione di punzecchiare Lisa per ogni sciocchezza, mentre Alice e Andrea sono costretti a fare da mediatori tra i due.

Quando Gabriele si alza per andare a parlare con Andrea, Lisa si sporge in avanti verso Alessandro:

"Ehi, mi sembra che le cose stiano andando bene, no?"

"Apparentemente, ma non mi faccio illusioni, sono rientrato da meno di 48 ore e siamo fuori dalla routine. Vediamo come procede nella vita quotidiana e come reagirà al primo imprevisto, se tornerà ad arroccarsi tra le sue mura o se si lascerà aiutare."

Lisa gli stringe la mano: "Pazienta e sii ottimista."

Alessandro sorride alla ragazza con riconoscenza, poi Gabriele si avvicina di nuovo a loro:
"Ho bisogno del tuo aiuto, vieni con me in bagno?" chiede a Alessandro.
"Uomo fortunato!" lo apostrofa Luca col sorriso.
"Puoi dirlo forte!" replica prontamente Alessandro, mentre il resto della compagnia, Gabriele compreso, ride del siparietto.
Nel bagno Gabriele gli chiede una mano ad allentare il corpetto: "Ho mangiato troppo e adesso mi stringe un po'".
Mentre Alessandro armeggia con la stringatura alle sue spalle, Gabriele lo osserva attraverso lo specchio in piedi di fronte al lavandino.
"Grazie per aver avuto la pazienza di insistere per passare questi giorni con i ragazzi, avrei rischiato di perdermi tutto questo se non avessi dato retta a te."
Alessandro alza gli occhi e incrocia il suo sguardo nel riflesso: "E io sono contento che tu ti sia fidato di me, avevi proprio bisogno di una pausa. Siete davvero un bel gruppo, sono sicuro che resterete in contatto anche dopo la fine degli studi, ma occasioni come questa di stare tutti insieme senza pensieri saranno difficili da ripetere."
Gabriele gli sorride, poi ruota leggermente il busto per raggiungere le sue labbra e scambiare un bacio col quale esprime tutta la sua gratitudine.