cap.28-tua madre

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SCORPIUS

🌤

Sono preoccupato. Percorro a grandi falcate il salotto. Volgo lo sguardo sul tavolo dove c’è abbandonato il post-it di Rose. Sono le 5 di pomeriggio e di lei nessuna traccia solo quell’inutile pezzo di carta che ci informa che tornerà presto ma sono passate parecchie ore da quando abbiamo notato la sua assenza. Sono preoccupato. Non è tornata nemmeno per pranzo, dove può essere andata? Qui siamo tutti in pensiero per lei, non sappiamo più cosa pensare, sto impazzendo. Ho paura che le sia successo qualcosa di brutto. Ho già detto che sono preoccupato?
Sto per andare a cercarla quando sento una smaterializzazione in giardino. Corro lì e la vedo in tutta la sua bellezza insieme ad un elfo che mi sembra familiare ma non faccio in tempo a guardarlo meglio che lui va via così come è arrivato.
-ROSE!!!-dico abbracciandola e affondando la mia testa nell’incavo del suo collo
-ho temuto il peggio non farlo più-sussurro al suo orecchio
-Scorp…-
-Dove sei stata?- sento una voce dietro di noi.Hermione Granger,la madre del mio angelo.
-A far visita ad una persona-dice lei in modo vago
A chi può aver fatto visita? Intendo chiederglielo
-mamma per favore ti spiego tutto dopo. Vai a rassicurare gli altri che sono viva e vegeta perché adesso devo parlare con Scorp.-
Con me?
Vedo Hermione annuire e uscire dal nostro campo visivo.
-Andiamo nella casetta sull’albero?- mi domanda
-d’accordo-
Eccoci qui, di nuovo, in questa adorabile casetta a parlare
-allora…inizio col dirti che non ti devi arrabbiare, l’ho fatto solo per il tuo bene-mi spiega
Il mio bene? Non sto capendo…
-Sono andata a trovare tuo padre-
CHE COSA?!
-mi ha detto che è molto dispiaciuto per ciò che è successo, vorrebbe rimediare infatti verrà qui a Capodanno.-
Sono senza parole! Non so che dire così annuisco soltanto.
-Ho incontrato anche la tua tata July, una signora veramente adorabile e disponibile-
-Lavora ancora là?- tra tutte le cose che potevo chiedere ho chiesto la cosa più scontata. In questo momento il mio cervello ha smesso di funzionare
-si-
-mi ha dato una lettera da parte di tua madre, mi ha spiegato che te l’avrebbe dovuta consegnare il giorno del tuo undicesimo compleanno ma che non l’ha fatto e quindi l’ha data a me.- mi dice porgendomela
Delicatamente la apro senza dire una parola mentre lei si alza per andare via.
-no!-
-no?-
-non andare via, resta con me.- così lei si riaccomoda al mio fianco e mi osserva aprire la lettera.
La scrittura di mia madre…quanto mi è mancata così come i suoi baci e le sue carezze.
“Tesoro mio,
se stai leggendo questa lettera vuol dire che sono morta. Auguri bambino mio! Oggi compi 11 anni, sicuramente avrai già ricevuto la tua lettera per Hogwarts…non sai quanto vorrei essere lì al tuo fianco ma il destino non ce lo ha permesso. Ti prego non incolpare tuo padre della mia morte, doveva succedere ed è successo. Stagli vicino, sai com’è… sicuramente si chiuderà a riccio e si autocolpevolizzerà per non essere stato in grado di salvarmi. Vorrei essere lì al tuo fianco e osservare la tua prima volta sulla scopa, il tuo primo giorno nella scuola di magia, vorrei accompagnarti alla stazione, vedere la prima volta in cui ti innamorerai, vedere il tuo matrimonio con la donna che ami e vedere i miei nipoti gironzolare per casa ma non posso.
Diciamo però che io ti guarderò e ti proteggerò dal cielo Scorpius, la tua mamma non ti lascerà mai solo e se qualche volta vorrai sfogarti con qualcuno alza lo sguardo…io sarò lì, sarò una piccola stella pronta ad ascoltarti e vegliare su di te.
Vorrei poterti rispondere quando mi chiederai ^cos’è l’amore? ^ ma siccome non potrò farlo te lo dirò qui su questo pezzo di carta bagnato dalle mie lacrime.
Cos’è l’amore? Bella domanda, vero?
L’amore è tante cose.
L’amore è follia. L’amore rende folli.
E se cantare a squarcia gola le canzoni d’amore che passano in radio pensando alla tua lei, ti rende felice, continua a farlo.
Perché l’amore ti rende anche più bello, sai?
Hai quella luce diversa negli occhi, quel sorriso sulle labbra, quelle guance più colorate.
Allora, perché l’amore a volte fa male?
Perché non sempre quello che viene definito con questa parola è detto che sia quello vero.
L’amore ha tante sfumature. Ma l’amore vero lo riconosci.
Lo riconosci in quelle canzoni di cui ti parlavo prima, quando fra le righe riesci a leggere il suo nome.
E spero che sia così anche per te figlio mio. Che troverai una persona pronta ad amarti per quello che sei e non per quello che lei vorrebbe tu sia. Così è l’amore tra me e tuo padre, un amore eterno che va oltre la morte. Ti prego Scorpius, promettimi: tu starai sempre accanto a tuo padre per qualsiasi cosa. Sono sicura che terrai fede a questa promessa.
TI AMO,
tua madre.”
Sto piangendo, non ho tenuto fede alla promessa chiesta da mia madre ma intendo rimediare.
Te lo prometto mamma.
E posso dirti che ho trovato la persona che mi descrivevi nella lettera, è qui accanto a me tra le mie braccia addormentata. La mia Rose cha ha trasformato l’oscurità in cui vivevo dal giorno della tua morte in luce.

LA QUERCIA DEL CUORE // SCOROSE//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora