LA QUERCIA DEL CUORE // SCOROSE//

cap.11- ho dormito con Scorp?!

ROSE

💫

Mi sveglio con i raggi del tiepido sole che mi scaldano il volto. Sarà l'alba penso. Dove sono? Ieri mi stavo riposando sotto la mia quercia del lago Nero e ora? Apro gli occhi, sono nella mia camera. Come ci sono arrivata? Poi non ricordavo che il mio letto fosse così piccolo, diamine è un letto matrimoniale! Sento qualcosa che mi tiene la vita. Un braccio. Un braccio?! Io le mie 2 braccia ce l ho qui davanti a me. Allora questo braccio di chi è? Lentamente mi volto e vedo che vicino a me c'è uno Scorpius addormentato, che carino! Quando dorme sembra un bambino, coi ciuffi di capelli biondi che gli ricadono sul viso. Wow! Devo ammettere che è proprio bello. Ma cosa ci fa qui? Non abbiamo fatto niente vero?
-buongiorno Rose-bisbiglia con la voce ancora impastata di sonno
-buongiorno... - dico, mi deve delle spiegazioni
-... come mai sei in camera mia? Io ieri ero giù al lago e ora sono qui. -
-si, bhe, ti ho vista al lago sotto la quercia. Stavi dormendo allora ti ho portato nella torre grifondoro, non volevo svegliarti ma non sapevo la parola d'ordine poi ho visto Alice che mi ha fatto gentilmente passare. Ho aggirato le scale con un Levicorpus e siamo saliti sani e salvi. Ti ho portato in camera e tu non ti staccavi dal mio petto così mi sono sdraiato accanto a te e mi sono addormentato ed ora eccoci qua. - dice e io divento rossa come i miei capelli.
-ohh ehm grazie-balbetto io.
-figurati, ora però vado così non mi vede nessuno. - dice insicuro alzandosi dal letto
-certo e grazie! - dico guardandolo allontanarsi sorridendo finché la porta non si richiude alle sue spalle. Ho dormito con Scorp!? Il mio letto odora di menta, il suo profumo, e questo profumo mi fa impazzire. Noto la sua mancanza, il letto ha ancora il tepore del suo corpo. Credo che non laveró più le coperte per far rimanere questa menta ancorata ad esse. Oppure chiederò ad Albus di darmi un pó di questo profumo , dopotutto vivono nella stessa stanza...Scorpius non si accorgerà o almeno non penserà che il profumo è per me. Sono un genio!
Adesso è ora di prepararmi, oggi ho voglia di farmi notare non voglio mettere la mia solita uniforme di almeno 2 taglie più grandi. Oggi, sabato, non è obbligatorio indossare la divisa anche se io l’ho sempre indossata infatti metterò un bellissimo abito nero corto a maniche lunghe velate.
Non so il perché di questo cambiamento ma mi piace. Ho deciso, da adesso non indosseró più la divisa quando non è necessario. Passo anche un pó di mascara sugli occhi e un rossetto nude sulle labbra fortunatamente Dominique mi ha insegnato tutto sui trucchi. Grazie Domi! Credevo che quelle ore passate davanti allo specchio coi suoi tutorial non mi servissero a niente e invece... Sono bellissima! Ora però viene la parte più complicata, i tacchi. Ho imparato a portarli ma non benissimo. Va bene c'è la posso fare. Eccomi, sono pronta. Sto per uscire dalla camera quando un gufo atterra sulla mia finestra. È un gufo della scuola. Ha un bigliettino. Lo prendo e lo leggo. È "H", vuole che ci scriviamo. Certo che accetto, prendo un biscottino e lo do al gufo che felice vola via e mi siedo davanti alla scrivania per scrivere la risposta.
^caro H,
Sono felice di ricevere una tua risposta. Credevo che per risentirti avrei dovuto aspettare un'altra settimana ma non è stato così fortunatamente. Accetto la tua proposta, in questo modo potremmo conoscerci meglio e io potrò scoprire la tua vera identità. So che magari non ti farà piacere ma io muoio dalla curiosità di conoscerti magari ti conosco e non so che sei tu che mi scrivi. Chissà che faccia farò quando conoscerò il tuo volto ma adesso non pensiamoci, pensiamo al nostro presente. In ogni lettera ti farò una domanda per scoprire la tua identità se vorrai mi potrai rispondere. Sarà una specie di gioco "domanda e risposta" accetti la sfida?
Spero di sì... Ecco la domanda di oggi :appartieni alla casata verde-argento?
Baci,
Il tuo angelo Rose^
Metto la lettera nella tracolla coi libri e scendo in Sala Grande per la colazione. Appena varco la soglia tutti si girano a guardarmi. Cosa avete da osservare? Io non lo so! Fortunatamente non c'è Albus o Scorpius. Trotterellando mi avvicino ad Alice e mi siedo nella panca difronte a lei.
-Wow Rose sei tu? -
-Si scema-dico sorridendo
-non ti avevo mai visto così femminile! È successo qualcosa? - mi dice Alice con sguardo indagatore
-bhe qualcosa è successo ma non è questo il motivo del mio cambiamento, ho deciso che i miei 16 anni li devo godere e sfruttare - dico con fare allusivo.
-okk poi mi racconterai -
-va bene facciamo stasera alle 21 nella stanza delle necessità -
-okk... -
-vestiti bene faremo una cenetta tra ragazze carine-dico ridacchiando