𝑻𝒉𝒆 𝑩𝒆𝒈𝒊𝒏𝒏𝒊𝒏𝒈 𝒐𝒇 𝑴𝒚 𝑺𝒕𝒐𝒓𝒚

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Era il giorno del mio compleanno. C'erano regali ovunque, bhé dopotutto stavo compiendo i miei 18 anni. Avevo progettato una grande festa con tanti invitati e ci stavamo divertendo davvero tanto.

Ancora non sapevo cosa sarebbe successo quella notte. E chi poteva. Nessuno se lo sarebbe aspettato. Mi chiedo se ogni tanto la mia famiglia mi pensi. Io lo faccio spesso. Mi chiedo se tornerò mai a casa, ma ora lasciamo perdere e continuiamo con la storia.

Dopo la festa salutai tutti i miei amici e parenti e mi diressi in camera mia, si avevo deciso di non festeggiare a ristorante. Non vado molto matta per i posti affollati, ma non importa. Salii le scale che portavano al primo piano, aprii la porta ed entrai nella stanza buia. Chiusi subito la porta dietro di me ed accesi la luce.
«Ora vorrei proprio rilassarmi con il mio gioco preferito!»
Avevo aspettato da molte settimane la mia bellissima festa, ma ora che l'avevo finita mi sentivo esausta. Avevo bisogno di giocare a Genshin Impact, anche perché oggi non ero proprio riuscita a toccarlo per via dei preparativi. Accesi di fretta il pc mentre mi cambiavo ed aprii il gioco. Giocai fino a notte fonda, potevano essere le 02.00? Forse anche le 03.00 quando andai a letto. Proprio in quel momento sentii un lampo, ma decisi di essere troppo stanca per darci peso. Sbaglio più enorme della storia! Mi addormentai quasi subito, quindi non ricordo nulla di quello che accadde dopo quel lampo. Quando riaprii gli occhi mi ritrovai in una spiaggia. Mi guardai intorno, quel paesaggio mi era familiare... Dove l'avevo già visto? Mi alzai leggermente per poi notare che non ero più in pigiama... Anche questi vestiti mi erano davvero tanto familiari... Non capivo cosa stesse succedendo. Mi avvicinai lentamente all'acqua e mi specchiai in essa... Il mio corpo non era più il mio, ma bensì quello di Lumine, la protagonista femminile di Genshin. Cos'era successo durante la notte... E perché ero finita nel gioco?! Avevo mille dubbi, ma decisi di non interferire con la storia del gioco. Se mi ero svegliata sulla spiaggia senza Paimon voleva significare che dovevo ancora iniziare il mio viaggio... Così feci esattamente quello che ricordavo dell'inizio del gioco. Ho pescato Paimon, le ho raccontato di mio fratello e dell'Unknown God e siamo partite per iniziare il nostro viaggio. Devo ammettere che ero sia spaventata che euforica... Potevo essere veramente la protagonista! Mi chiedo però come sia potuto accadere... La finestra er-oh no...
«La finestra... L'ho dimenticata aperta...»
Paimon: «? Hai detto qualcosa»
«Oh no no, nulla. Dai su continuiamo a camminare!»
Camminammo per un po' fino ad incontrare la statua di cui mi parlava prima Paimon. Faccio esattamente tutto quello che feci la prima volta che giocai a Genshin, fino ad arrivare a Mondstad. Ammetto che vivere la storia dal vivo è davvero bello, ma anche rischioso... Avrei rischiato veramente di morire... Non era più un gioco, ma la realtà... Avevo paura... Ma cercavo di non mostrarlo...
«(Lumine è forte... Non posso farmi vedere debole...) Va bene accetto di aiutarvi.»
Esatto, ero già arrivata a quel punto. Avrei dovuto aiutare i Knights Of Favonius a salvare Mondstad. Mi tremavano le gambe, ma non mi sarei tirata indietro. Non ora. Ormai c'ero completamente dentro e non avrei fatto nulla per compromettere la storia del mio gioco preferito! Dopo vari mostri uccisi e vari sentieri, ho completato tutti e tre i domain... Nel gioco mi avrebbero dato Kaeya, Amber e Lisa, ma non ero nel gioco. Ero da sola... Per fortuna con me c'era Paimon... Altrimenti non avrei saputo cosa fare. Era arrivato il momento di combattere contro Dvalin. Venti aveva un piano ben preciso, che sapevamo già avrebbe fatto cilecca, ma lasciamo perdere. Feci tutto il possibile per rimanere in vita. O almeno ci provavo. Era più difficile di quel che pensassi evitare i suoi attacchi, ma alla fine ce l'ho fatta. Finalmente avevo salvato Mondstad. Forse dovevo essere più sicura delle mie capacità... Ma torniamo a noi... Dopo una piccola festa tra di noi, a Mondstad tornò la pace. Potei finalmente passare a Liyue.

Chi l'avrebbe mai detto che avrei deciso di non tornare mai più a casa... Qui avevo degli amici ed un ragazzo che ancora non mi sarei aspettata di amare...

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«Bhè che dire... Ci ho pensato a lungo a come strutturare questo capitolo... Anche perché volevo stringere più che potevo la parte in Mondstad. Quella in Liyue la farò durare leggermente di più per via delle scene con Tartaglia. Spero che vi sia piaciuta e...»
Lumine: «Bye piccoli pervy!»

𝒀𝒐𝒖 𝑱𝒖𝒔𝒕 𝒔𝒆𝒆 𝒎𝒆... 𝑨𝒔 𝑨𝒏 𝑬𝒏𝒆𝒎𝒚? [𝑻𝑨𝑹𝑻𝑨𝑮𝑳𝑰𝑨 𝑿 𝑹𝑬𝑨𝑫𝑬𝑹]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora