𝑭𝒂𝒎𝒊𝒍𝒚 𝑹𝒆𝒖𝒏𝒊𝒐𝒏?

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Passarono alcune settimane dall'incidente. Il ginger sembrava essersi ripreso quasi del tutto. Lo andavo a trovare ogni giorno ormai. Non vedevo l'ora che uscisse dall'ospedale onestamente. Questa situazione poteva essere davvero estenuante in alcuni momenti. Sospirai pesantemente poco dopo, osservando fuori dalla finestra. Una volta tornata alla realtà e essermi distaccata dai miei pensieri. Di mio fratello ancora neanche l'ombra, pensai frustrata. Sospirai nuovamente a quel piccolo pensiero, ormai insinuato nuovamente nella mia testa. Possibile che non fosse neanche in questa regione? Sospirai per l'ennesima volta in pochi minuti, ripensando a tutti gli avvenimenti delle settimane precedenti. Dovevo ammettere che ero talmente tanto intenta a salvare Fontaine che non avevo minimamente pensato a Lucas. Dovevo essere davvero una pessima sorella maggiore. Mi sedetti distrattamente sul piccolo divanetto del soggiorno in cui mi trovavo ad alloggiare. Non volevo che il rosso mi vedesse in questo stato. Non volevo che si preoccupasse per me, quando non era ancora guarito del tutto. Non volevo dargli pesi in eccesso dopo tutto quello che era accaduto. Decisi di alzarmi dal divano e farmi una piccola passeggiata. Avevo bisogno di sgranchirmi le gambe e pensare ad altro. Nel mio camminare, incontrai nuovamente Furina, ormai del tutto ripresa dagli avvenimenti. Ero davvero contenta che si fosse ripresa per bene. Con la coda dell'occhio però, dopo averla salutata, mi sembrò di notare una sagoma maschile fissarmi. Mi girai di scatto, notando una lunga treccia dorata mossa lentamente dal vento. I miei occhi si spalancarono immediatamente nel vedere a chi appartenesse quella sagoma. Era il fratello di Lumine. Aether. In quel momento le parole di Nahida mi risuonarono nella mente.

Anche lui è stato portato qui. Lo ritroverai presto. In questo universo dovrebbe essere Aether. Per quanto riguarda Dain, sembra essere stato cancellato dall'esistenza. Non so se questa cosa cambierà e troverà l'ennesima vittima che lo sostituirà.

Quelle parole continuarono a risuonarmi all'infinito nella testa. Aether rimase semplicemente immobile, osservandomi. Sembrava come se... Non mi riconoscesse. Quello sguardo mi fece venire dei leggeri brividi lungo la schiena. Feci un passo in avanti, il che lo fece indietreggiare leggermente. Mi bloccai sul posto. Quindi non mi riconosceva per davvero o semplicemente non pensava fossi davvero io...? Feci un altro passo, questa volta più indeciso, in avanti, avvicinandomi ancora. Lui rimase immobile sul posto, osservando i miei movimenti, un po' dubbioso su ciò che avrei potuto fargli. Decisa, feci un altro passo verso di lui, avvicinandomi del tutto. Le mie braccia si chiusero intorno a lui, in un caldo abbraccio. Potei sentire le lacrime rigarmi il viso. Lo sentii irrigidirsi leggermente al mio tocco, il che mi lasciò leggermente spiazzata. Da quanto tempo stava vagando da solo esattamente?

«Ci... Conosciamo?»

Mi chiese con tono gentile, fissandomi leggermente imbarazzato.
I miei occhi si spalancarono a quelle parole. Quindi non era stata solo una mia impressione, pensai rammaricata. Mi staccai piano da lui, evitando di guardarlo negli occhi. Cercai di trattenere le nuove lacrime che tentavano in tutti i modi e costantemente di sgorgare dai miei occhi da un momento all'altro, facendo un sorriso leggero e forzato. Sperai con tutta me stessa che non se ne accorgesse.

«Credevo che... Fossi mio fratello. Sai, siete molto simili hehe... Mi chiamo (T/n), piacere.»
In un primo momento, il giovane non rispose. Qualche secondo dopo, mi fece un dolce sorriso.
«Oh... Io sono Aether. Piacere mio. Anch'io cerco una persona. Si chiama Lumine.»

Qualcosa non quadrava. Lumine, dopo la mia comparsa, era scomparsa. Quasi come se non fosse mai esistita. Soprattutto dopo che ero tornata in questo mondo col mio di corpo. Al suo posto vi ero io. Eppure, in questo momento, al posto di Lucas vi era Aether. Tutto questo non combaciava affatto con quello che mi disse Nahida tempo addietro. I miei occhi si spalancarono nuovamente, ricordando un altro pezzo di conversazione subito dopo.

Posso solo dirti che presto questo mondo non seguirà più le sue regole. Nemmeno io so esattamente a cosa potrebbe portare una cosa del genere. Ci sono troppe possibilità.

Che l'aver stravolto le intere leggi di quest'universo abbia portato anche a questo?, pensai, ancora non riuscendo a credere a ciò che stesse accadendo. Ma se Aether si trova qui... Mio fratello dov'è finito? E Lumine?, pensai subito dopo. Troppe domande senza possibilità di risposta. Risposte che probabilmente non avrei potuto ottenere nemmeno da Nahida. Sospirai pesantemente. Avrei potuto fargli quella domanda che mi tormentava da settimane prima di arrivare a Fontaine, ma era davvero una buona idea? Scossi piano la testa, ormai decisa a fargliela.

«So che potrebbe sembrarti strano, ma... Per caso hai sentito nominare da qualcuno il nome Lucas ultimamente?»

Gli chiesi titubante.
In un primo momento sembrò reagire alle mie parole, ma questo svanì qualche minuto dopo. Che questo posto gli avesse eliminato i ricordi del suo vero io?, pensai, ora con più domande di prima. Dovevo scoprire la verità, a qualunque costo. Dopo aver discusso di alcune cose, gli chiesi di unirsi al mio viaggio. Lui la trovò un'ottima idea per poter ritrovare sua sorella. Onestamente una mano in più non faceva mai male nella vita. Una volta deciso, lo portai a conoscere il ginger. Andarono quasi subito d'accordo. Sorrisi malinconicamente alla loro amicizia appena creata. Anche Lucas e Tartaglia sarebbero andati così d'accordo?, pensai tra me e me. Lucas l'avrebbe approvato come mio ragazzo? Quante domande mi frullarono nella mente una dopo l'altra. Notando che i due erano troppo intenti a chiacchierare, mi allontanati silenziosamente per schiarirmi un po' le idee. Quanto mi mancava mio fratello, ma non potevo buttarmi giù proprio ora. Finalmente avevo trovato una pista. In più vi erano ancora tre regioni in cui andare: Natlan, Snezhnaya e Khaenri'ah. Sospirai pesantemente. Si, queste avventure potevano essere davvero divertenti, ma avevo seriamente bisogno di una pausa. A momenti poteva essere davvero stancante. Soprattutto dopo aver scoperto che mio fratello potrebbe o essere scomparso o aver perso la memoria. O semplicemente era diventato il nuovo Aether, prendendo i ricordi del vero Aether e cancellando quelli di Lucas. Troppe possibilità messe insieme che iniziarono a farmi impazzire. Quale poteva mai essere la verità? Avevo bisogno di risposte, ma nessuno poteva darmele. Mi appoggiai alla piccola ringhiera grigia del balconcino, sospirando leggermente. La testa iniziava seriamente a farmi male. Tutti questi pensieri in una volta non aiutavano affatto a rilassarmi, ma soprattutto non facevano altro che procurarmi dolore fisico e emotivo. Scossi vigorosamente la testa. Dovevo smetterla di farmi tutti questi problemi. L'avrei ritrovato, me l'ero promesso. Forse, per prima cosa, dovremmo prenderci una settimana di vacanza per conoscerci tutti meglio, pensai poco dopo. Perché andare subito a Natlan, quando potevi prenderti una settimana di vacanza da tutti questi casini? Annuii alla mia stessa proposta. Avrei passato del tempo con Aether per conoscerlo meglio e capire se, raccontandogli di me e della mia famiglia, i suoi ricordi si sarebbero risvegliati. Ritornai all'interno della stanza, notando i due ancora intenti a chiacchierare. Presi coraggio, facendo la domanda che tanto sperai che accettassero.

«Che ne dite se... Prima di andare alla prossima regione, passassimo una settimana insieme? Così ci conosciamo meglio.»
I due si guardarono per qualche secondo, prima di annuire.
Tartaglia: «Sono contento di prendermi una pausa di un'altra settimana prima di partire.»

Rispose il ginger, sospirando di sollievo. A quanto sembrava anche lui ne aveva avuto abbastanza. Ridacchiai leggermente al suo comportamento.

«Penso sia un'ottima idea. Non ci conosciamo da molto tempo dopotutto.»

Aggiunse Aether poco dopo, sorridendo gentilmente. Sorrisi di rimando, notando la sua eccitazione all'idea. Potevo farcela. Potevo salvarlo. Ormai ne ero certa.

𝒀𝒐𝒖 𝑱𝒖𝒔𝒕 𝒔𝒆𝒆 𝒎𝒆... 𝑨𝒔 𝑨𝒏 𝑬𝒏𝒆𝒎𝒚? [𝑻𝑨𝑹𝑻𝑨𝑮𝑳𝑰𝑨 𝑿 𝑹𝑬𝑨𝑫𝑬𝑹]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora