𝑾𝒉𝒂𝒕? 𝑰𝒕'𝒔 𝒀𝑶𝑼𝑹 𝑭𝒂𝒖𝒍𝒕

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Ero davvero indecisa... Cos'avrei dovuto fare? Sarei dovuta veramente andare a quell'appuntamento o avrei dovuto ascoltare Paimon ed ignorare la cosa? Pensai davvero tanto a cosa decidere, avevo paura di cadere nella sua trappola, ma allo stesso tempo ero curiosa di sapere di che volesse parlarmi... AHHH COS'AVREI DOVUTO FARE! Alla fine la risposta arrivò.

«Va bene Paimon, io sto andando. Mentre non ci sono, abbi cura di te.»
Paimon: «Va bene... Ma sta attenta.»
«Certo. Ci vediamo dopo!»

Uscii dalla stanza e mi diressi al luogo dell'appuntamento. Il sole stava tramontando e l'ora decisiva si avvicinava. Mi chiedevo costantemente cosa volesse quel ragazzo da me, ma continuavo a non avere una risposta. L'unico modo per averne una, sarebbe stato incontrarlo.
Dopo varie chiacchierate e risatine, finiamo di cenare ed il suo sguardo diventa più serio.

Tartaglia: «Dimmi un po' ragazzina...»
Si interruppe di punto in bianco e mi lanciò un'occhiataccia... Ingoiai rumorosamente dal nervoso, qualsiasi cosa stesse cercando di fare, ci stava riuscendo.
«S-si...?»
Ah shimatta! Ho risposto incerta... Questo non va bene... Non va bene per niente... Sentii una calorosa risata e non potei far altro che arrossire per il nervoso e l'imbarazzo.
Tartaglia: «Tu... Non sei di qui, vero?»
Lo guardai con gli occhi spalancati.
«(Cosa...? Come... Come l'ha capito?! Più che altro non dovrebbe nemmeno dirle certe cose...) Di... Di cosa parli?»
Cerco di fare una risatina, ma questo peggiora la situazione.
Tartaglia: «Oujou-chan, non puoi ingannarmi. È successo qualcosa di strano quando siete arrivata qua. Nessuno se n'è accorto, ma io si. E soprattutto, quel corpo non vi appartiene.»
«Qualcosa di strano? Ok... Adesso non so veramente di che parli... Per il corpo... Si è vero, ne sono consapevole... Ma di certo non vengo a parlarne al mio nemico!»
Mi alzo per andarmene, approfittando del fatto che aveva detto che avrebbe pagato lui. Tutt'un tratto mi sento tirare dalla parte opposta per il braccio. Mi girai e vidi che mi stava tenendo per il polso.
Tartaglia: «Pensi che se avessi voluto dirlo a qualcuno, avrei scelto un tavolo riservato solo a noi due? Quanto puoi essere scema...»
«HANASTE!»
Mi lasciò il polso senza farselo dire due volte.
Tartaglia: «Per chi mi hai preso? Se non vuoi, non posso di certo costringerti. Però prima che te ne vada, ho un'ultima cosa da dirti. Paimon, non è quella che credi sia... Dopo che sei arrivata... Ho come la sensazione che sia successo qualcosa anche a lei.»
«Ne terrò conto...»
Faccio per andarmene, ma ci ripensai...
«Hey Tartaglia... Grazie...»
Lo dissi a bassa voce, non volevo mi sentisse veramente, ma qualche secondo dopo sento una piccola risata e divento rossa dall'imbarazzo. Mi giro di scatto e vedo i nostri visi che si sfiorano. Divento ancora più rossa.
Tartaglia: «*si avvicina all'orecchio* la prossima volta saremo nemici, ricordatelo.»
Mi fa l'occhiolino e va a pagare il conto. Cado a terra non avendo più forze nelle gambe.
(Quel... Quel maledetto...)

Non ebbi nemmeno il tempo di realizzare, che accadde qualcosa di strano. Divenne tutto nero, il ragazzo mi guardo di scatto. La sua espressione era diversa... Come se voleva proteggermi da qualcosa. Mi girai e vidi un enorme ombra nera che voleva prendermi.Urlai a più non posso. Cosa cazzo stava succedendo?! Corsi verso il ragazzo e mi misi dietro di lui. Tremavo come una foglia, cosa che fin ora non avevo mostrato a nessuno dei miei nuovi amici.Tartaglia: «Come puoi aver sconfitto Dvalin, me e Osial, se hai così tanta paura?»«Io non dovrei nemmeno essere qui... Non VOLEVO essere qui...»Inizio a vedere sfocato e mi accorgo delle lacrime ai miei occhi...«Io voglio solo... Tornare a casa mia...»Tartaglia: «...»Mi fissò per un po' senza dire niente... Non riuscirò mai a capire cosa gli passi per la testa.Tartaglia: «È colpa tua se siamo in questa situazione.»
«Aspetta cosa?! Adesso sarebbe colpa mia?! Al massimo sarebbe colpa TUA. Sei tu che mi hai invitata a cenare fuori!»

𝒀𝒐𝒖 𝑱𝒖𝒔𝒕 𝒔𝒆𝒆 𝒎𝒆... 𝑨𝒔 𝑨𝒏 𝑬𝒏𝒆𝒎𝒚? [𝑻𝑨𝑹𝑻𝑨𝑮𝑳𝑰𝑨 𝑿 𝑹𝑬𝑨𝑫𝑬𝑹]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora