𝒀𝒐𝒖 𝑱𝒖𝒔𝒕 𝐒𝐞𝐞 𝐌𝐞... 𝑨𝒔 𝑨𝒏 𝑬𝒏𝒆𝒎𝒚? [𝑻𝑨𝑹𝑻𝑨𝑮𝑳𝑰𝑨 𝑿 𝑹𝑬𝑨𝑫𝑬𝑹]

𝑾𝒂𝒏𝒏𝒂 𝑩𝒆 𝑴𝒊𝒏𝒆?

Era tutto così imbarazzante. Non sapevo nemmeno come iniziare il discorso. La ragazza non aprì bocca per tutto il tempo dopo l'accaduto di poco prima. Ero stato uno stupido? Probabilmente si. Anche se a lei non sembrava dispiacere.
Camminammo per un lungo periodo, fino ad arrivare a Gandharva Ville. Posto molto strano e pieno di... Piante. Ovviamente mi nascosi tutto il tempo dietro a vari alberi, seguendola silenziosamente.

«Si, certo. Nessun problema.»

Disse per l'ennesima volta ad un passante.
Che palle. Lei e Lumine erano identiche in questo. Mi sedetti sull'erba fresca e osservai la ragazza fare avanti e indietro per le strade. Si sarebbe stancata prima o poi? Alla fine si sedette di fianco a me.

Tartaglia: «Hai finalmente terminato il tuo "giro turistico"?»
Lei ridacchiò leggermente.
«Devono credere che sia la vera Lumine, no? Comunque per ora si.»
Sospirai. Non aveva tutti i torti.
Tartaglia: «Hai in mente un modo per aiutare Nahida?»
Scosse il capo in segno di negazione.
«Ci sto ancora pensando.»

Passò un po' di tempo. La ragazza si era addormentata appoggiata all'albero. Mi alzai per fare un giro. Lasciarla da sola per qualche minuto non avrebbe ucciso nessuno. Camminai per le strade della città. Negozi su negozi su negozi.

Tartaglia: «Ennesimo negozio...»
???: «In realtà è il Bazar. Benvenuto.»

Disse una voce femminile alle mie spalle.
Mi girai lentamente per guardarla. Indossava dei vestiti... Particolari. Aveva i capelli di una tonalità di rosso molto carino.

Tartaglia: «Um... Grazie(?)... Tu saresti?»
???: «Oh che sciocca che sono! Mi chiamo Nilou, piacere.»
Mi sorrise leggermente. Cercai di sembrare più naturale possibile.
Tartaglia: «Piacere. Io sono Tartaglia, ma puoi chiamarmi Childe.»
La ragazza annuii un po' titubante e si offrì di farmi da guida turistica. Cosa che accettai per la mia recita.

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POV. (T/N)
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Mi svegliai qualche tempo dopo. Tartaglia era sparito. Mi alzai controvoglia, iniziando a cercarlo. Non volevo rimanere sola troppo a lungo o avrei rischiato di avere una crisi nervosa.
Dopo aver camminato per un po', arrivai al Bazar. Non potevo credere ai miei occhi. Era con... Nilou... Feci marcia indietro. Non volevo restare in quel posto un minuto di più. Tornai all'albero, ma si erano piazzati dei bambini. Decisi di andare in un'altra zona. Farlo penare nel cercarmi, non sembrava una cattiva idea dopotutto. Mi aveva lasciata da sola per stare con quella. Sbuffai al solo pensiero. Odiavo da morire i ragazzi del genere.
Mi sedetti sul brodo del piccolo burrone e osservai il sole tramontare. Un altro giorno era passato. Più restavo qui, più sentivo di non appartenerci. Una parte di me voleva andare a casa, ma volevo davvero tornarci? Ripensai a "Pel di Carota". Probabilmente no. Sospirai e mi sdraiai sull'erba. Mi venne in mente la sera in cui lo conobbi. I motivi per il quale mi trovavo ad osservare il cielo erano molto diversi da quelli attuali. Se mi trovò all'ora, dovrebbe farlo anche adesso. Aspettai il suo arrivo, ma alla fine mi addormentai. Più i giorni passavano, più mi sentivo stanca morta.

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POV. TARTAGLIA
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Salutai la ragazza e tornai dove avevo lasciato (T/n). Non sapevo nemmeno se era ancora là o meno, però dovevo controllare.
Come immaginavo. La ragazza non c'era. Iniziai a cercarla ovunque, ma di lei nessuna traccia. Sospirai per l'esasperazione. Poteva almeno dirmi dove andava. Mi venne in mente, proprio in quel preciso momento, la sera in cui ci siamo conosciuti. Probabilmente si trovava in un posto simile.
Mi diressi fuori città e cercai il primo burrone disponibile. La trovai sdraiata sull'erba che dormiva. Ridacchiai leggermente. Ultimamente dormiva davvero molto. Mi sedetti di fianco a lei e la guardai dormire. Solo un quel momento notai le piccole lacrime agli occhi, ancora fresche. Aveva pianto? Perché? Mi sdraiai anch'io e mi misi ad ammirare il cielo stellato. Glielo avrei chiesto una volta sveglia. Mi addormentai qualche ora dopo, stanco della lunga giornata.