𝑰𝒔 𝑻𝒉𝒊𝒔 𝑳𝒐𝒗𝒆?

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Camminammo per ore interminabili nel silenzio più totale.
Dopo essermi risvegliata tra le sue braccia, non ero più riuscita a spiccicare parola. Il silenzio rendeva solo il tutto più strano e imbarazzante. Nessuno dei due riusciva a trovare le parole da rivolgere l'uno all'altra. Cos'avrei dovuto fare? Mi stavo per caso innamorando di un ragazzo che conoscevo appena? Certo, lui diceva che ci conoscevamo già, ma restava il fatto che i miei ricordi con lui non esistevano nemmeno più. Come potrei mai perdere la testa per un ragazzo in questo modo? Non abbiamo nemmeno mai parlato molto, soprattutto dopo gli avvenimenti del giorno prima. Mi fermai di colpo, leggendo l'insegna sul lato della strada.

"BENVENUTI A SUMERU"

Davvero c'era una cosa del genere? Non ricordavo minimamente... Ma non ci diedi molto peso, la cosa importante era arrivarci dopotutto. Riprendemmo a camminare. Con la coda dell'occhio osservai la grande sagoma del ragazzo al mio fianco. Era davvero alto, in confronto mi sentivo una tappa. I suoi capelli arancioni brillavano talmente tanto illuminati dal sole, che mi accecavano. La sua postura era impeccabile, quasi fosse un vero principe. Quanto avrei voluto poter vedere i suoi bellissimi occhi azzurri illuminati dal sole... Scossi di fretta e furia il capo. Cosa diamine andavo pensando? Ero forse ammattita?! Quest'avventura mi stava facendo perdere una miriade di sanità mentale... Dovevo assolutamente evitare di avvicinarmici ulteriormente o saremmo rimasti scottati entrambi da questo strano rapporto. Mi scostai di qualche passo da lui. Non disse nulla, ma potevo sentire il suo sguardo su di me bruciare come fosse fuoco. No che dico... Come fosse lava di un vulcano attivo in una stagione caldissima. Il suo sguardo mi stava penetrando l'anima, come se non potessi nascondergli nulla.

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POV. TARTAGLIA
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Proprio quando stavo iniziando a pensare di dovermici allontanare, la ragazza di scostò da me. Qualcosa dentro me ne rimase ferito e non potei fare altro che fissarla mentre camminava di fronte a me. Cosa stava pensando? Che provasse anche lei quel qualcosa di strano che mi impediva di lasciarla in pace? Non potevo assolutamente lasciarmi trasportare da quei sentimenti che non avevo nemmeno mai chiesto. Da quanto potevamo conoscerci? Qualche settimana massimo. Perché era così difficile non guardarla? Perché era così impossibile non immaginarla nel mio letto che mi supplicava di averla? Scossi il capo arrossendo violentemente. Cosa diamine andavo pensando? Qualcosa in me non andava. La fissai tutto il tempo. Desideravo poter riosservare il suo viso illuminato dal sole, che rendeva ancora più brillanti i suoi occhi ambrati. I raggi sulla sua pelle candida e bianca, che ne facevano risaltare il pallore. I suoi capelli biondi diventare più lucenti al contatto col sole... Quanto avrei voluto poter vedere il suo vero aspetto... Mi schiaffeggiai le guance sentendomi un'idiota.

Tartaglia: (Riprenditi...)

Mi dissi sospirando. Da quando facevo certi pensieri? Cos'era esattamente quel sentimento che non faceva altro che crescere col passare del tempo che spendevo con lei? Perché più la vedevo piangere e più desideravo essere il suo protettore? Desideravo stringerla e me più di ogni altra cosa al mondo. Facendomi trasportare da questi pensieri, mi avvinai piano a lei.

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POV. (T/N)
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Non riuscendo più a reggere i suoi occhi su di me, mi girai di scatto. I nostri sguardi s'incrociarono. La mia mente si spense e l'unica cosa che riuscì a mettere a fuoco, nella mia mente, erano i nostri volti che si scontrarono e... Il mio primo bacio era appena stato rubato da questo ginger appena conosciuto...

𝒀𝒐𝒖 𝑱𝒖𝒔𝒕 𝒔𝒆𝒆 𝒎𝒆... 𝑨𝒔 𝑨𝒏 𝑬𝒏𝒆𝒎𝒚? [𝑻𝑨𝑹𝑻𝑨𝑮𝑳𝑰𝑨 𝑿 𝑹𝑬𝑨𝑫𝑬𝑹]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora