𝑫𝒓𝒂𝒈𝒐𝒏𝒔, 𝑾𝒂𝒓 𝑨𝒏𝒅 𝑻𝒐𝒖𝒓𝒏𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒔

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Dovevo ammettere che ci trovavamo a Natlan da soli due giorni e già volevo andarmene. Il posto era stupefacente, ma non faceva bene alla mia salute mentale. La zona era in visibilio per una specie di torneo. Esso sarebbe servito a sapere chi fosse degno di partecipare alla guerra. Purtroppo questo posto rischiava davvero molto rispetto alle altre regioni. I miei occhi chiari si posizionarono sulla sagoma del ginger di fronte a me. Sembrava... Calmo. Ogni tanto potei notare il modo in cui sembrava cercare qualcuno tra la folla. Non riuscivo a capire chi stesse cercando esattamente, però. Tuttavia, non glielo chiesi. Non volevo sembrare una che si faceva i fatti altrui. Il mio sguardo si spostò, poi, sulla sagoma di Aether al mio fianco. Per tutto il tempo era rimasto in silenzio. Sembrava che qualcosa lo turbasse, lo innervosisse. Tuttavia, non sembrò volerne parlare minimamente. L'unica lucida di mente, attualmente, sembravo essere io... Feci un piccolo sospiro esasperato, al solo pensiero. Non avevo la minima idea di cosa sarebbe successo adesso, e ciò mi spaventava leggermente.

Mi sedetti distrattamente al tavolo dei nostri nuovi amici. Kachina stava sbaragliando chiunque le si mettesse contro. Era davvero formidabile, non c'era che dire. Più vinceva, e più sentivo che volevo tifare per lei. Un timido sbadiglio uscii piano dalle mie labbra. Forse sarei dovuta andare a letto. Domani sarebbe stato il giorno finale del torneo. Se tutto sarebbe andato bene, Kachina si sarebbe aggiudicata la finalmente la sua tanto agognata vittoria. Non me lo sarei perso per nessun motivo al mondo.
Una volta seduta sul letto, che mi era stato assegnato, mi addormentai quasi subito. Era davvero stata una giornata sfiancante. Mi risvegliai la mattina dopo per via della luce che filtrava silenziosamente dalla finestra aperta di fronte a me. Mi alzai leggermente di malavoglia; avrei voluto dormire ancora, ma avevo un torneo a cui fare da spettatrice. Non dovetti aspettare troppo prima che il torneo riprendesse. Sapere, però, che Kachina e Mualani avrebbero combattuto l'una contro l'altra, mi metteva una strana tristezza. Avrei preferito che nessuna delle due perdesse, onestamente. Lo meritavano entrambe, dopotutto.

Una nuvola di fumo e polvere si alzò con un attacco potente. Non si riuscì a vedere praticamente nulla. Infine, una volta andata completamente via, l'unica che vedemmo in piedi fu Kachina. La risposta, ormai, era più che chiara. Avevano una vincitrice. Applaudii più forte che potevo. Ero così contenta per lei. Il suo sogno si era finalmente esaudito.
Festeggiammo la vittoria della nostra amica fino a sera tarda. La stanchezza si impossessò quasi subito di me, che mi addormentai perfino sul tavolo. Mi risvegliai il giorno dopo tra le braccia del ginger. Non riuscii a ricordare minimamente cosa fosse accaduto la sera prima, però.

Tartaglia: «Vedo, che ti sei svegliata.»
Disse infine, dopo qualche minuto di silenzio. Annuii stancamente alla sua affermazione.
Tartaglia: «Ti sei addormentata sul tavolo, ieri sera. Sembravi molto stanca. Quindi, ti ho portata qui. Dormito bene?»
Ridacchiai piano, alla sua domanda inaspettata.
«Tu che dici?»

Gli chiesi, leggermente scettica.
Avrei dovuto dargliela vinta, in questo caso? Nah, non l'avrei accontentato tanto facilmente, pensai infine, immaginandomi, così, la sua faccia affranta nella mente. Sorrisi, appena vidi la tanto agognata espressione, che volevo.

Tartaglia: «Cattiva...»

Disse lui, in tono drammatico.
Ridacchiai di nuovo. Perché le nostre conversazioni finiscono sempre così?, mi chiesi, qualche istante dopo, scuotendo leggermente la testa, divertita da ciò. Mi alzai, infine, controvoglia dal letto, stiracchiandomi piano. Ennesima giornata. Avremmo dovuto salutare la piccola Kachina oggi, però, e non l'avremmo rivista per un bel po'. Mi sarebbe mancata davvero tanto.

𝒀𝒐𝒖 𝑱𝒖𝒔𝒕 𝑺𝒆𝒆 𝑴𝒆... 𝑨𝒔 𝑨𝒏 𝑬𝒏𝒆𝒎𝒚? [𝐓𝐀𝐑𝐓𝐀𝐆𝐋𝐈𝐀 𝐗 𝐑𝐄𝐀𝐃𝐄𝐑]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora