Morgan
Dentro un abbraccio puoi fare tutto:
Sorridere e piangere, rinascere e morire.
Oppure puoi stare fermo e tremare dentro,
Come se fosse l’ultimo.
-Charles Bukowski
Dopo una doccia calda ed estremamente lunga, tornai in camera.
‘’Bella la tua mossa di prima’’
‘’Cristo!’’ imprecai voltandomi verso la zona in ombra della stanza.
‘’A proposito, ha fatto male’’ aggiunse Liam facendo un passo avanti: si teneva una mano sulla ferita che gli avevo inferto sul collo, ormai sicuramente guarita.
‘’Non così tanto, se c’hai messo così poco a risvegliarti’’
‘’Non prendermi per il culo, amore’’
‘’Smetti di chiamarmi così’’ gli ringhiai contro.
‘’Ti piaceva una volta’’
Avanzò di un altro passo: ‘’Ti piacevano tante cose’’
Lo fulminai con lo sguardo ‘’Hai detto bene: una volta. Adesso, cosa ci fai qui Liam?’’
‘’Non appena ho saputo che eri nel mio territorio non ho potuto crederci, aspettavo il momento giusto per vederti. Ma, a quanto pare, l’hai trovato tu’’ ridacchiò.
‘’Ed il momento giusto per una rimpatriata tra ex ti sembrava una lotta all’ultimo sangue?’’
Lui alzò la mano, sfiorandomi la guancia. Non riuscii a ritrarmi, né a impedire al mio corpo di fremere.
‘’Perché no? Non mi sono mai piaciute le cose facili’’
‘’Eppure mi hai lasciata’’ sussurrai a denti stretti.
Ok, decisamente non l’avevo superata.
‘’Ti ho scritto dopo la morte di tua sorella. Se avessi potuto, sarei stato li con te Morgan. E tu lo sai’’
Mi scostai bruscamente ‘’Si, e illuminami Liam, perché non potevi esserci?’’
Lui serrò la mascella ‘’Lo sai perché’’
Annuii come un’indemoniata ‘’Certo, le nostre famiglie sono sovrane di corti rivali, i tuoi non avrebbero approvato così come i miei e blah blah blah. Stronzate Liam, come sempre’’
‘’Pensi che sia divertente struggermi per una persona che non posso avere? Pensi che sia stato facile per me oggi vederti mezza nuda con qualcun altro?’’ fece un altro passo verso di me, il suo sguardo mi inchiodò al pavimento ‘’Pensi che non avrei voluto gridare al mondo intero che ti amo?’’
Le sue parole mi fecero saltare un battito.
‘’Tu- tu mi…’’
‘’Certo che ti amo, Morgan’’
Non me lo aveva mai detto. Mai, nemmeno una volta. E io non riuscii a rispondere lo stesso.
Si chinò verso di me, la fronte contro la mia, la voce un sussurro disperato:
‘’Ti prego, ti scongiuro, dimmi che tra te e lui non c’è niente’’
Non riuscii più a respirare.
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Regine Di Sangue
FantasyDicono che il male si nasconda alla luce, che quello di cui abbiamo più paura sia in mezzo a noi: in agguato, incompreso. E se i mostri esistessero davvero? E se il male combattesse, amasse e vivesse come tutti gli altri? E se fosse nascosto al mond...