La Legge Del Amore Capitolo 14

1.1K 84 18
                                    

Mentre Can era la frutteto, Sanem ne approfittò invece per darsi un occhiata intorno, il Rifugio non era molto grande ma in compenso era fornito di tutto ciò di cui si potrebbe aver bisogno, una stufa a legno per scaldare o cucinare qualcosa, il piccolo bagno, il divano letto, una cassettiera in cui Can aveva messo dei vesiti in caso servisse un cambio pulito, e poco più in là c'era un di quelle piccole e basse librerie di legno orizzontali su cui Can aveva accuratamente adagiato un vecchio gira dischi e una piccola collezione di vinili, a cui Sanem non seppe resistere così si avvicinò e scrutando tra i vinili ne trovo uno che ascoltava sempre insieme a sua Nonna mentre in cucina preparano i Simit e Burek per tutti..
Così delicatamente lo estrasse dalla sua custodia e alzando la puntina del gira dischi lo infolo per far sì che in quel rifugio si riempisse di quelle dolci note ..

Bana Ellerin Ve questo il brano scelto da Sanem ..

Can intanto dopo aver riempito la cesta con frutti di bosco, mele, mandarini e ciliegie, stava tornando al rifugio, quando senti della musica e in pochi istanti capi che proveniva dal rifugio, quando arrivo vide Sanem ballare sulle note di quella canzone era così bella penso e quanto paura avuto quando a perso i sensi.. così lascio il cesto della frutta sul tavolino da picnic fuori il rifugio ed entro dentro, Sanem era così preda dalla musica da non accorgersi del arrivo del bel comissario non prima che quest ultimo l'abbraccio da dietro ..

Sanem: Can io ..scusami disse staccandosi e andando a spegnere il giradischi .. dove chiederti il permesso lo so, ma non o resistito sai io amo la musica e mi piace ballare ..
Can: te lo già detto questo è anche il tu rifugio per cui non farti nessun problema hai capito.. le disse torando ad abbracciarla e unedo le loro labbra, un bacio desiderato da entrambi.. e in pochi istanti lasciarono scivolar via i loro vestiti come sapone sulla pelle,  quella stesse pelle che non finivano di riempirsi l'un altro di baci e carezze .. per la prima volta rispetto alle notti precedenti, il nostro bel comissario e l'ironica scrittrice oltre alla passione si lasciano andare alla dolcezza, e stretti l'uno nel altra ricongiunsero i loro fiumi ..

Pochi istanti dopo .. mentre i respiri erano ancora affanati, e si riempivano ancora di dolci carezze aprirono ancora una volta i loro cuori ..

Can: quando ti ho detto che tu sei la prima ragazza che ho portato qui.. be non era del tutto vero ..
Sanem: che vuoi dire ?? Disse un po delusa dalla bugia dettole dal bel comissario ...
Can: non pensare subito male, perché l'altra donna che è venuta qui si tratta di mia sorella ..
Sanem si tranquillizzo e cambiando espressione si strinse di più tra le braccia del bel comissiario, giocando delicamente con la sua barba ..

Sanem: raccontami un po di lei, come era che interessi aveva ..
Can si senti felice e malinconico allo stesso tempo, Sanem era la prima che in modo sincero gli chiese di parlare di Gamze e lui fu felice di farlo ..

Can: be mia sorella era uno spirito libero, a sempre seguito il suo istinto e fatto ciò che voleva, a vissuto la sua vita senza chiedere permesso a nessuno se non a sé stessa .. amava leggere, e ballare proprio come te disse accarezandole il viso .. sareste andate d'accordo secondo me ..
Sanem gli sorrise timidamente per poi continuare a chiederli di lei ..

Sanem: e con il vice questore come si sono conosciuti??
Can: è be quella è una storia alquanto divertente .. per farla breve Ygit era stato da poco trasferito da noi, e mentre stavo venendo da noi e stato fermato da mia sorella al posto di blocco che lo multo senza sapere che in realtà era il nostro nuovo vice questore e poi be si conosciuti in comissariato e pian piano innamorati l'uno del altra .. sai ricordo quando e rimasta incinta, aveva una paura matta di non essere ingrado di essere mamma e invece poi quando e nata Fadime ogni paura scomparsa .. e lei con loro purtroppo..

Sanem senza aggiungere parole strinse forte Can al suo petto e lui si strinse forte a lei, ci sono momenti nella vita di ogni giorno in cui avolte le parole sono suplefue e basta un abbraccio per capirai e dirsi tutto ..

Can: comunque disse tornado a intrecciare i loro sguardi.. adesso tocca a te se ti va vuoi raccontarmi com'era tua nonna ??
Sanem: be Nonna Remide era un turbine di energia tanto che il suo soprannome era Nonna Duracell.. con lei potevi parlare di ogni cosa, era un libro aperto.. lei insegnava letteratura al università di instabul ed è da lei che o ereditato l'amore per la scrittura .. se fosse qui sono sicura mi direbbe << Sanem non farti scappare questo bel giovanotte e quello giusto per te"
Non ha mai fatto del male ne meno ad una mosca ma qualcuno a fatto invece del male a lei purtroppo.. disse asciugandosi le lacrime e Can non poté far almeno di stringerla tra le sue braccia ..

Can: adesso basta con malinconia e ricordi disse tornado sopra di lei e inziando a riempirla di dolci baci e intense carezze .. Sanem gli prese il viso tra le mani intrecciando I loro sguardi e disse ..

Sanem: Can anche tu stai diventando molto importante e speciale per me ..
E fu un attimo e i loro fiumi torano a unirsi in quel mare chiamato amore

La Legge Del Amore ❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora