𝟐𝟓 | 𝐎𝐧𝐥𝐲 𝐮𝐬

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⁝  𝐀𝐔𝐓𝐇𝐎𝐑'𝐒 𝐍𝐎𝐓𝐄/

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⁝  𝐀𝐔𝐓𝐇𝐎𝐑'𝐒 𝐍𝐎𝐓𝐄/

Mi rendo conto che questo capitolo sia più corto di quelli che faccio di solito, ma giuro che non è stata una cosa voluta.
Ho passato una settimana davvero tanto pesante e sono tanto k.o, ma non a livello fisico, spero di essermi spiegata.
Sono molto stanca ma voglio comunque dare anima e corpo ad un qualcosa che mi fa stare bene e che amo con tutta me stessa.
Detto ciò, io spero con tutto il mio cuore che possa piacervi lo stesso e spero tanto di potermi sentire meglio al più presto, grazie per la comprensione e ringrazio LookatKali per aver sclerato con me.

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― 𝑂𝑁𝐿𝑌 𝑈𝑆 ―

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Svegliarsi la mattina presto era una cosa che era solita fare nel mondo reale per iniziare la sua giornata sempre piena di impegni e di allenamenti da fare insieme a suo fratello.
Qui alla spiaggia non si ha questo itinerario, molto spesso non si ha nemmeno una settimana programma ma ad Evaine non importa, vuole organizzare le ore in cui è sveglia come meglio preferisce.
Non pretende che il biondo con cui condivide la stanza la pensi come lei, infatti, molto spesso - quando vuole svegliarsi presto - cerca di fare tutto il più silenziosamente possibile, lasciando poi sul comodino un bigliettino con un piccolo gatto disegnato sopra e con su scritto l'andamento della sua giornata.
Una cosa che Evaine ha scoperto di recente è che Chishiya conserva tutti quei biglietti dentro al suo comodino, una parte di lei non è rimasta tanto sorpresa della cosa.
Spesso Chishiya conserva quello che lei gli scrive o gli disegna, che sia un semplice post-it o un bigliettino con un disegno random sopra.
La trova una cosa molto dolce, anche se è cosciente del fatto che non lo ammetterà mai a nessuno se non a lei.

Particolarmente soddisfatta di tutte le cose che ha già fatto stamattina - compreso il suo allenamento quotidiano - si precipita nella stanza del Cappellaio, pronta per comunicare - o per meglio dire, proporre - qualcosa che sicuramente lo lascerà stupito ed allo stesso tempo... confuso.
Bussa alla porta ed un "Avanti"  viene pronunciato velocemente, segno che anche lui sia sveglio e probabilmente in compagnia di qualcuno.
Apre la porta piano, il suo viso che sbuca attraverso di essa, la musica rilassante proveniente dal giradischi del Cappellaio la avvolge, la stessa colonna sonora che lei spesso ascolta durante i suoi allenamenti qui alla palestra della spiaggia... sorpresa del fatto che ci siano solo due militanti con lui e nessun'altro.
Nessuna ragazza.
Takeru alza un sopracciglio sorpreso da questa apparizione non programmata, oltretutto Evaine è l'ultima persona che si aspettava che entrasse qui stamattina: «Regina di Picche! Qual buon vento la porta qui da me?»

𝐓𝐡𝐞 𝐬𝐨𝐮𝐧𝐝 𝐨𝐟 𝐡𝐞𝐚𝐫𝐭𝐬 » 𝐶ℎ𝑖𝑠ℎ𝑖𝑦𝑎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora