𝟑𝟒 | 𝐈 𝐰𝐚𝐧𝐝𝐞𝐫 𝐨𝐮𝐭 𝐰𝐡𝐞𝐫𝐞 𝐲𝐨𝐮 𝐜𝐚𝐧'𝐭 𝐬𝐞𝐞

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⁝  𝐀𝐔𝐓𝐇𝐎𝐑'𝐒 𝐍𝐎𝐓𝐄/

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Buongiorno, 𝒎𝒚 𝒅𝒆𝒂𝒓 𝑷𝒍𝒂𝒚𝒆𝒓𝒔, e benvenut* in questo nuovo aggiornamento!
Qui nomino la mia band preferita insieme agli Skillet, ovvero gli Slipknot, come potete evincere dal titolo!
Buona lettura, 𝑷𝒍𝒂𝒚𝒆𝒓𝒔, ai prossimi capitoli!

Buongiorno, 𝒎𝒚 𝒅𝒆𝒂𝒓 𝑷𝒍𝒂𝒚𝒆𝒓𝒔, e benvenut* in questo nuovo aggiornamento!♡ Qui nomino la mia band preferita insieme agli Skillet, ovvero gli Slipknot, come potete evincere dal titolo! ♡Buona lettura, 𝑷𝒍𝒂𝒚𝒆𝒓𝒔, ai prossimi capitoli! ♡

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⊱⋅ ─────── ⋅⊰ 𓆩♡𓆪 ⊱⋅ ─────── ⋅⊰

― 𝘐 𝘞𝘈𝘕𝘋𝘌𝘙 𝘖𝘜𝘛 𝘞𝘏𝘌𝘙𝘌
𝘠𝘖𝘜 𝘊𝘈𝘕'𝘛 𝘚𝘌𝘌 ―

⊱⋅ ─────── ⋅⊰ 𓆩♡𓆪 ⊱⋅ ─────── ⋅⊰




Quando Chishiya rientra in stanza con la colazione, il sole è già alto nel cielo ed Evaine non si è accorta della sua assenza talmente è alta la sua stanchezza fisica ed emotiva.
Appoggia il vassoio con sopra una tazza piena di latte caldo con schiuma e dei biscotti, stendendosi poi sul letto per ammirare la sua ragazza.
Il sole fa risplendere i capelli di Evaine di mille stupende sfumature di rosso e lui ne rimane affascinato, ammaliato.
La sta amando con gli occhi.
Accarezza piano una ciocca, il loro profumo è avvolgente ed inebriante e svegliarsi al mattino avvolto dal loro denso, caldo abbraccio è una delle cose che più preferisce.

Evaine si accoccola ancor di più su sé stessa e si sporge verso di lui, riempiendogli il cuore di pura gioia nitida, viva, solo sua.
Per un secondo si concede di ammirarla completamente, chinandosi per lasciarle un bacio sulla guancia.
Un piccolo sobbalzo proviene dal corpo di Eve, forse per il bacio o per l'improvvisa sensazione di sentire qualcuno sopra di lei, probabilmente il suo istinto deve averle detto di svegliarsi.
Le sue palpebre si schiudono proprio in questo istante, con un mugugno sottile, portandosi una mano delicata sul viso e stropicciandosi gli occhi: «Mh... Chishy...»

«Buongiorno, Principessa.» - Il nomignolo gli esce di bocca istintivamente, dolce ed anche decisamente molto strano detto da lui senza sembrare una facezia.
Infatti lei apre di più le palpebre, quel tanto che riesce affinché la luce non le dia troppo fastidio, allontanandosi di poco dal suo petto e voltandosi a pancia in su.

𝐓𝐡𝐞 𝐬𝐨𝐮𝐧𝐝 𝐨𝐟 𝐡𝐞𝐚𝐫𝐭𝐬 » 𝐶ℎ𝑖𝑠ℎ𝑖𝑦𝑎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora