𝐂𝐡𝐢𝐬𝐡𝐢𝐲𝐚 𝐱 𝐎𝐂:
❛Ti ammiro perché, nonostante il vuoto che hai dentro, hai deciso di essere una forza positiva in questo universo quando si sa, sarebbe stato molto più semplice essere marci dentro.❜
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«𝑁𝑒𝑙�...
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⁝ 𝐀𝐔𝐓𝐇𝐎𝐑'𝐒 𝐍𝐎𝐓𝐄/
𝑴𝒚 𝒅𝒆𝒂𝒓 𝑷𝒍𝒂𝒚𝒆𝒓𝒔, eccomi qui! ♡ Questo capitolo proviene da un mio sogno... letteralmente, una sera ho sognato tutto ciò che vedete scritto... semplicemente, una volta sveglia, ho aggiustato il tutto e aggiunto qualche dialogo. Spero possa piacervi... l'ho trovata un'idea interessante per la storia ed ho deciso di inserirla! Intanto vi auguro un bellissimo weekend e ci vediamo domani con la pubblicazione del capitolo dell'altra storia! ♡
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― 𝐴𝐶𝐸 𝑂𝐹 𝐻𝐸𝐴𝑅𝑇𝑆 ―
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«Con questo li abbiamo sistemati tutti... direi che possiamo concludere questa riunione per l'assegnazione dei game.» - Conclude Evaine, lanciando le varie scartoffie sul tavolo in modo svogliato, osservando quei pochi membri esecutivi presenti che si prendono questi impegni insieme a lei, ovvero Ann, Mira e Kuzuryū.
Prende la sua tazzina e l'avvicina alle labbra, soffiandoci sopra piano per evitare di scottarsi troppo. Oggi non riesce a nascondere questo pensiero soffocante ed ingombrante che distrugge la sua anima in tanti piccoli frammenti. Ma fra tutti, solo Ann sa di che cosa si tratti davvero. Il rumore della porta d'ingresso che si apre alle sua spalle la distrae dal turbinio dei suoi pensieri ma non sembra comunque incuriosita dalla nuova presenza che crea così tanto fracasso.
«Ancora con quella bevanda insapore, Dolcezza?»
La sequela di volgarissime esclamazioni che le sciorinano il cervello non sono abbastanza forti da distrarla ed impedirle di pensare in modo razionale. Infatti, senza mai staccare gli occhi dalla sua tazzina, Evaine si concede un piccolo istante per cercare di fare appello ai suoi istinti migliori per evitare che creare un incidente diplomatico. Appoggia la tazzina sul tavolo, scambiandosi un paio di sguardi fugaci con i membri esecutivi: «Dimmi, Niragi.»