𝐓𝐡𝐞 𝐬𝐨𝐮𝐧𝐝 𝐨𝐟 𝐡𝐞𝐚𝐫𝐭𝐬 » 𝐶ℎ𝑖𝑠ℎ𝑖𝑦𝑎

𝟏𝟑 | 𝐌𝐢𝐝𝐝𝐥𝐞 𝐨𝐟 𝐭𝐡𝐞 𝐧𝐢𝐠𝐡𝐭

⁝  𝐀𝐔𝐓𝐇𝐎𝐑'𝐒 𝐍𝐎𝐓𝐄/

Scusate se ci ho messo più del previsto nel caricare questo capitolo, sono molto impegnata ultimamente ed ho finito di scrivere questo capitolo in treno, ma non volevo assolutamente lasciarvi senza il capitolo del sabato! ♡
Sono contenta del piccolo successo che la mia fanfiction sta ottenendo, grazie di cuore a tutt*! ♡
Detto questo, il titolo "Middle of the night" l'ho preso da una bellissima canzone che vi consiglio - se non la avete mai ascoltata - di cercarla su YouTube! ♡
"Elley Duhé - Middle of the Night" ♡

⊱⋅ ─────── ⋅⊰ 𓆩♡𓆪 ⊱⋅ ─────── ⋅⊰

― 𝑀𝐼𝐷𝐷𝐿𝐸 𝑂𝐹 𝑇𝐻𝐸 𝑁𝐼𝐺𝐻𝑇 ―

⊱⋅ ─────── ⋅⊰ 𓆩♡𓆪 ⊱⋅ ─────── ⋅⊰

Si sono addormentati subito, dopo il loro rientro in stanza, il respiro leggero e tranquillo di Evaine che invade la stanza, illuminata solo dalla luce della luna che proviene della loro finestra, filtrata dalle sinuose tende.
Alla fine Evaine è riuscita a godersi la sua festa nel migliore dei modi, così come i suoi amici e sotto sotto, anche Chishiya.
La parte in cui hanno dovuto aiutare Kuina - fin troppo brilla - a tornare in stanza è stata la parte più strana per Eve perché non aveva mai portato sottobraccio una persona ubriaca, oltretutto Kuina non riusciva a smettere di chiedere a tutte le persone che incontravano durante il loro tragitto un hamburger con patatine, seguito da un "Ma lo sai che io lavoro in un negozio di abbigliamento? Se mi vieni a trovare ti faccio lo sconto".
Fortunatamente Evaine ha scoperto che Nessie è la nuova coinquilina di Kuina, sollevandola nel sapere che l'amica sia in ottime mani anche nel post sbronza.

Per Chishiya invece, il sonno non è così sereno.
Si agita, rigirandosi diverse volte nel letto, gli occhi che si strizzano leggermente, le ciglia bagnate da alcune lacrime che ancora non sono cadute.
Un incubo strano, indefinito, un mix di sensazioni che lo turbano, immagini impresse nella sua memoria, come una Evaine a cui l'antidoto non sta facendo effetto o ad uno dei motivi per cui lei ha lasciato i militanti e loro che tentano di farle del male.
Per poi arrivare ad una scena inesistente e costruita dalla sua mente, lei che lo lascia a causa del piano che aveva in programma prima che lui scoprisse che lei fosse già a conoscenza della cassaforte del Cappellaio.
Lo aveva scoperto il giorno in cui Takeru aveva preso le sue carte e la sua amata carta del Sette di Picche e lo aveva visto mentre le inseriva all'interno di una scatola di legno, ubicata in una cassaforte... dietro ad un quadro con un cervo dipinto sopra.
Per quanto il pensiero di una guerra fra Aguni e Takeru - con tanto di morte di uno dei due - ferisca Evaine profondamente come una coltellata al petto, Chishiya un giorno, ha comunque voluto parlare del suo nuovo piano perché convinto che il Cappellaio non vincerà contro i lottatori per sempre.
Piano che, ovviamente, è stato accolto in maniera particolare dalla rossa, ancora convinta che fra Agni e Takeru si possa risolvere tutto senza violenza... e con i piedi saldamente incollati al pavimento perché lei non ha intenzione di uscire dalla spiaggia senza di loro e di conseguenza, è convinta che non serva realmente un piano.
Vuole uscire da Borderland con tutti loro, punto.
Eppure, tutto dentro lui gli dice che presto o tardi succederà qualcosa fra di loro, qualcosa in grado di far ricredere - purtroppo - la sua ragazza.
Ma lui lo sa benissimo, in cuor suo, che anche Eve è a conoscenza di questa cosa, semplicemente, finge di non saperlo e si autoconvince che non sia così perché il dolore che prova al solo pensiero di una lite fra i due è fin troppo insopportabile per lei.
Il solo vedere la spiaggia divisa fra Cappellaio e Militanti è un duro colpo, non osa immaginarsi altro.
Ma nonostante questo, lui spera di sbagliarsi, anche se sa perfettamente di avere ragione, sfortunatamente.