Capitolo 22

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Credevo che non fosse così difficile, ma evidente per un fidanzato il giorno di San Valentino era completamente un incubo.

Quel weekend avevo avuto delle giornate piene per via della scuola, iniziando già a sentire il clima della maturità, riuscendo a gestire con estrema difficoltà tutte quelle interrogazioni, ma quando quel lunedì tornai a casa e mi ritrovai, dopo aver pranzato, sdraiato sul letto al cellulare, il mio occhio cadde sulla data e l'orario, sgranando gli occhi e saltando subito a sedere

Era San Valentino, io lo avevo completamente dimenticato e quella sera sarei dovuto uscire con Christian, ma la cosa peggiore probabilmente era che non avevo un regalo.
Mi ero completamente dimenticato di quella ricorrenza, anche perché comunque non avevo mai avuto un motivo per ricordarla prima di quel momento.

Così, stanco per com'ero, rinunciando a qualche ora di sonno in vista della sera, mi ritrovai a dover uscire da casa per recarmi al centro commerciale in autobus, ringraziando il cielo che quel giorno avessi ottenuto il giorno libero al lavoro e che quindi non avessi un ulteriore impegno

Quando arrivai, nonostante fossi lì, mi resi conto di non sapere cosa prendergli... Un profumo, un orologio, una collana? O forse meglio un bracciale?

Iniziai allora a girovagare per tutta una serie di negozi di articoli differenti, cercando di farmi un'idea su cosa acquistare, arrivando ad un certo punto per via dell'esasperazione a valutare l'acquisto di un set di tazzina da caffè oppure di stampargli un calendario con le mie foto, sicuramente molto più utile per più punti di vista

Alla fine mi ritrovai davanti ad una gioielleria pensando che, qualsiasi cosa avessi acquistato qui dentro sarebbe andata bene per forza

«Posso aiutarti?» Quella voce sottile mi riscosse dai miei pensieri sul cosa acquistare, così alzai lo sguardo dalla vetrina per farlo incontrare con quello della giovane commessa

«Sì, devo fare il regalo di San Valentino» Alzai le spalle e la ragazza mi sorrise, facendomi cenno di seguirla, ritrovandoci poi davanti ad una serie di completi tra collana, bracciale e orecchini, ovviamente femminili e per poco non le risi in faccia al solo pensiero di Christian con indosso quei gioielli

«No va bene, è colpa mia scusa... Sto con un ragazzo, cerco qualcosa per lui» Chiarii davanti quel suo sguardo confuso per la mia precedente reazione, e vidi il suo viso colorarsi di diverse sfumature di rosso per via di quella gaffe

«No oddio, scusami, è colpa mia, non avrei dovuto dare nulla per scontato»

Le sorrisi di rimando per assicurarle che fosse tutto apposto, lasciando allora che mi conducesse tutto dall'altro lato di quel negozio, trovandomi davanti quella volta ad un vetrina con esposti una serie di bracciali, collane, anelli e orologi

«Mi sembri un po' confuso»

«Oh lo so, non è solo un impressione»

Mormorai osservando attentamente i vari bracciali, pensando che ad esclusione sarebbe stato meglio come regalo... Gli orologi non gli piacevano, di collane ne aveva già tre al collo e aggiungerne una quarta magari gli avrebbe dato fastidio, e di anelli non se ne parlava completamente

«È un tipo che ama le cose semplici?»

«Non proprio» Ridacchiai, avendo già scartato a priori quei bracciali più semplici, osservando quelli più lavorati

«Che ne dici di quello?»

Osservai quel bracciale in altro a destra che mi indicó, e scossi leggermente il capo

«Se gli regalo una cosa simile mi lascia» Ridacchiai e anche lei, esaminando qualche altro bracciale prima di arrivare una conclusione

«Questo» Affermai indicando un bracciale in oro bianco composto da piccole catenelle intrecciate, pensando che fosse un connubio perfetto tra i gusti di Christian e la semplicità.

AMNESIA [Zenzonelli-Amici21] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora