3-Sorridi, Maria, è il tuo compleanno !

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Hello friends,

Ecco la solita lista di TW che precede l'inizio del capitolo. Vi avverto che alcuni propositi del secondo Pov sono forti e possono urtare la vostra sensibilità.

- Scene esplicite e dettagliate.
- Crisi di panico
- Aggressione a carattere sessuale parzialmente descritta. ( Fa parte del flashback e potete passarlo)

Buona lettura e aspetto i vostri voti, commenti e feedback.



Maria Salvatore

È passata una settimana dal nostro rientro frettoloso in convento. Ho subito sentito l'aria intorno a me cambiare. Suor Teresa è più nervosa del solito. Lo noto perché ogni volta che rientriamo dalla villa ha un non so che di appagante, che la rende quasi gentile i giorni seguenti. Questo cambiamento improvviso - ma comunque benvenuto - ha permesso al mio corpo di riprendersi, ne avevo veramente bisogno.

So che sta succedendo qualcosa, tuttavia faccio le orecchie da mercante. Non voglio saperne niente, ho già fin troppi problemi per aggiungerne altri. L'ho scampata bella dopo la bravata che ho fatto l'ultima volta, non ho voglia di aggiungere polvere al fuoco. In francese suona meglio come metafora... Tuttavia non riesco a togliermi dalla testa lo scambio che ho avuto con quell'uomo. Aveva un non so cosa di premuroso che è riuscito a rilassarmi, e tutt'ora ho l'impressione che mi abbia guardato come se mi riconoscesse o come se avesse visto un fantasma. Con gli uomini di mio padre sono sempre tesa, la paura che possano farmi qualcosa è sempre presente nella mia testa e nel mio corpo. Non so che tipo di lavoro eseguono per lui, ma so che sarebbero capaci di farmi qualunque cosa, proprio come fa lui.

Dopo le miei solite pulizie quotidiane torno in camera mia pronta a ripassare nei miei vecchi libri di scuola. Quando passo davanti alla porta che rinchiude in se tutti le mie paure un brivido sgradevole percorre la mia spina dorsale, odio entrare lì dentro e ringrazio questo Dio - che, detto tra noi, sembra essersi dimenticato di me - per avermi risparmiata in questi ultimi giorni. Vicino c'è una seconda porta nella quale non sono mai entrata ma posso dire che anche questa non mi trasmette niente di rassicurante.

Questo posto in se non ha niente di rassicurante.

Riprendo la mia strada e arrivo davanti alla mia camera sospirando di sollievo, in un certo senso solo qui dentro riesco a sentirmi un po' al sicuro. Agosto sta per finire e non so come occuperò il mio tempo da settembre in poi. Avendo finito gli anni di scuola obbligatoria, non avrò nessun professore per farmi lezione, potrei chiedere nuovi libri per studiare da sola ma con lui è sempre un dare-ricevere, lo stesso se chiedessi romanzi da leggere. Ho imparato però a non domandargli più niente, ne va della mia salute fisica e mentale, dunque mi farò bastare i miei libri.

All'inizio leggevo romanzi d'amore dove alla fine i protagonisti vivevano felici e contenti, un po' come nelle fiabe per bambini, ma adesso non sono più una bambina e stando alla mia vita reale, queste storie non mi si addicono e non lo hanno mai fatto. Sono passata da romanzi rosa, fantascienza, teen fiction, thriller a altri ancora. Ma non mi ritrovo in nessun genere, alcuni li ho trovati interessanti ma niente che mi sia entrato nella pelle.

Ho vissuto così tante vite diverse che ho capito che non esiste un mondo reale fatto di rosa e fiori con lieti fini da far piangere gli occhi.

La Verità Nascosta (The Hidden Truth)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora