Capitolo 32

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SANEM
Oggi è domenica e siamo pronti per andare al compleanno di una compagna di classe di Kiras, io e Can abbiamo istaurato un buon rapporto con gli altri genitori con alcuni spesso la domenica ci incontravamo per far giocare i bambini mentre con altri c'era un semplice rapporto di conoscenza, la maggior parte sapevano della nostra situazione famigliare ma nessuno ci aveva mai giudicato anzi tutto il contrario.
La festeggiata è una bambina nuova è arrivata in classe di Kiras da pochi mesi e sembra che Kiras si trova molto bene con lei, quindi abbiamo deciso di andare senza problemi.

Siamo in macchina e Can spesso mi guarda e sorride

< che c'è?>

Scuote la testa

< sei molto bella...>

Sorrido imbarazzata e Kiras interviene

< anche io sono bella papà?>

Can scuote la testa

< no amore tu sei bellissima >

Kiras sorride felice.

Siamo arrivati e scendiamo, dopo aver citofonato subito ci viene ad aprire una donna era la mamma di Lale la michetta di Kiras

< ciao Sanem ben venuti>

Ricambio il suo sorriso

< ciao Ciansu grazie per l'invito, lui è mio marito Can >

Can le sorride e stringe la sua mano

< forza entrate, Kiras i tuoi compagni sono lì in giardino a giocare>

Kiras guarda me e Can per ricevere il consenso per andare che ovviamente le diamo, anche Bulut vuole scendere e Kiras ci sorride

< lo posso portare con me?>

Can annuisce e bacia la sua testa

< ok, ma se fa i capricci o il cattivo ci chiami ok?>

Lei annuisce e stringendo fiera la mano di suo fratello lo porta dai suoi amichetti.
Noi mano per mano raggiungiamo gli altri genitori e subito Eda  la mamma di una compagna di Kiras ci sorride e da una gomitata al marito Camal 

< eccoli...i piccioncini... mano per mano...>

Eda e Camal  erano quelli con cui avevano più confidenza e Can sorride Io guardo Eda

< ma se voi siete peggio di noi...>

Sorridiamo tutti e dopo aver salutato anche gli altri genitori ci sediamo ovviamente siamo seduti vicini e non riusciamo a non sfiorarci anche con un semplice dito.

CAN
In macchina la guardavo e automaticamente sorridevo, è bella da togliere il fiato ed io ancora non so cosa ho fatto di buono nella vita per averla al mio fianco.
Siamo alla festa e nonostante ci siano altre donne, belle donne, i miei occhi sono solo per lei, lei era più bella la più dolce la più solare lei era la più in tutto.
Stiamo chiacchierando e ridendo sopratutto con Camal e Eda con cui avevamo un forte legame.
Kiras ci chiama

< mamma, papà... Bulut fa i dispetti >

Sanem mi guarda e io sorrido

< vado io, tu rilassati >

Le lascio un casto bacio sulle labbra e vado verso i miei figli... Bulut stava facendo dispetti a tutti ma soprattutto a sua sorella.
Sento il citofono e poco dopo mentre sto spiegando a Bulut che ciò che stava facendo era sbagliato Lale mi corre affianco

< zioooo>

Sorrido vedendo con quanto entusiasmo lo stava andando ad accogliere.
Resto un po' con Bulut giocando con lui in modo da permettere a Kiras e gli altri bambini di fare lo stesso indisturbati.
Sanem mi raggiunge e nei suoi occhi vedo imbarazzo, mortificazione mi avvicino e le accarezzo il viso

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