Capitolo 35

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SANEM
Sono passati 6 mesi da quando io e Can abbiamo deciso di volere un altro figlio... ogni mese quando gli dico che mi è arrivato il ciclo sbuffa poi mi bacia e dice che faremo più pratica.
Lo desidera davvero tanto e noto la delusione nel sapere che non sono incinta.
Ho un ritardo di 7 giorni ma già altre volte era capitato quindi rimango con i piedi per terra senza fantasticare o crearmi finte illusioni.
I bambini sono già pronti per a dare a scuola ed io sono in bagno mi guardò allo specchio cercando di fare una coda hai miei capelli degna di essere chiamata tale.
Sento un bacio sul collo e dallo specchio vedo Can che mi sorride sorrido anche io ma poi sciolgo di nuovo la coda e sbuffo, lui mi guarda

< siano un po' nervose stamattina?>

< no, solo che non riesco a fare una coda e mi sto innervosendo>

Sorride

< posso?>

Lo dice indicando la spazzola che avevo in mano annuisco e lui comincia a spazzolare i miei capelli per poi fare una coda perfetta

< ecco qui...>

Annuisco e sorrido

< grazie >

Mi fa voltare e mi guarda dritta negli occhi accarezzando il mio viso dolcemente con una mano

< adesso che hai coda perfetta mi dici perché sei nervosa?>

Sorrido perché mi rendo conto che nessuno mai aveva saputo leggere i miei occhi come lui, abbasso lo sguardo e poi lo guardo di nuovo

< ho un ritardo di 7 giorni e io....>

Sorride e mi abbraccia

< e tu... sei nervosa per quello... perché credi che anche stavolta è falso allarme giusto ?>

Annuisco stringendolo più forte, lui mi bacia e sorride

< stasera facciamo il test insieme... così la smetti di torturarti l'anima ok?>

Annuisco e lo bacio

< ok.... Ti amo >

< anche io ti amo amore mio >

CAN
Avevo capito che il problema non era di certo la coda e infatti non mi sbagliavo.
Come promesso ho comprato il test e approfittando che i bambini stanno giocando in giardino la convinco a farlo subito, sono sincero spero con tutto me stesso che sia positivo perché davvero desidero un bambino anche se brutto da pensare mi rendo conto di non aver mai provato questa sensazione Kiras era arrivata con lampo a ciel sereno e Bulut lui era nato dal forte desiderio di Leyla di averlo, mi sento in colpa verso i miei figli per questo per non averli desiderati, per non averli concepiti desiderandoli, ma dal primo momento che li ho visti li ho amati immensamente entrambi.
Sono 5 minuti lunghissimi e io e Sanem li passiamo abbracciati suona il timer che avevo impostato nel telefono e lei subito si alza nervosa

< Can sono passati 5 minuti>

La tirò per un braccio costringendola a guardarmi era troppo agitata e volevo mettere subito le cose in chiaro

< ehi... calati un momento...>

Scuote la testa

< non ci riesco...>

Sorrido

< mi ascolto un momento?>

Annuisce mentre si tortura un dito con i denti

< adesso guardiamo il test ma in ogni caso va bene... se è positivo... bhe non devo dirti che sarai felicissimo... ma se è negativo va bene lo stesso... ci riproviamo, nessuno ci corre dietro abbiano una vita davanti insieme ok?>

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