Epilogo

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CAN
Sono passati 3 anni e mezzo dalla nascita dei gemelli e devo dire ci hanno davvero stravolto la vita, i primi mesi sono stati molto impegnativi, tanto che per un mese intero non ho mai messo piede nel mio studio e non ho seguito nessun caso, per fortuna mio fratello mi aveva aiutato incaricandosi lui dei miei casi.
Non potevo e non volevo lasciare Sanem, tutti si erano offerti di aiutarci, mia madre ci aveva dato anche la disponibilità di poter dormire se necessario da noi ma io e Sanem abbiamo deciso di ringraziare ma comunque di cavarcela da soli.
Ad oggi visto come i gemelli corrono per tutto il giardino ho la certezza che abbiamo fatto un ottimo lavoro.
Kiras e una donnina, ha 11 anni e sono ogni giorno più fiero e orgoglioso di lei, è dolce sensibile ma sopratutto intelligente, spesso specialmente in questo ultimo o periodo che ormai i gemelli non ci assorbono tutte le energie la sera si ferma a chiacchierare con noi, ci racconta tutto ciò che le succede e soprattutto ci racconta tutti i suoi desideri, ci ha confessato che le piace scrivere, e che un giorno vorrebbe scrivere la storia delle sue due mamme, Sanem si è subito emozionata nel sentirglielo dire e lei l'ha abbracciata forte

< non avrei potuto avere madri migliori...anche se sfocati ho dei ricordi con mamma Leyla, dei giochi e sopratutto dei tanti cartoni visti sdraiata con lei... e poi tu mamma... che mi hai donato tutto quello che potevo desiderare, tu e papà mi avete regalato una famiglia e la certezza di due genitori che ora che sono più grande mi rendo conto non tutti hanno>

La stringo forte a me e l'abbraccio

< sono felice di sentirti parlare così...nella vita mai nulla è scontato amore mio e dobbiamo sempre apprezzare ciò che abbiamo >

Sanem la guarda negli occhi

< voglio dirti una cosa amore... e te lo dico per esperienza... ricorda che mai nulla deve essere più importante della tua felicità... lotta sempre per ciò vuoi e per ciò che ami ok?>

Kiras annuisce e poi ci sorride alzandosi

< non sapevo di avere due genitori così sentimentali ed anche piagnoni >

Mi alzo di scatto e la stringo forte

< signorina... come osi...>

Anche Sanem si alza e la guarda assottigliando gli occhi

< ci stai prendendo in giro? Sai che non si fa?>

Kiras ride e Sanem comincia a farle il solletico

< nooo mamma... noo>

Io continuo a tenerla

< siii invece così ti impari a ridere di noi>

Lei ride ancora

< Bulutttttt aiutamiiii>

Lo vediamo correre veloce verso di noi

< lasciate stare mia sorella>

Ridiamo e lui si arrabbia, così con tutta la forza prova a tirare il mio braccio per liberare sua sorella e con una mano spinge Sanem per impedirle di fare il solletico con un movimento rapido affetto anche lui...

< e ora? Vi ho presi e sarete torturati di solletico>

Tutti ridiamo e richiamati sicuramente dalle risate arrivano i 3 gemelli che senza aver capito bene si uniscono a noi, mi butto sul prato trascinandoli tutti con me... io e Sanem ci guardiamo e in quel momento i nostri 5 figli prendono il sopravvento e ci sottomettono cercando di farci il solletico, io e lei continuiamo a guardarci, a sorridere, ma non sorridevano per il solletico ma lo facevano perché eravamo felici, felici di giocare di ridere di amare i nostri figli e noi.

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