Capitolo 10

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Entriamo nell'ufficio del medico, ci sediamo.
Medico: Allora, signorina Zenzola li devo fare qualche analisi della gola. Prego si siede sul lettino della visita medica.
Mi alzo e mi siedo sul lettino.
Medico: Apri la bocca grande, grande, grande.
Apro la bocca come lo dice.
Il medico si gira verso i miei e Christian.
Medico: Allora io non vedo nulla ma è meglio se va a fare la radiografia.
Papà: Ok, ma non è niente di grave giusto?
Medico: Ancora non lo so.
Papà: Ok.
Medico: Vi accompagno alla radiografia.
Usciamo e seguiamo il medico. Dice a i miei di restare nella sala d'attesa con Christian ed io lo seguo alla sala. Mi dice che mi devo coricare e che non devo fare dei gesti. Dopo qualche secondo mi fa la foto usciamo e lo seguiamo nel suo ufficio.
Chri: Allora niente di grave?
Medico:...
Mamma: Dottore?
Medico: La doppiamo operare.
Non ci credo a i miei occhi mi devo fare operare, sento le mie guance essere bagnate.
Papà: Ma che cos'ha veramente?
Medico: Ha un problema alle corde vocali.
Mamma: Si questo lo sapevamo.
Medico: Da quando ha questo problema?
Papà: circa 1 anno, era il suo medico che c'è la detto. Ma non era mai successo una cosa del genere.
Medico: È la prima volta?
Mamma e papà: Sì.
Mamma: Quando dovete l'operare?
Medico: Domani.
Chri: Domani?!
Medico: Si domani, dovrà dormire qui e dopo l'operazione dovrà restare 2 giorni in ospedale per controllare se tutto andrà bene.
Chri: Ma potremmo vederla?
Medico: Si certo.
Chri: Ok grazie.
Medico: Bene, noi T/n ci vediamo domani, potete andare via, un'infermiera vi porterà nella sua stanza, potete andrà nella sala d'attesa dove vi stano aspettando.
Esco per prima seguita da Christian.
Mamma e papà: Grazie dottore, arrivederla.
Mamma e papà ci raggiungono.
Chri: Hey, T/n vieni qua. Mi fa un abbraccio.
Andiamo alla sala d'attesa dove Anna, Alexia, Ivan e Mattia ci aspettano. Arriviamo alla sala d'attesa e corro nelle braccia di Mattia e piango.
Mattia: Che è successo??
Mamma: Allora...
Alexia: È qualcosa di grave?
Papà: La devono operare e deve restare all'ospedale.
Anna: Oh no, tesoro. Mi fa un abbraccio.
Ivan: Quando la operano?
Chri: Domani e deve dormire qui stasera.
Mattia: Domani?!
Chri: Sì.
Mattia: Amore.
Alexia: Che facciamo?
Mamma: Dobbiamo aspettare l'infermiera per la camera.
Anna: Ma potremo vederla no?
Mamma: Si.
5 minuti dopo l'infermiera ci accompagna alla stanza dove dovrò dormire per 3 giorni.
Infermiera: Eccoci siamo arrivati la tua stanza è la 216.
Mamma: Grazie mille signora.
Infermiera: A domani T/n, buona notte. E se ne va.
Entriamo nella stanza, no ne particolare cioè sono sola nella stanza, ma è una stanza d'ospedale normale cioè c'è un letto, la tv e tutt'altro. Sopra il letto c'è il '' il pigiama dell'ospedale''.
Mamma: Beh... tesoro noi dobbiamo andare via e tardi, ci sentiamo domani ok? Mi fa un abbraccio. Buonanotte tesoro mio. Mi da un bacio sulla guancia.
Anna: Ciao T/n, riposati bene, e domani passiamo a vederti, buonanotte.
Se ne vanno tranne Christian.
Ivan: Chri vieni?
Chri: Posso restare qui?
Alexia: Dormira qua?
Chri: Si.
Anna: Ma T/n è d'accordo?
Faccio si con la testa.
Chri: Allora?
Anna: Va bene.
Papà: Fatte i bravi.
Mattia: E tienila d'occhio.
Chri: No ti preoccupare Luca e tranquillo Mattia.
Alexia: Buonanotte.
Chri: Notte.
Mi metto in pigiama e vado nel letto, Christian prende la sedia e la mette accanto al letto. Li do la mia mano.
Chri: Non ti preoccupare andrà tutto bene domani.
Scuoto la testa per dire di sì.
Chiudiamo i occhi e ci a dormentiamo mano nella mano.

Un amore in estate (Christian Stefanelli)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora