Capitolo 57

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Aspetta?! Cosa, vuole abitare a Monaco?! Resto un po' schioccato, spero di poter parlare con lei ma è già partita.

Christian: Dove è andata?
Sandra: A fare una passeggiata.
Christian: Arrivo, vado a vedere che cosa ha.

Esco dalla casa Zenzola e vado a cercarla. Fa 1 ora che la cerco, ho guardato nei posti dove poteva essere ma niente, mi resta solo un posto dove può essere. Vado  a prendere le chiavi dove li ho nascosti e vedo che non ci sono, perfetto è nella scuola. Vado nella sala dove facciamo i corsi ma niente, provo nella sala dove facciamo le prove e la vedo lì a cantare.

T/n: I ain't worried ' bout it right now, right now, swimmin ' in the floods, dancing on the cloués below.
Applaudo.

Pov's T/n:

Sento dei applausi, mi giro e lo vedo. Voglio scomparire sul posto adesso.

Christian: Non sapevo che vuoi abitare a Monaco. Dice rilassato.
T/n: Eh... sì da quando sono piccola che voglio abitare lì. Dico imbarazzata.

Perché sono imbarazzata, è una cosa normale di parlare questo con il suo fidanzato, no??

Christian: Eh-
T/n: Ascolta, io non volevo che lo sapessi così, volevo dirtelo veramente ma mamma l'ha detto prima di me. Ti giuro che volevo parlarne con te. Lo sai perché non te l'ho detto prima? Perché non volevo parlare di futuro adesso siamo giovani. Fra due messi sarò maggiorenne, voglio solo approfittare della vita e- mi bacia, per farmi smettere di parlare.
Christian: Parlavi troppo.
Rido, continuiamo il nostro bacio.
Christian: Che facciamo ritorniamo a casa?
T/n: Sì.

Ritorniamo a casa, a piedi perché Christian non ha preso la macchina.

Christian: Ho dimenticato di dirti che ti seguirò fino al capo mondo.
Li sorrido.

Dopo 20 minuti siamo arrivati a casa mia.

T/n: Ho finito la passeggiata!!! Urlo di gioia.
Ivan: Perfetto, visto che siete rientrati da Monaco, vi va una pizza?
Christian: Papà, tu pensi solo a mangiare. Ok noi veniamo.
Ivan: Non è colpa mia, dobbiamo deciderci perché sono le 18.
Papà: Ha ragione Ivan, dobbiamo sbrigarci.
Ivan: Venite tutti allora?
Tutti: Sì!!
Ivan: Perfetto.

Papà ha chiamato il ristorante e andiamo alle 19:30. Mamma, Anna e Alexia ci parlano del week-end a Gardaland. Ch hanno detto che c'era tanta gente. Hanno fatto tutte le giostre, hanno fatto quella di Jumanji. Sono le 19:20, partiamo 10 minuti prima perché andiamo a piedi, speriamo che non vediamo delle fan. Non è che non voglio vederli e che devo prendere il mio tempo comme mi ha detto Charlotte.

Arrivati al ristorante, entriamo e tutti si girano. Ho ho che succede? Nemmeno di 1 secondo ci sono tutte le fan di Chri venire vesto di noi. Oh Cazzo!!! C'è una marea di fan. Faccio quello che mi ha detto Charlotte ma non ci riesco all'ira dico a mamma che qualcuno mi sta chiamando e vado fuori, chiamo Charlotte.

Un amore in estate (Christian Stefanelli)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora