Un amore in estate (Christian Stefanelli)

Capitolo 36

Christian: Ma tu, quanti anni avevi quando hai cominciato a fare il go-kart?
Charles: Avevo 4 anni.
Christian: Ok.
T/n: C'è un go-kart a Monaco?
Charles: Sì, verso il porto.
T/n: Ok.
Arriviamo su una collina e ci fermiamo. Scendiamo dalla macchina, allo stesso tempo Carlos arriva con la macchina. Ci avviciniamo al bordo della collina. Guardiamo il panorama. Prendo una foto e la mando alla mamma.
Panorama:

Carlos: Ci facciamo una foto?
Charles: Certo.
Charles prende il mio telefono.
T/n: Non lo fare cadere.
Charles: Non ti preoccupare.
Carlos: Dite tchis!!!
Sorridiamo e Charles prende la foto. Finita la foto, Carlos prende a parte Charles.
Carlos pov's:
Carlos: Che facciamo li portiamo lì?
Charles: Sì ma,
Carlos: Ma??
Charles: Ho dimenticato i pass a casa.
Carlos: Bravo.
Charles: Dobbiamo andare a casa mia.
Carlos: Non c'è Charlotte?
Charles: Sì, così T/n può fare conoscenza con Charlotte se non vuole aspettare nella macchina.
Carlos: Ok.
Charles: In più si vedranno venerdì.
Carlos: Vero.
Fine pov's Carlos:
Charles e Carlos, vengono verso di noi.
Carlos: Adesso dobbiamo portarvi qualche parte, ma prima dobbiamo andare a casa di Charles.
Mattia: Ok.
Andiamo nella macchina di Charles. Partiamo e in 10 minuti siamo arrivati a casa sua.
Charles: Volete aspettare nella macchina?
Christian: Sì.
Charles: Ok.
Charles esce dalla macchina e dopo 5 minuti arriva con una busta. Sale in macchina.
Charles: T/n mi puoi tenere la busta per favore.
T/n: Sì, certo.
Mi da la busta, la tengo.
Mattia: Adesso dove andiamo?
Charles: È una sorpresa.
Mattia: Orh, non è giusto.
Charles: Vi piacerà.
Christian: Lo spero.
Ad un certo punto sulla strada.
Charles: Potette chiudere i occhi per favore.
T/n: Perché?
Charles: È per la sorpresa.
T/n: Ok.
Con Christian e Mattia chiudiamo i occhi.
Charles: Vi dico io quando potrete aprirli.
Annuisciamo.
10 minuti dopo, la macchina si ferma.
Charles: Voi restare qui con i occhi chiusi.
Christian: Dove vai?
Charles: Devo solo dire una cosa a Carlos.
Charles esce dalla macchina.
Charles pov's:
Esco dalla macchina e vado verso la macchina di Carlos. Vedo che ha bendato i occhi a Luca e ad Ivan. Carlos esce dalla macchina.
Carlos: Ragazzi arrivo. Lo dice a Luca e ad Ivan.
Charles: Vedo che hai bendato i occhi con una bandana.
Carlos: Sì, anche tu?
Charles: Sì.
Carlos: Come facciamo la cosa?
Charles: Prima li facciamo entrare nel paddock, e poi andiamo all'entrata della Ferrari Room ed è a quel momento, togli le bandane ed io dirò ai ragazzi che potrano aprire i occhi.
Carlos: Mi piace come idea.
Charles: Perfetto.
Ritorno verso la macchina, apro la portiera.
Fine Charles pov's:
Charles: Ragazzi adesso usciamo della macchina e vi porto alla sorpresa.
T/n: Sempre con i occhi chiusi?
Charles: Sì.
T/n: Ok.
Charles ci apre le porte. Mi da la mano e do la mano a Christian con le dire incrociate alle sue. Mattia da la mano a Charles.
Carlos: Pronti ragazzi?
Papà: Sì, ma siete sicuri di quello che state facendo?
Carlos: Certo.
Ivan: No perché, non si sa mai con voi.
Charles: Perche?
T/n: Si vede che voi ogni tanto fatte i scherzi.
Charles: Ogni tanto ma non siamo come Lando e Daniel.
Carlos: Vi prometto che non è uno scherzo.
T/n: D'accordo.
Sento delle voci ed un bip per 7 volte. Tanta gente viene salutare Charles e Carlos.
T/n: C'è molta gente dove siamo?
Charles: Eh, eh sì.
Continuiamo a caminare, sento delle voci familiare, ma non ci faccio caso. Sento della gente parlare francese, italiano e inglese. Ci fermiamo. Charles e Carlos ci girano per essere davanti a qualcuno o a qualche cosa.
Charles: Ok, potrete aprire i occhi e togliere le bandane.
Facciamo quello che ci dice. Sono con la bocca aperta, mi giro verso Chri e co e vedo che anche loro sono con la bocca aperta.
T/n: Non ci credo...
Mattia: È più grande dal vivo che in TV.
Vediamo uscire Mattia Binotto.
Mattia binotto:

Mattia B: Buongiorno ragazzi!
Papà: Buongiorno.
Mattia B: Ciao Charles, ciao Carlos.
Charles e Carlos: Ciao.
Mattia B: Beh, come vi chiamate?
T/n: Io sono T/n.
Christian: Christian.
Mattia: Mattia.
Mattia B: Ci sarà due Mattia in un solo week-end.
Ivan: Ivan.
Papà: Luca.
Mattia B: Piacere, non vi dico il mio nome penso che lo conoscete già.
Ridiamo.
Mattia B: Vi faccio visitare il Ferrari Room.
Ivan: Con piacere.
Papà: In più non è tutti i giorni che vendi come è dentro.
Mattia B: È il vostro primo gp dal vivo?
Papà: Sì, non lo sapete quanto T/n mi ha fatto una testa così grande per vedere la F1 dal vivo.
Carlos: Certo la capisco, dal vivo è una cosa completamente differente dalla TV.
T/n: Grazie.
Mattia B: Ma perché per il gp di Monza non venite con noi?
Papà: Sei a voi vi va.
Charles: Ma che, siete dei tifosi. Si vede che avete questa passione nel sangue e nel cuore. Siete fatti per essere dentro a questo mondo che ci circonda.
Mattia B: Ah, e ho dimenticato di dirvi potete dare del tu.
Papà: D'accordo.
Mattia B: Per il gp di Monza, ti terrò informato Luca.
Papà: Ok.
Mattia B: Mi puoi dare il tuo telefono per favore.
Papà: Certo. Li da il suo telefono.
Mattia scrive qualche cosa.
Mattia B: Ti ho scritto il mio numero di telefono così ci teniamo aggiornati o anche per scriverci.
Papà: Ok.
Non ci credo Mattia Binotto ha dato il suo numero di telefono a papà, cioè a Luca Zenzola, non ci credo se è un sogno non svegliatemi. Entriamo nella Ferrari Room, ad un momento vediamo Antonio Giovinazzi.
Mattia B: Ciao Antonio!
Antonio: Ciao!
Lo salutiamo con la mano, continuiamo la visita.
Antonio Giovinazzi:

(Antonio Giovinazzi è un pilota di reserva di Ferrari.)
Ferrari Room tour:

( fatte che siamo a Monaco)