Capitolo 6

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La ragazza viene da me per presentarsi.
?: Piacere io mi chiamo Alexia.
T/N: Piacere T/N.
Mattia si avvicina da me.
Mattia: Piacere io sono Mattia il fratello di T/N.
Alexia: Maggiore o no?
Mattia: Maggiore.
Alexia si gira verso Christian.
Alexia: Dai Chri vieni a presentarti ai nostri nuovi vicini.
Christian si avvicina a noi.
Christian: Piacere Christian.
Mattia: Piacere Mattia e lei-. Viene interrotto da Christian.
Christian: Si chiama Giulia.
Mattia: Come fai a saperlo?
T/N: Chi siamo visti a un parco e abbiamo fatto conoscenza ma non mi aveva detto che aveva una sorella. Alexia sei la più grande o no?
Alexia: Sì e Christian è più piccolo d'un anno e tu?
T/N: Sono più piccola d'un anno. Lui ha 18 mentre io n'è ho 17.
Alexia: Ah ok, mentre io ho 19 anni e lui 18.
Mattia: Abbiamo la stessa età.
Nel frattempo i genitori sono nel giardino.
T/N: Raggiungiamo i genitori visto che sono fuori?
Tutti dicono di sì, andiamo nel giardino. Arrivati nel giardino penso ad una sola cosa ma che cosa? Il cane!! Corro da mamma.
T/N: Ma' abbiamo dimenticato il cane! Urlo piano per non farmi sentire dagli altri.
Mamma: Ma è importante?
T/N: Certo, lasciamo un cane che abbiamo preso ieri e lo lasci da solo?
Mamma: No.
T/N: È allora, vado a prenderlo.
Mamma: Da sola!? Urla.
Tutti si girano verso di noi e come due sceme sorridiamo.
T/N: Sì, la casa è a due passi da qua.
Mamma: Ok vai ti do la chiave di casa.
T/N: Grazie ma' ti voglio bene. Io vado a casa devo prendere una cosa. Dico a tutti così mi aspettano per andare al ristorante.
Anna: Ok ti aspettiamo. Ah aspetta!
Tutti si girano verso di Anna.
T/N: Si? Dico mentre sono davanti la porta del giardino per andare nella casa.
Anna: Christian ti può accompagnare?
T/N: Ehm... sì, se non gli dispiace.
Christian: No tranquilla non mi dispiace.
T/N: Ok, allora arriviamo.
Usciamo della casa e andiamo a casa mia. Nel tragitto nessuno parla. Arriviamo a casa, entriamo e lui comincia a parlare.
Christian: WoW, è grande la tua casa.
T/N: Grazie anche la tua.
Christian: Ma non come la tua.
T/N: .... Non so che cosa dire.
Christian: Che cosa hai dimenticato? Dice per rompere il ghiaccio.
T/N: Ehm... come dire... il cane.
Lui se la ride mentre io faccio il broncio e lui se ne accorge.
Christian: Oh, fai il broncio?
T/N: .....
Christian: Come si chiama il cane?
T/N: Monza.
Christian: Come il gp di Monza.
T/N: Sì.
Christian: Ti piace la formula 1?
T/N: Sì perché?
Moh adesso dice che guardò la F1 solo perché ci sono belli ragazzi.
Christian: Anch'io, perché quando vedevo delle ragazze vedere la F1 era solo per i piloti.
T/N: Ah, no io non solo quelle tipe di ragazze.
Christian: Per qui tifi?
T/N: Facile, Charles Leclerc con la Ferrari.
Christian: Anch'io, vedo che abbiamo delle cose in comune.
T/N: Sì.
Christian: Adesso dobbiamo cercare Monza, dov'è?
T/N: Aspetta l'ho chiamo, MONZA! MONZA! MONZA! MONZA!!! No è nel salotto o nella cucina sennò sarebbe venuta subito.
Saliamo nel secondo piano la chiamiamo e la cerchiamo nelle camere arrivata nella mia, la vedo seduta sopra il mio letto. Monza vede Christian e corre verso di lui e salta sopra di lui e lecca il suo viso. Christian si alza e Monza viene verso di me.
T/N: Eccoti qua birichino. Christian ed io ridiamo.
Christian: Ti piace il nome Monza?
Monza abbaia.
T/N: Questo è un sì. Io non capisco come Mattia non voleva chiamare Monza.
Christian: Come voleva chiamarla?
T/N: Tessa e li ho detto che se lui voleva prendere un secondo cane poteva chiamare il secondo cane Hardin così facevano dei piccoli Hardin e Tessa ma si è arrabbiato.
Christian ride dopo aver sentito le parole che li ho detto.
Christian: Ma come Tessa?!
T/N: Eh sì, anch'io ero scioccata, come puoi chiamare un cane Tessa apparte Tom Holland. Christian ed io ridiamo.
Mamma mi chiama per dirmi che dobbiamo andare. Scendiamo per andare alla porta di casa questa volta non dimentichiamo Monza. Chiudo la porta ed andiamo dove sono gli altri. Arrivati a casa di Christian,mamma ci vede.
Mamma: Ah, avete preso...
La interrompo.
T/N: Monza, mamma si chiama Monza e menomale che te l'ho detto.
Mamma: Lo sai che non posso pensare a tutto.
T/N: Lo si ma è solo un nome.
Mamma: Te lo prometto che non mi scorderò il suo nome.
T/N: Grazie.
Raggiungo Christian che è con Mattia.
Christian: Li piace il nome Monza al cane.
Mattia: E la colpa di chi? Della mia sorella.
T/N: Hey! Ti ricordo che sono qua.
Mattia: Ah si è vero.
T/N: Ti prego lasciamo il nome Monza. Ti prego! Ti prego! Tiiiiiii preeeeeeeego!!!
Mattia: Va bene. Lo dice non molto contento.
T/N: Grazie fratellone!!! Vedrai che ti piacerà il nome Monza. Faccio l'occhiolino.
Mattia annuisce
Christian: Finisce sempre così vuoi due?
Mamma: Sempre.
Con Mattia ridiamo perché è vero.
T/N: Ma' andiamo con 1 o 2 macchina/e?
Mamma: Non lo so.
Anna: Con una macchina.
T/N: Ok.
Mattia: Entriamo tutti nella macchina?
Alexia: Ma si, non ti preoccupare.
Christian: Con quale macchina andiamo?
Ivan: Con la Fiat Freemont visto che è grande.
Andiamo verso la macchina e entriamo. Dopo 1 ora di strada arriviamo alla Piazza del Duomo a Milano. Ivan parcheggia la macchina e circa 5 minuti a piede siamo arrivati davanti al ristorante. Entriamo ed è tipo un karaoke ristorante, è grande c'è anche un palco con un microfono.
T/N: Ma mamma c'è un palco o sto sognando?
Mamma: No tesoro hai visto bene.
T/N: Grazie! Grazie! Dico tutta contenta.
Mamma: Non devi ringraziarmi ma ad Anna.
Vado da Anna che è accanto a mamma.
T/N: Grazie Anna. Li faccio un abbraccio.
Anna: Di niente T/n.
T/N: Una domanda, chi te l'ha detto?
Anna: Mamma e papà.
T/N: Ok, grazie mille ancora!
Vado a sedermi accanto a Matti e davanti a me c'è Christian e accanto a lui c'è Alexia. Tutti noi mangiamo la pizza, io ho preso la pizza margherita. Dopo aver finito di mangiare parliamo di tutto e di niente. Prima dei dolci guardò mamma con gli occhi dolci e lei ovviamente a capito quello che volevo, mi a fatto si con la testa, la ringrazio con un sorriso. Vado sopra il palco e canto "Lucciole" di Blanco. Parte la base, tutti si girano sentendo la base e mentre sto cantare vedo LUI... No aspetta.... Come è possibile?!? Non mi avrà fatto questo?? Sì?!?

Un amore in estate (Christian Stefanelli)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora