maya pov: "mi passi l'asciugamano" mi urla Grece da dentro la doccia mentre mi finisco di truccare, "tieni amore" tra noi le cose vanno bene come sempre, non nego che le cose si sono sviluppate abbastanza velocemente ma quando si sta metà delle proprie giornate insieme diventa più facile.
Tra pochi giorni sarà natale, oggi infatti è l'ultimo giorno di scuola poi iniziano le vacanze.
"amore, ci vuole così tanto ad infilarsi dei tacchi?" mi urla Grece dal piano di sotto "se vuoi vengo senza nulla" "meglio di no" scendo di corsa le scale, prendo le chiavi della macchina e usciamo di casa.
Mentre scendiamo le scale inizio ad infastidirla come sempre per la sua bassezza "che tempo fa lì sotto" la guardo ridendo, lei si gira imbronciata "dipende, che tempo fa li su" ribatte scherzosa "ma smettila" le dico dandole un piccolo spintone "cos'è tutta sta violenza biondina" si oppone, mi avvicino al suo orecchio e le sossurro "a letto però ti piace" rabbrividisce per poi baciarmi.
arriviamo poco prima dell'entrata le do un bacio e le auguro buona giornata, mentre io vado al parcheggio.
"oggi vi consegno l'ultimo compito che avete svolto" appoggio la borsa sulla cattedra e tiro fuori i fogli, "premetto che non sono andati molto bene" inizio a chiamare in base al elenco, finora non mi ero ancora guardata intorno, appena alzo lo sguardo dai fogli noto che Grece è seduta vicino a Nicole, cosa molto strana dato che spesso è seduta vicina a Giulia.
"Grece Smith" si avvicina alla cattedra, "è andato abbastanza bene, anche se qui nel figurino mancano delle sfumature" le passo il foglio e le nostre mani si sfiorano,"tieni" disse a bassa voce dandomi in mano un piccolo pezzo di carta, lo apro e leggo "sei la mia felicità" una frase semplice e brava ma profonda e intensa allo stesso tempo, le sorrido, non solo con la bocca ma anche con il cuore e lei lo sa.
Inizio ad assegnare i compiti delle vacanze "bene ragazzi, dato che oggi è l'ultimo giorno, è arrivato il momento dei compiti" sbuffano "allora dovete preparare una collezione autunno/inverno" vedo le loro facce molto confuse "il mood dei colori ve lo darò io, voi dovete costruire i figùrini in base a quello"
suona la campanella delle ricreazione, tutti corro fuori, tranne Nicole che stava aspettando che Grece prendessi i soldi dallo zaino "Grece muoviti che le macchinette si riempiono" "si dammi un attimo sono sicura di avere 2 euro" "li ho dai, poi me lo ridai domani quando vieni da me"questa parte me la sono persa, non sono una persona ossessiva, ma si vede palesemente che a Nicole piace Grece, mi sembra strano che non mi abbia detto di questi "appuntamento" mi fido di lei quindi lascio perdere, le due escono correndo dall'aula urlando un arrivederci.
Mancano ancora 3 ore alla fine, ho un'ora buca ora, prendo il telefono e scrivo un messaggio "riesci a venire in bagno?" mi sembra di essere in una relazione tra adolescenti, a volte questa cosa ammetto che un po' mi pesa, ma infondo lo faccio per lei, perché so che ciò che provo è vero "dammi 10 munti" risponde velocemente.
Dopo poco mi arriva un messaggio "vieni" salgo al bagno del secondo piano, apro la porta e prima di fare qualsiasi altra cosa la prendo per il polso e la trascino delicatamente in bagno chiudendo la porta dietro alle mie spalle.
"questo bagno è stretto eh" dice ridendo, non spreco tempo e la bacio, infilo le mie mani calde sotto la sua felpa, che per precisare in realtà è mia, mi stacco tre secondi "bella felpa" "sa di te" risponde dolce tirandomi di nuovo verso di lei.
"dovremmo avere più incontri in bagno" aggiungo sistemandomi il rossetto di fretta "concordo pienamente" "che lezione hai ora?" chiedo curiosa "religione" "meglio che entri è già 5 minuti che sei fuori" ribatto autoritaria, mi da un ultimo bacio per poi correre via.
Finalmente è finita, ora due belle settimane di vacanza, a rilassarmi a casa, per fortuna c'eravamo già portati avanti con le pagelle del primo quadrimestre così da avere natale libero.
Sono a casa da sola, per prendermi un po' di tempo per me è riflettere.
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lei è troppo
Romance(in fase di modifica) Adelaide e Selene vivevano in una picocla cittadina eppure prima di quel giorno non si erano mai incontrate, com'era possibile? due anime destinate, che hanno vissuto troppo allungo separate. Questa è la storia di un amore che...