la spa

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grece pov: ho appena finito di fare colazione anche se in ritardo.

Maya ha deciso che passeremo la giornata in una spa dove faremo massaggi,bagni di fango e cose del genere, non sono molto sicura con tutte le cicatrici che ho sul mio corpo di voler farmi vedere in costume da tutti.

Dopo averle strappato un bacio "ehi io non me la sento di stare in costume oggi davanti a tutti" "grece capisco e va bene troverò qualcos'altro da farti fare" le sorrido e salgo su a preparare la borsa che porterò con me.

*svariati minuti dopo* siamo tutti fuori dall'hotel che aspettiamo che arrivi l'autobus privato, nel frattempo tutti parlano tra loro e Maya sta guardando il telefono, mi metto a pensare che non ci siamo ancora detto il famoso "ti amo" io sono pronta perchè in effetti sono innamorata di lei ma non so se lei prova lo stesso comunque magari è anche troppo presto sinceramente, ma la mia filosofia di vita è "vivi ogni giorno come se fosse l'ultimo" al momento giusto le lo dirò.

Vedo che si sta avvicinando, è bellissima, mi sposta i capelli dalle orecchie e mi sussurra "sta sera ti porto in un posto speciale" e mi bacia il collo per poi andarsene, ci sa dove andremmo sono felicissima.

Arriva l'autobus e mentre saliamo mi rendo conto che l'autista e quel tipo dell'altra volta così aspetto che tutti salgano e nella confusione prendo per mano Maya e la trascino quasi infondo all'autobus così non vede l'autista e gli dico sottovoce "siediti qui" lei si siede è per mia fortuna non ha notato nulla nessuno ma quando credo di averla scampata, ecco che l'autista che se non sbaglio si chiama Marco si alza "pronti?" poi si ferma a vedere Maya.

Siamo arrivati scendiamo e tutti si dirigono nello spogliatoio mentre io resto ferma alla cassa con Maya che sta controllando le ultime cose dopo aver finito mi da una chiave "questa è una stanza dove puoi stare e fornita di tutto" "ah quanto ti devo?" "amore scherzi?non mi devi nulla" mi manda un bacio e poi va a controllare gli altri.

Salgo con l'ascensore all'ultimo piano dove c'è la stanza la apro e wow è bellissima l'avrà pagata un sacco, c'è una tv enorme un tavolo pieno di cibo e bevande, un letto grande quanto metà della stanza, un bagno con una vasca con davanti una finestra da cui si vede il panorama di tutta roma mi tolgo le scarpe e mi butto sul letto, accendo la tv, guardo un film mentre mi sfondo di patatine ma dopo poco sento bussare alla porta...(continua)

lei è troppoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora