capitolo 6

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•3 settimane dopo•
grece pov: tra me e Maya va tutto alla grande, ormai ci sentiamo da quasi un mese, nulla di ufficiale ancora, certo non era facile essendo una sua allunga, ma ci stavamo provando.

Sono in classe seduta al mio banco che parlo con Giulia aspettando che suoni la campanella "alloraaa Grece guarda che ho capito cosa ce tra te e la Evans" "shh Giu abbassa la voce ti prego,sentiamo cosa hai capito?" "beh ce qualcosa tra voi due,che va oltre al rapporto alunna prof" "okay okay poi ti spiego" "beh mi sembra ovvio" scoppiamo a ridere e poi suona la campanella.

Entra la prof di religione che personalmente non sopporto, "buongiorno ragazzi oggi parlerem..." e già non la sto ascoltando più.

finalmente è finita la lezione ora abbiamo tedesco,così prendo il quaderno ma vedo entrare maya "buongiorno ragazzi, oggi la prof di tedesco non c'è così avremo 3 ore insieme, forza venite con me" ci alziamo tutti e andiamo in laboratorio, "andate tutti ai vostri posti, prendete un pezzo di questa stoffa, oggi proveremo a costruire una gonna" così prendo il pezzo di stoffa e vado a sedermi vicino a Nicole dopodiché la prof ci dice di andare tutti quanti vicino a lei per vedere come costruire la gonna.

*10 minuti dopo* Maya ha finito di spiegare, io sono seduta al mio posto a fare il compito, la mia concentrazione viene interrotta da Nicole che è un po' troppo vicina a me "nick ti serve qualcosa?" "gre ehm no ti stavo solo guardando" dice dopo avermi lanciato uno sguardo malizioso io la guardo e faccio un piccolo sorriso "okay nick" mi giro e continuo a fare quello che stavo facendo "gre in realtà quello che sto vedendo è perfetto" "addirittura?" "si si ne sono sicura" smette di fissarmi e continua a fare quello che stava facendo.

"prof ho finito la prova in stoffa non stoffa della gonna" dice Nick" "okay siccome i manichini sono fuori uso scegli una compagna e provala su di lei" "va bene prof, grece vieni qui" vedo Maya che non ci toglie gli occhi di dosso, "okay ferma qui" resto ferma mentre lei appoggia la gonna su i miei fianchi, "grece puoi alzare un po' la felpa?" "s cert-" vengo interrotta da Maya "beh dire che è perfetta, smith torna a lavoro tu Angeli vieni con me" nick la segue mentre io torno a cucire gli orli, sinceramente mi fa piacere che Maya sia gelosa però allo stesso tempo mi sentivo come se dipendessi da qualcuno.

"allora ragazze ho chiamato alcune mie amiche che fanno le modelle per vedere i vostri vestiti finiti e indossati" ad un certo punto entrano una decina di ragazze tutte alte, con un fisico da urlo,e la domanda mi sorge spontanea,sono suo amiche? cioè wow, noto che una di loro e molto attaccata a Maya cioè sorella staccati, maya riferendosi a loro dice "allora ragazze loro sono le mie alunne" dice tutti i nostri nomi arriva al mio "quella laggiù è grece... l'altra e nicole..." a sentire il mio nome tutte le sue amiche si guardano e ridono una da un gomitata a Maya che fa un sorrisetto anche lei, mi sembra così stano.

Il resto della giornata passa velocemente, tra un cosa è un'altra sono a casa, finalmente non c'è nessuno, faccio un pranzo tranquillo per poi buttarmi sul divano a scrollare tik tok.

"piccola ti va di venire da me oggi" il suo messaggio mi sveglia dal mio riposino pomeridiano "certo, solo che oggi c'è sciopero" "tranquilla vengo a prenderti io" "ti aspetto".

finito di prepararmi, spengo tutte le luci in casa e chiudo la pronta, attendo Maya lungo il marciapiede davanti casa.

Entriamo finalmente a casa sua, che ormai è anche un po' casa mia.

Sapeva la situazione che c'era in casa mia, ovvero che i miei genitore litigavano sempre e avevo un rapporto pensate con mio padre, spesso le parlavo del fatto che volevo stare a casa il meno possibile.

"amore so che è presto, effettivamente ci stiamo frequentando da poco ma sapendo come stai a casa tua volevo farti una sorpresa" mi afferra per la mano e mi porta al piano di sopra "ti ho liberato un cassetto, per metterci le cose essenziali per qualche notte quando vuoi scappare dai tuoi" il mio cuore era colmo di tutto il suo amore in quel momento, quasi mi mettevo a piangere "amore grazie, non ho parole" sprofondai nelle sue braccia, lei mi lascio un bacio al centro della testa.

lei è troppoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora