Maya pov: sono dentro ad un negozio di gioielli sto cercando un bracciale da regalare a Grece ne ho trovato uno molto bello costa sui 100 euro non e poco ma nemmeno troppo così prendo quello pago ed esco.
Uscendo vedo che sta succedendo qualcosa tra i ragazzi vado a vedere e resto scioccata, Greve che sta prendendo a pugni Carlo ma allo stesso tempo Carlo prende pugni Grece, devo essere sincera non mi interessa molto di lui visto quello che dice di me così mi fiondo su di lei "Grece ma cosa stai facendo fermati" la alzo da terra e mi metto tra loro due fermando la rissa lui toccandosi il naso sanguinante "Grece ma che cazzo ti è preso?" lei lo guarda "stavi sparando troppe cazzate,non mi sembra bello dire certe cose di una donna" "quello che dico non sono affari tuoi" "si che sono affari miei" intervengo e dico "okay ora basta torniamo in hotel".
Tornati in hotel mando Carlo che è quello messo peggio in una stanza dell'hotel che fornisce assistenza per le persone che si sono fatte male, poi mando tutti nelle loro camere "no Smith tu resti qui" tutti vanno e restiamo io e lei da sole nella hall, andiamo nella mia camera "siediti vado a prendere il disinfettante" vado in bagno e prendo il kit del pronto soccorso che mi sono portata, la raggiungo lei è seduta sul letto io prendo le buste delle cose che avevo comprate e le metto vicino al letto, apro il kit e tiro fuori le garze e ci metto sopra un po' di disinfettante mi avvicino, ha un piccolo taglio vicino all'occhio così appoggio sopra la garza e si sposta "ahia!fai piano" "se stai ferma faccio piano, cosa ti è saltato in mente Grece ?" "non ne voglio parlare, puoi magari mi prendi come una pazza gelosa" "Grece dai smettila" accenno una ristata "e comunque devi dirmelo" "okay diceva cose brutte su di te" "che tipo di cose" "ahia!" "scusa,che tipo di cose?" "beh diceva che hai un bel culo e delle belle tette,che fa cose pensandoti e che avete scopato" resto sorpresa da quello che mi sta dicendo sapevo che diceva cose di me ma non mi aspettavo di questo tipo "beh wow non immaginavo dicesse questo,ma comunque non dovevi picchiarlo" "ah no? e cosa dovevo fare? non potevo lasciarlo parlare di te così" la guardo lei ha un viso dispiaciuto ma allo stesso tempo fiero infondo lo ha fatto per me "si okay Grece ma.." "no ma niente non può dire queste cose di una donna specialmente se la donna sei tu" ho finito di disinfettare le sorrido e la bacio, guardo l'ora, sono le 8:00 alle 8:15 dobbiamo essere giù per la cena "okay ora torna in camera ci vediamo giù" si alza dal letto e si dirige alla porta ma prima che possa aprirla del tutto la fermo prendendole delicatamente il polso "aspetta" sussurro piano, le prendo i fianchi chiudendo la porta che aveva appena aperto, la sua schiena è appoggiata alla porta, le sposto una ciocca di capelli dietro l'orecchio e le lascio un bacio sulla guancia, delicato, per poi dargliene altri fini ad arrivare alle sue morbide labbra, sprofondiamo in un bacio passionale e lento, ci guardiamo e sorridiamo, esce dalla camera e intanto io inizio ad andare giù per vedere come sta Carlo.
Okay Carlo sta bene nulla di grave ora siamo nella sala da pranzo che aspettiamo la cena, i ragazzi ci sono tutti.
*21:45* abbiamo finito di cenare e molti vanno in camera mentre alti restano nella sala giochi ed io resto nella hall su un divano per aspettare che vadano in camera ci sono alcune regazza tra cui grece ma non ci sono Nicole, Camilla e Giulia sono già andate a dormire.
*22:30*vado nella sala giochi "okay
andate a dormire" loro dicono "va bene" e salgono aspetto che tutti entrino nelle loro stanze e poi entro nella mia.
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lei è troppo
Romance(in fase di modifica) Adelaide e Selene vivevano in una picocla cittadina eppure prima di quel giorno non si erano mai incontrate, com'era possibile? due anime destinate, che hanno vissuto troppo allungo separate. Questa è la storia di un amore che...