casa

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Maya pov: apro piano gli occhi, tramo dal freddo "Grece dammi un po' di coperta" la prima frase del mattino, con una voce ancora assonnata "scusa tieni" passa poco tempo che la ritrovo rannicchiata con la coperta fino alla testa attaccata al mio petto "ma che hai?" le chiedo scherzosa "ho freddo, senti che mani gelide" infila le sue mani sotto il mio pigiama, lungo la mia schiena "Grece no" urlo ridendo leggermente, alza la sua testolina verso l'alto, mi guarda "scusa amore" dice con il sorriso per poi lasciami un piccolo bacio.

"oggi andiamo a comprare gli addobbi, è il 22, natale è vicino" mi alzo dal letto infilandomi la vestaglia, mi giro e Grece scoppia a ridere "cosa ridi" le chiedo confusa "nulla sembri mia nonna con la vestaglia" la guardo sorta "senti non è che posso mettermi sempre le vestaglie sexy" sbuffo scendendo le scale, arrivo alla cucina per fare la colazione, ecco che sento un Koala dietro la schiena che mi abbraccia "sei sexy anche così".

Stiamo facendo colazione, è così carina, stavo pensando di chiederle di stare insieme giusto il girono di natale, lo passeremo insieme, perché i suoi genitori vanno fuori città e lei rimane da me.

"no questo film l'abbiamo già visto" insito, dopo aver fatto colazione ci siamo buttate sul divano "no invece" "ti dico di sì, solo che tu come al solito ti eri addormentata" rido ricordando la scena "scusa se sono una ragazza stanca".

Finito il film, mi alzo le prendo la mano e la trascino "vieni con me" sussurro, durante tutto il corridoio per arrivare in bagno ci scambiano dei baci per scaldare l'atmosfera.

Accarezzo il suo corpo nudo sdraiato sul mio, i nostri corpi sono ricoperti dalla schiuma della vasca, le candele fanno atmosfera, insieme alla musica di sottofondo.

Sposto piano i suoi capelli dal suo collo appoggiandoci poi le mie labbra, lasciandole piccoli bacini e insieme piccolo morsi, lei inclina la testa facendola aderire alla mia spalla.

Usciamo dalla vasca, "fai tu?" chiedo facendole una faccia dolce passandole il phone, passano dieci minuti buoni mentre Grece mi asciuga i capelli, finiamo di preparaci e vestirci per poi andare al negozio.

"amore senti, ho prenoto un ristorante per natale" le accenno mentre guido verso il centro commerciale, lei mi guarda sorpresa "oh non serviva , mi sarebbe bastata una nostra cena a casa in pigiama lo sai" effettivamente aveva ragione un ristorante lussuoso era un'idea troppo banale "mi farò venire in mente altro" dico sorridendo mentre continuo il mio percorso.

arrivate al negozio parcheggio la macchina e ci dirigiamo all'interno, le prendo la mano, non si saremmo potute permettere di farci vedere insieme, davanti a tutti ma ero andato abbastanza lontana da far in modo di uscire dalla città.

"cosa ne pensi di queste ghirlande" Grece ne prende una e la fa girare dolcemente su di lei "visto metti me come albero, non ti piaccio" la guardo sorridendo, e così bella quando scherza e sorride "oh certo che mi piaci ma preferirei averti con me nel letto che ferma in piedi vicino al camino" la bacio e poi ci spostiamo nel reparto alberi.

"questo è molto bello" le dico indicando il grosso albero davanti a noi, un albero pieno senza spazzi vuoti, alto abbastanza da arrivare al soffitto, "ho deciso" mentre osservavo attentamente l'albero Grece scopare tra gli scaffali del grande negozio, non capivo il suo gesto fino a quando "slave Evans anche lei qui?" era la Silvano la professoressa di Inglese "si io ecco sono qui per prendere questo albero" la paura che ci avesse potute vedere era alta ma cercai di mantenere il controllo "lei che ci fa qui?" "sa sono venuta a prendere delle luci da mettere in giardino, e qui con suo marito?" "no io sono sola ecco, meglio così per ora" ridacchio dal nervoso "bene ci vediamo a scuola, vado a pagare questo meraviglioso albero" senza aspettare risposta mi giro e vado verso la cassa, le chiavi della mia macchina non erano in borsa deduco che Grece si sia nascosta lì.

Preso l'albero i ragazzi delle consegne lo porteranno a casa mia verso la mattina di domani.

lei è troppoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora