capitolo 2

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grece pov: Sono in classe adesso stiamo facendo matematica tutto molto noioso insomma, non faccio altro che pensare a quello che è successo poco fa, non metto in dubbio che è stata molto premurosa a venire da me però forse dovevamo tenere le distanze.

Sono alle macchinette con Giulia,Federico,Camilla e Nicole sono tutti miei compagni di classe

Ci sediamo in cortile e Fede inizia a parlare "ma quindi Grece cos'è successo oggi in bagno?" "ma no nulla tranquillo e che non mi sentivo molto bene e si è preoccupata tutto qui".

La scuola è finita sto andando verso la fermata quando ad un certo punto vedo una porche nera opaca che si ferma proprio accanto a me e qualcuno che apre la portiera e dice "sali".

Ci penso prima di salire sicuramente se fosse un pedofilo o uno stupratore  non avrebbe una macchina così lussuosa almeno credo.

La persona all'interno continua insistentemente a dirmi di salire quini salgo e dentro c'era la prof Evans, sapevo che era ricca ma non mi aspettavo così tanto.

"scusi ma perché mi ha detto di salire cioè se sapevo che era lei forse non sarei salita" "a bene perché se era un pedofilo saresti salita su di corsa?" io apro la portiera a scendo "no aspetta" mi risiedo.

inizia a guidare nel mentre gli chiedo "allora doveva dirmi qualcosa?" "beh in realtà si, vorrei parlare di quello che è successo oggi"  "non salterò più lezioni" lei mi guarda e fa un piccolo sorriso poi dice "va bene" la guardo con una faccia curiosa e lei continua, "lascia almeno che ti accompagni a casa" io rispondo "beh non credo che un alunna dovrebbe stare in macchina con la propria prof" "si si giusto, ci vediamo domani a scuola" scendo dalla macchina e vado a casa.

lei è troppoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora