maya pov: mi alzo e vedo che fissa lo schermo del telefono e ridere è così bella quando sorride, vado verso di lei prendo una sedia e mi siedo a "allora vuoi dirmi cosa stavi disegnando?" "no non posso" "perché no è una cosa così brutta?" "no anzi è bellissima anzi perfetta direi ma mi vergogno.." abbassa lo sguardo come fa sempre quando è in imbarazzo "se è così bella come dici vorrei vederla" mi guarda con il viso tutto rosso e tira fuori un foglio dallo zaino e lo appoggia sul banco "ecco" prendo il foglio e lo giro resto stupita... e esclamo, è un mio ritratto è così bello sembra fatto da un professionista, la guardo e sorridendo "questo lo prendo io" mi allontano mi metto seduta alla cattedra e passo circa una decina di minuti a fissare il disegno, penso che mi abbia definita perfetta... cavolo! mi sembra di avere 13 anni e di essere alla mia prima cotta.
Noto che lei mi sta fissando con uno sguardo così bello, vedo che mi stava facendo una foto così mi alzo e le tolgo il telefono e alzo il braccio da farsi che non ci arrivi dato che è così piccola lei prova a prenderlo ma non ci arriva poi gira il viso e smette di saltare i miei occhi fissano i suoi e i suoi i miei, io inclino la testa abbasso il braccio poso il telefono dietro di me e in una frazione di secondo la spingo verso di me, le nostre labbra si toccano, un bacio così intenso, mi stacco e vado verso la
porta andandomene, uscendo dal l'edificio vedo Robert con un mazzo di rose, mi avvicino provando a riprendere il controllo di me stessa "ciao amore" gli do un bacio sulla guancia "ciao piccola, andiamo?" gli faccio si con la testa.
Ci avviciniamo alla macchina e io mi volto per un secondo vedendo Grece uscire, i nostri sguardi si scontrano per un paio di secondi ma poi le mostre strade si dividono.
Io e Robert arriviamo al ristornate, in mente ho solo quella scena, le sue labbra sulle mie.
"amore ti vedo distratta tutto bene?" "si si tranquillo è stata una giornata pesante oggi" mi stinge la mano per poi ordinare da magiare.
Finito il nostro appuntamento andiamo verso l'auto ma all'improvviso qualcosa cambia, il telefono di Robert squilla, lui gira il suo telefono verso di me, erano delle foto mie e di Giulio un ragazzo che avevo incontrato con cui avevo avuto una mezza serata d'amore qualche mese fa, tradendo così Robert, "scendi subito non voglio rivederti mai più" "no ti prego posso spiegarti" lui mi guarda "cosa vuoi spiegarmi eh? vuoi dirmi che non ti stavi baciando uno che non sono io? perché se vuoi dirmi questo non ti credo" finisce la frase mi guarda, mi tira uno schiaffo poi parte a tutta velocità verso casa mia arrivati parcheggia l'auto e saliamo in casa entriamo chiude la porta " come hai potuto" mi tira un'altro schiaffo, è sempre stato un uomo violento, ma non sono mai riuscita ad allontanarmi "la smetti mi fai male" "ah si mi hai spezzato il cuore" poi mi prendo e mi butta sul divano, mi sentivo così piccola così ad un certo punto mentre lui faceva quello che voleva con il mio corpo lo prendo per i capelli gli tiro un pugno e urlo che se ne deve andare subito lui mi guarda "tra noi è finita stronza" e se ne va io metto apposto tutto e vado a farmi una doccia per calmarmi.
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lei è troppo
Romancese sei omofobo non leggere. (in fase di modifica) Grece, una ragazza di 17 anni che frequenta una scuola di moda nel centro del suo piccolo paese. La sua storia è lunga e piena di ostacoli, un giorno incontra una persona che le sconvolgerà le giorna...
