molto vicine

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grece pov: "no no non mi serve niente", spengo la musica e tolgo le cuffie dato che avevo finito tutte le canzoni della Playlist prendo il telefono mi metto a guardare Instagram, dopo aver finito di stare al telefono mi guardo in giro e vedo che tutti stanno dormendo profondamente apparte io e la Evans, ho una certa fame così prendo una merendina che ho nello zaino e la mangio mentre guardo fuori dal finestrino, sta volta sono seduta normalmente ho finto la merendina e metto la carta in un piccolo cestino.

appoggio la testa vicino al finestrino e mi immergo nei miei 1000 pensieri, ho paura di stare con Maya in questa gita, di non poter resistere a lei e hai suoi mille tentativi di approcciare con me, cederò di sicuro, è perfetta e a volte penso che forse dovrei davvero stare al suo gioco dato che non potrei trovare di meglio nella vita.

Lei è ancora sveglia che guarda una serie sul telefono così decido di buttarmi non resisto, non c'è la faccio più "scusi prof Evans posso chiederle che serie sta vedendo?" lei mi guarda con una faccia molto sorpresa "sto guardando gypsy" "ah l'ho vista credo, se non sbaglio e quella serie che parla di una piscologa con una doppia vita che si innamora della ex di un suo paziente giusto?" "esatto proprio quella" già davvero molto bella" "smith ti serviva altro?" fa un po' la fredda si vede beh in effetti non ha tutti i torti "eh si in verità volevo chiederle dell'Hotel" "ehm l'hotel è normalissimo anche se un po' lussuoso e in centro davanti al Colosseo e compreso di terme, salotto con tv, palestra e altro" "ah beh bello, ma le camere le ha decise lei?" "no smith non preoccuparti puoi decidere tu con chi stare, ma puoi stare anche da sola volendo ma devi pagare un extra" "ah grazie mille, scusi se l'ho disturbata" "tu non disturbi mai" mi guarda con un aria per chiedere scusa e ritorna a vedere la serie, a queste punto non so più cosa inventarmi, così smetto di pensare e torno a guardare fuori.

finalmente so cosa dirle "scusi se la disturbo di nuovo ma volevo chiederle scusa per beh per tutto in realtà" "beh Grece so di averti ferita ma credo che tu te la sia presa davvero troppo,quella mattina ho reagito così perché mi sono ricordata di come mi aveva trattato Robert se non ci avessi pensato probabilmente saremmo andate avanti, scusa per quello che ti ho detto" la guardo con un aria dispiaciuta "hai ragione scusa se non ti ho risposto e ti ho tratta male a mia volta" mi guarda fa un mezzo sorriso e torna a fare quello che stava facendo allora io arrabbiata perché non mi aveva nemmeno dato una risposta concreta "ma davvero?" "cosa?" "potrebbe almeno rispondermi" "cosa ti devo dire Grece!?" "boh qualsiasi cosa" "okay va bene siamo apposto abbiamo chiarito ora possiamo tornare ad essere un alunna ed una prof come volevi tu contenta?" "no non sono contata per niente"

lei è troppoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora