grece pov
Oggi è la mattina di natale, mi alzo e decido di non svegliare Maya, preparo la colazione, la sua preferita; una ciotola di yogurt bianco con frutti di bosco sulla superficie, mi impegno per farle una cioccolata calda e portarle tutto di sopra.
questa casa, questo posto che sa di lei mi mettono gioia, la neve fuori scende prepotente, ieri abbiamo addobbato l'albero insieme, era la prima volta per me, nella mia famiglia non l'avevamo mai fatto o se c'era l'occasione mi rifiutavo sempre.
Corro al piano di sopra, mi butto su di lei che probabilmente sta ancora sognando, le do piccoli bacini per tutto il viso, vedo spuntarle un sorriso e non mi fermo, finché non apre gli occhi "buongiorno stellina" "stellina?" mi sta stando un soprannome?, la guardo persa nei suoi occhi socchiusi, la guardo con amore aspettando una risposta "si, sei la mia stellina", sento la guance andare a fuoco, non dico nulla mi limito a baciarla ancora.
"dai scendi ho preparato la colazione", questo è il primo natale che passo sentendo amore intorno a me è una sensazione strana, mi sento come se stessi fluttuando nello spazio, forse si percepisce, sono euforica, dentro di me però sono anche tanto spaventata, non ho mai provato tutto questo, se finirà? se si renderò conto di quanto è pericoloso stare con me? troppi se, "Grace tutto bene?" chiede Maya nottando il mio sguardo perso nel vuoto "c'è qualcosa che ti preoccupa?" "no no stai tranquilla" non sembra essere convinta delle mie parole, si avvicina a me mettendomi le mani sul viso e avvicinando la mia fronte alla sua, mi sento protetta in quel gesto, "puoi parlare con me, di tutto, lo sai" mi guarda negli occhi e mi sembra così sincera "ho paura" non controllo ciò che dico, mi è uscito spontaneo sentendomi al sicuro, la sua espressione cambia, "di cosa hai paura stellina?" "se non dovesse funzionare?" accenna un sorriso e inclina la testa, come segno di attenzione "piccola stellina, funzionerà, non ho mai voluto così tanto che qualcosa funzionasse", mi accarezza la guancia e sposta una ciocca dei miei capelli dietro l'orecchio, non dico nulla e mi getto tra le sue braccia.
finito di fare colazione decidiamo di metterci sul divano, "che film vuoi vedere sta volta?" "un classico" "mamma ho perso l'aereo?" "direi proprio di sì" è uno dei miei classici di natale preferiti, ora ogni volta che lo vedrò ci sarà legato il ricordo di averlo visto con lei, ho ancora mille paranoie per la testa ma cerco di non farlo notare.
Tra baci e abbracci il film è finito, non immaginavo fosse così bello ricevere amore da qualcuno.
Restiamo sul divano a coccolarci fino a quando "senti Maya io non sono riuscita a prenderti nessun regalo" "stellina non ti preoccupare, quest'anno il mio regalo è averti incontrata" la bacio e quando il bacio si fa più intenso mi metto a cavalcioni su di lei, inizio ad ondeggiare mentre sento le sue mani posarsi sulle mie cosce e scendere verso i glutei, mi stacco dal bacio, la guardo, con un sorriso malizioso "spero che questo regalo ti piaccia" mi sfilo la maglia e la lancio alle sue spalle, mi guarda dall'altro verso il basso, sorride "non esiste regalo migliore" dice prima di buttarsi sul mio petto, mi lascia piccoli baci ovunque, butto la testa indietro dal piacere, pronunciando note di approvazione, con una mano mi slacciata il reggiseno e lo fa volare, con una mano mi tiene per i fianchi e con l'altra sale sul mio seno, stringendolo, sale con i baci arrivando al mio collo, mi prende in braccio e ribalta la situazione, la guardo mentre è sopra di me, inizia a scendere baciandomi la pancia, guardandomi negli occhi slaccia il nodo della mia tuta facendo finire sul pavimento anche quella, sento tutto il calore salire in ogni parte del mio corpo, questo si che è fare l'amore.
"sta sera vuoi andare a festeggiare oppure prendo qualcosa d'asporto e stiamo a casa?" mi chiede Maya mentre sistema la casa e io sto sul divano a leggere un libro, "non hai paura che qualcuno ci veda" sono cose a cui dobbiamo pensare, se scoprono la nostra relazione lei vera licenziata "vado a fare la spesa, ti cucino qualcosa di buono" dice senza rispondere alla mia domanda, "va bene".
dopo aver finito di sistemare Maya va a cambiarsi ed esce di casa lasciandomi un bacio sulla fronte, non sono mai rimasta a casa sua senza di lei, sta succedendo tutto molto velocemente, sono sicura dei miei sentimenti, forse però non abbiamo calcolato la situazione generale, quando inizierà di nuovo la scuola come faremo? decido di accendere la tv per evitare di pensare ancora e ancora.
"Stellina sono tornata" le vado incontro per aiutarla con le buste della spesa, "quanta roba hai preso?" dico vendendo le 6 buste che aveva in mano "ora sei sempre qua da me, ho pensato di dover fare la spesa per due ora, ho preso alcune cose che sapevo potevano piacerti" Maya sa dei problemi che ho con il mio corpo, sa di quanto sia difficile per me accettarmi e quanto sia difficile riuscire a mangiare, queste piccole cose mi fanno accelerare il battito, la bacio e portiamo le buste in cucina.
SPAZIO AUTRICE
ciao a tutti!!, dopo due anni ho aggiornato la storia e se ci sarà un buon riscontro continuerò, in questo tempo ho anche lavorato al formato libro vero e proprio di questa storia e sono a buon punto, spero di riuscire a pubblicarlo un giorno e sentire il vostro supporto.
Fatemi sapere se volete che continuo, mi farebbe molto piacere riniziare.
UN BACIONE❤️
STAI LEGGENDO
lei è troppo
Romance(in fase di modifica) Adelaide e Selene vivevano in una picocla cittadina eppure prima di quel giorno non si erano mai incontrate, com'era possibile? due anime destinate, che hanno vissuto troppo allungo separate. Questa è la storia di un amore che...