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capitolo diciassette gioiellino californiano
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NATHALIE E JONATHAN USCIRONO INSIEME dall'aula di storia, e la castana si ritrovò immediatamente un foglietto arancione tra le mani. Era l'invito ad una festa di Halloween.
«Vieni alla festa, Nathalie» le sorrise Tina, una delle amiche snob di Carol — almeno lei non era esageratamente antipatica, forse perché era solita farsi gli affari suoi.
Nathalie, leggendo ciò che c'era scritto, tornò indietro. «Potresti darmene un altro?»
«Sì, certo» la ragazza le passò un altro volantino, e la castana la ringraziò.
Quest'ultima, una volta raggiunto nuovamente Jonathan, glielo passò. «A questa festa verrai».
Byers si rigirò il foglio tra le mani, leggendo ciò che c'era scritto sopra. «Vieni a una festa mostruosa» disse ironicamente. Poi guardò la sua amica. «Non vengo».
«Non ti lascio solo soletto ad Halloween. È inaccettabile!» gli disse immediatamente Nathalie, che non accettava un no come risposta.
«Beh sta' tranquilla, non starò da solo» le rispose, facendola ridacchiare.
«E con chi starai? Con Will?» domandò, conoscendo già la risposta.
Anche Dustin le aveva chiesto di andare a fare dolcetto o scherzetto con loro, ma preferiva di gran lunga andare ad una festa. Che fosse chiaro, non si sarebbe mai allontanata da quei marmocchi, ma voleva solo stare con i suoi coetanei.
«Sì. Farò dolcetto o scherzetto con lui» appunto. «Vieni anche tu. Sarà divertente» aggiunse.
Nathalie lo guardò in modo torvo. «Quindi starai tutta la notte a fare dolcetto o scherzetto con i bambini e dopo ti ingozzerai di cioccolata fino a scoppiare?»
