[033] promezio o prometeo?

94 5 53
                                    

capitolo trentatré promezio o prometeo?

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

capitolo trentatré
promezio o prometeo?


                                   «QUESTO È UN CODICE ROSSO! RIPETO, CODICE rosso! Qualcuno mi riceve? Codice rosso! Questo è un codice rosso!» continuava a ripetere Dustin al walkie-talkie nel tentativo di cercare di contattare i suoi amici, epp...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.




«QUESTO È UN CODICE ROSSO! RIPETO, CODICE rosso! Qualcuno mi riceve? Codice rosso! Questo è un codice rosso!» continuava a ripetere Dustin al walkie-talkie nel tentativo di cercare di contattare i suoi amici, eppure nessuno di loro sembrava essere reperibile — e come potevano essere reperibili se, nel frattempo, stavano ideando un piano per sconfiggere il Mind Flayer che, non solo non era mai andato via, ma che, quella volta si stava servendo nientedimeno che del corpo di Billy Hargrove?

In ogni caso, i cinque erano stati costretti a trascorrere tutta la notte in quella stanza, e, una volta svegli, si erano messi all'opera sia per cercare di contattare qualcuno fuori tramite il walkie-talkie, sia per trovare una via d'uscita che, magari, la sera precedente era sfuggita ai loro occhi.

Entrambe le cose, però, si stavano rivelando fallimentari.

«Siamo bambini innocenti intrappolati sotto lo Starcourt Mall. L'Armata Russa ha degli infiltrati a Hawkins. Se ci trovano, ci torturano e ci uccidono!»

«Ehi — Steve raggiunse il ragazzino nel vano ascensore — Vacci piano con quell'affare. Scaricherai le batterie».

«Il Mall ha aperto» rispose Dustin.

«Quindi?» gli chiese.

«Qualcuno dovrebbe riceverci».

«Tu credi davvero che Petey il vigilante, quel ciccione che passa il tempo a sbafarsi di ciambelle, si precipiterà qui a salvarci il culo e a fare l'eroe del giorno?» domandò retoricamente sua sorella, che aveva sentito l'ultima frase di suo fratello.

«Insomma, perché siete così irascibili? Non avete passato la notte insieme?» borbottò Dustin.

«Abbassa la voce! — disse a denti stretti Steve, e, per fortuna, lanciando un veloce sguardo verso il basso, si rese conto del fatto che Nathalie fosse troppo presa a parlare con Robin per sentirli — Smettila con la tua immaginazione. Non abbiamo fatto niente».

𝐒𝐓𝐀𝐍𝐃 𝐁𝐘 𝐌𝐄, steve harringtonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora