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capitolo venticinque sooo, re steve o re billy?
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DOPO LA COMMOVENTE RICONCILIAZIONE DI Undici con i suoi amici, tutti erano venuti a conoscenza del fatto che la ragazza non fosse mai scomparsa, ma che, in realtà, se ne fosse preso cura Hopper, facendola vivere nella vecchia baracca di suo nonno e facendole da padre — già, proprio il burbero Hopper.
Questo ovviamente aveva fatto scoppiare Mike, che aveva iniziato ad urlare contro il Capo, soprattutto perché aveva trascorso un intero anno a chiedersi dove diavolo fosse finita Undici, e a soffrire per la sua scomparsa. In tutta risposta, l'uomo si era giustificato dicendo di aver fatto tutto quello solamente per proteggere la ragazzina.
Dopo quelle che sembrarono delle ore, casa Wheeler si era semi-svuotata, e, in quel momento, Undici e Hopper si stavano dirigendo verso il Laboratorio per chiudere il Portale per il Sottosopra, mentre Nancy, Jonathan e Joyce stavano portando Will alla rimessa del nonno di Hopper a Denfield per far sì che il corpo estraneo uscisse dal ragazzino, e la loro idea era quella di legarlo in una stanza molto calda poiché il Mind Flayer sembrava odiare le alte temperature, o meglio, gli facevano male. In quel modo, avrebbero reso inospitale il corpo di Will — o almeno così speravano.
Steve e Nathalie, di conseguenza, si ritrovavano nuovamente nel ruolo dei babysitter insieme ai quattro mocciosi, e, come se non bastasse, Dustin stava cercando di convincere Harrington a prendere quel Demo-cane morto e a infilarlo nel frigorifero. Surreale, vero?
Gli occhi della castana, però, caddero su un'imbronciata Max, e si diresse verso di lei, sedendosi al suo fianco.
«Che hai, pel di carota?» le chiese subito, lanciandole una veloce occhiata.
La rossa accennò un sorriso al nomignolo prima di sospirare. «È che... credo che Undici mi odi. Non vedevo l'ora di conoscerla. Sai, i poteri e tutto... ma mi ha praticamente ignorata» le spiegò, facendo riferimento a quando si era fatta avanti per presentarsi, e la ragazzina l'aveva superata, andando ad abbracciare la Henderson.
