[035] due imbecilli di prima categoria

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capitolo trentacinque due imbecilli di prima categoria

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capitolo trentacinque
due imbecilli di prima categoria


                        NATHALIE HENDERSON ERA CERTA DEL FATTO CHE NON sarebbe mai, ma proprio mai andata a fare una vacanza in Russia, e probabilmente, per un po', si sarebbe tenuta alla larga anche da magazzini e da ascensori, essendone oramai t...

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NATHALIE HENDERSON ERA CERTA DEL FATTO CHE NON sarebbe mai, ma proprio mai andata a fare una vacanza in Russia, e probabilmente, per un po', si sarebbe tenuta alla larga anche da magazzini e da ascensori, essendone oramai troppo traumatizzata.

Purtroppo, però, dopo essere tornata alla guida dell'auto da carico, era stata costretta ad entrarci nuovamente in quanto quello sembrava essere l'unico modo per tornare al centro commerciale e allontanarsi da quei russi che li stavano certamente seguendo. Come se non bastasse, Robin e Steve non facevo che ridere e dire cose senza alcun senso, ed era stata una vera impresa portarli fino al veicolo e farli salire sul retro, e questo perché si erano fermati ogni due secondi, e, inoltre, non avevano fatto altro che inciampare nei loro stessi piedi.

Sembravano essere fuori dal mondo, come se non capissero la gravità della situazione, quasi come se avessero ingurgitato quintali di LSD o avessero fumato erba insieme al buon caro e vecchio Eddie.

Pensando a lui, Nathalie non poté che chiedersi come stesse, ed era anche certa del fatto che fosse preoccupato a causa della sua improvvisa sparizione, ma, allo stesso tempo, era felice di non averlo coinvolto. Certo, forse una mano maschile in più avrebbe fatto comodo, ma come diavolo avrebbe fatto a spiegargli ogni singola cosa? — anche se, conoscendolo, era sicura che, forse dopo un iniziale shock, avrebbe trovato eccitante tutta la situazione, ma sempre meglio non coinvolgerlo in quel caos.

Un'altra cosa di cui era certa era il suo licenziamento. Sì, sarebbe stata senza dubbio licenziata dopo aver saltato così tanti giorni di lavoro, ma almeno ora aveva una scusa per non andare più in quel buco di posto.

«Sembra che stai facendo surf!» rise Robin.

«Surf! Oh!» gridò Steve, che si muoveva sul carrello pianale.

«Sembrano ubriachi» disse Erica, guardandoli sconvolta.

«No. Sono piuttosto certa che siano drogati» la corresse Nathalie, continuando ad osservare quei due folli.

𝐒𝐓𝐀𝐍𝐃 𝐁𝐘 𝐌𝐄, steve harringtonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora