21. 𝐎𝐯𝐞𝐫 𝐘𝐨𝐮

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~Every day, every night getting wastedBut I miss you, what did I do?Fuck it up, laugh it off and I lost youIf I pull through, is it too soon?Turn it up, close my eyes, then I'm with you~

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~Every day, every night getting wasted
But I miss you, what did I do?
Fuck it up, laugh it off and I lost you
If I pull through, is it too soon?
Turn it up, close my eyes, then I'm with you~

"Soobin, posso chiederti una cosa?"

Ogni volta che sentivo quelle parole un brivido mi percorreva la schiena. Conoscendo ormai un minimo che tipo di persona fosse So-yeon, una domanda del genere poteva celare di tutto. Già sapevo com'erano andate le precedenti volte che mi aveva posto quel fatidico quesito.

"Certo, So-yeon" le risposi, tentando di celare i miei veri pensieri.
"Stavo pensando... ti andrebbe di uscire insieme qualche volta? Nel senso... ci siamo sempre e solo visti qui, in casa e magari conoscerci in un contesto differente potrebbe farci del bene. Insomma, anche per segnare un nuovo punto di partenza. Abbiamo avuto molte incomprensioni da quando ci conosciamo"

Era una di quelle situazioni in cui rimpiangevo i suoi sproloqui sull'ultima collezione di Prada.

Eppure, riflettendoci con oggettività, era una domanda lecita.
Nulla di assurdo.
Prima o poi sarebbe accaduto, ma fino a quel momento avevo tentato di fuggire dall'inevitabile, rinchiudendomi in una bolla della quale So-yeon non faceva parte.

Ancora non nutrivo un interesse sincero nei confronti della ragazza che mi stava davanti, ma potevo solamente accettare.

A dire il vero, mi sentivo uno schifo nei suoi confronti. Era come illuderla a tutti gli effetti.
Lo facevo perché le parole di mia madre mi tormentavano e necessitavo disperatamente di trovare un modo per farle tacere, dimenticando che, al mio cospetto, si trovava una ragazza, un essere umano con sentimenti esattamente come i miei.

A volte mi soffermavo a riflettere su come tutto ciò si sarebbe evitato semplicemente rifiutando quelle maledette ripetizioni di chimica. Se solamente avessi detto di no quel giorno, in quell'istante probabilmente non sarei stato lì.

O forse, in un modo o nell'altro, ci sarei finito comunque.

"Va bene, So-yeon".

Non appena diedi quella risposta, il mio cuore si fece pesante. Ne sarebbe valsa la pena far soffrire sia me che lei? Era inevitabile che ciò avrebbe ferito entrambi.

Mi chiedevo come avrebbe reagito So-yeon alla presa di coscienza che, da parte mia, non ci sarebbe mai potuto essere nulla di concreto, nessun sentimento se non affetto amicale.

Alle mie parole, però, la vidi arrossire e sorridere come non era mai accaduto prima d'ora.

Vederla in quelle condizioni, avvolta in una misera menzogna, mi spinse a provare pena.

Perchè doveva essere così felice per una cosa così sciocca ed insignificante? Desideravo con tutto me stesso che So-yeon si accorgesse da sola delle mie bugie, di che tipo di persona pessima fossi stato nei suoi confronti. Mi auguravo, per lei, che iniziasse a salvaguardare i suoi sentimenti.

𝐋𝐨$𝐞𝐫=𝐋𝐨♡︎𝐞𝐫 // 𝐘𝐞𝐨𝐧𝐛𝐢𝐧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora