UN NUOVO CAPITOLO (Snamione)

Capitolo 28. Finalmente la verità

"Papà ha convocato una riunione di famiglia", disse George, fermandosi a bere il suo whisky. "Non credo di averlo mai visto così arrabbiato."

Severus inarcò un sopracciglio, cercando e fallendo di immaginare il solito placido patriarca Weasley arrabbiato. Quello era il dominio di sua moglie. 

"Vogliamo anche chiedere?" chiese Hermione dolcemente, facendo roteare il gin nel bicchiere, la sua postura rigida. 

"In realtà, è stato dannatamente fantastico." George sorrise: “Non è  vero Angie? Nemmeno mamma poteva discutere con papà, non l'avevo mai vista così calma".

Angelina rise. “È stata sicuramente un'esperienza.”

“Vai avanti allora, visto che muori dalla voglia di dircelo.'' Hermione gemette, appoggiandosi a Severus per confortarsi mentre si preparava a ciò che stava per accadere, niente che facesse sembrare George così gioioso poteva essere buono.

George le sorrise di rimando. “Come ho detto, ha convocato una riunione di famiglia, anche Charlie è venuto. Ci ha fatti sedere tutti intorno al tavolo della cucina come se fossimo di nuovo bambini e poi ci ha chiesto cosa sapevamo della situazione tra te e Ron. Bill e Charlie ovviamente hanno detto che non sapevano nulla di concreto ma in realtà non credevano alle accuse di Ron. Percy ha detto che ne avevi parlato brevemente ma che chiunque avesse una mezza cellula cerebrale poteva capire che Ron stava dicendo sciocchezze. La mamma si è un po' seccata a dire il vero. Si è trasformato in una meravigliosa sfumatura di rosso. Ovviamente ho detto loro che sapevo tutto perché non sono un idiota e che ero rimasto in contatto con te”. Angelina sbuffò, ricordando chiaramente com'era andata. “Gin ha detto che non ci aveva mai creduto ma te ne eri andata prima che lei potesse fare qualsiasi cosa e poi Harry... Harry ha detto loro quello che aveva sentito dire per caso a Lavanda e Ron poche settimane dopo che te ne eri andata. Pensavo che la mamma stesse per esplodere. Si è rivolta a Ron e gli ha chiesto... beh, in realtà strillato, se fosse vero. Non che gli abbia dato spazio per rispondere mentre inveiva contro di lui. Ha parlato di qualcosa relativa al mio matrimonio, ne sai qualcosa? "

Hermione alzò le spalle: "Potrebbe avermi detto che Ron non era al tuo matrimonio per causa mia e mi ha chiesto se volevo essere responsabile della tua perdita di un altro fratello".

George sembrò momentaneamente livido. "Avresti dovuto dire qualcosa!"

"Il giorno del tuo matrimonio?"

"Sì! Godric, 'Mione, sicuramente hai sopportato abbastanza merda dalla mia famiglia!"

Hermione alzò gli occhi al cielo, "È passato, Severus mi ha soccorso."

George continuò:" Comunque, papà sembrava un po' smarrito dopo che la mamma ha inveito e poi ha chiesto a Ron e Lavanda se avevano qualcosa da dire per se stessi. Ron era... beh, era Ron. Ha detto che non aveva niente da dire, aveva fatto la scelta giusta con Lavanda, quindi papà gli ha chiesto perché aveva mentito. Ha detto che tutti lo stavano spingendo a sposarti e che l'unico modo in cui avrebbero smesso era quello di convincerli che eri orribile... o qualcosa del genere."

"Gesù." mormorò Hermione.

" E non finisce qui. Mamma e papà hanno bandito Ron e Lavanda dalla Tana. Papà gli ha detto che si vergognava assolutamente di entrambi. Ha fatto notare che anche quando non erano d'accordo con le nostre scelte lui e la mamma ci avevano sempre sostenuto... Papà più della mamma per essere onesti, ma hai capito. Ha anche sottolineato che non avevi fatto nulla di male ma avevi lasciato il mondo dei maghi perché avevano mentito. Ha detto loro che non poteva sopportare la vista di nessuno dei due e che mentre avrebbero ancora visto i loro figli, non era pronto per essere vicino a loro. È la peggiore punizione che avrebbe potuto inventare perché Lavanda è una cuoca orrenda e andavano dalla mamma il più delle volte e sai come è Ron con il suo cibo."
Severus sbuffò, ricordando che Weasley inalava il cibo a scuola. «Be', almeno ora è finito tutto".