Capitolo 17.☆☆ Cedere alla passione

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"Hai impiegato più tempo di quanto pensassi" commentò Hermione una volta che si furono seduti.

"Ah sì." si strinse, guardandola con cautela.

Sospirò: "Ci siamo imbattuti in James".

Hemione si accigliò.

"L'hai incontrato adesso?"

"Sì. Mia ha insistito sul fatto che voleva giocare con lui". lui quasi si lamentò con lei.

Hermione soffocò una risata, "E ovviamente non sei riuscito a dirle di no?"

"Hermione!" ora stava decisamente piagnucolando e lei non nascondeva più la sua risata.

"Oh Severus. Se solo tutti gli altri potessero vederti adesso. Dovrai imparare a dirle di no, lo sai.

Ha messo il broncio: "Lo so. Mi ha chiesto di unirmi al piano di gioco di Potter."

La risata che sfuggì a Hermione fu forte e chiassosa. "Oh Dio. Pagherei davvero per vederlo. Chi ha portato i bambini oggi?"

"Lui." Severus ha ammesso a malincuore: "Ho dovuto sopportare solo dieci minuti della sua presenza".


***


Poche ore, dopo un cinese e diversi giochi da tavolo adatti ai bambini, Mia dormiva profondamente e Hermione era rannicchiata al fianco di Severus, con lo speciale Hogmanay della BBC in sottofondo.

"Cosa stai bevendo, strega?" Severus ruppe il silenzio, guardando con sospetto il suo bicchiere.

Hermione sorrise leggermente: "Gin al rabarbaro e zenzero. Vuoi provarlo?"

"Perché c'è della frutta?" chiese, prendendo con cautela il bicchiere mentre lo guardava con sospetto.

"Non ti avvelenerà, Severus, è solo gin!" rise, "E mi piacciono i lamponi".

Arricciò il naso mentre ne provava. "Perché è dolce?"

"Perchè è così! Restituiscilo!"

"Hmmm lo sai che non credo che lo farò."

"Severus Snape, se vuoi tenere le palle attaccate al tuo corpo, lo restituirai immediatamente!"

Severus quasi sputò fuori il suo whisky infuocato mentre si girava a guardarla, alzando un sopracciglio.

"No, non funzionerà. Gin. Adesso."

Lo consegnò, più che un po' divertito. "Giornata dura, Hermione?"

Ha deriso: "Un anno lungo... un decennio?"

"Non sei un fan del nuovo anno?" Lei alzò le spalle, lasciando cadere la testa sulla sua spalla e dimenandosi fino a sentirsi a suo agio. Le sbuffò. "Non sapevo di essere il tuo cuscino personale, signorina Granger."

"Oh?" chiese innocentemente, "Ma tu emani vibrazioni così calde e coccolose, Severus!"
"Strega sfacciata". la strinse mentre la attirava più vicino, ancora leggermente sbalordito dal fatto che lei glielo permettesse mentre riportava la sua attenzione alle sciocchezze sulla tv.

"Quali sono i tuoi propositi per il nuovo anno, Severus?"

"Forse dovrei decidere di passare più tempo lontano dal castello."

"Oh? Facendo cosa?"

"Beh, c'è questa deliziosa strega che ho imparato a conoscere; forse lei mi darà delle idee.

"Forse ti metterà a lavorare in una libreria babbana." rifletté, con la faccia seria.

«Ah, la strega non vuole più clienti. Uno sguardo alla mia faccia e non torneranno mai più."

Lei rise di lui: "Non essere assurdo! Mi piace il tuo volto!"

"Si?" mormorò, tirandola in grembo, facendola squittire per la sorpresa. Poteva sentire il conto alla rovescia in sottofondo mentre la attirava per un bacio, mormorando felice anno nuovo prima che lei lo convincesse che parlare era del tutto superfluo.

Hermione si allontanò dal bacio per qualche secondo e spostò lo sguardo da quegli occhi color ossidiana verso il basso, sui pettorali fasciati da una semplice camicia nera, al bacino, infine soffermandosi sul cavallo dei pantaloni.
Il mago aveva notato il cambio repentino di Hermione.
Presa da un moto di coraggio, cominciò lentamente a sbottonarsi la camicetta.
Severus, inizialmente silenzioso, poi chiese:"Cosa stai facendo?"Il tono era roco, segno che nella sua voce vi era una nota di eccitazione. Lei non rispose, si limitò a sorridergli in modo malizioso. Sbottono' l'intera camicetta, gettandola a terra.

Si girò dando le spalle al mago, per riprenderla e appoggiarla alla sedia, piegandosi a novanta. Severus deglutì. Hermione si rialzò e decise di dare il "colpo finale": si sbottono' la gonna e sfilandosela, si piegò completamente. Il mago era preso da quella visione: il suo corpo era perfetto. Il suo membro cominciava a dare segni di vita e, dolorosamente, premeva contro i suoi pantaloni. Hermione si girò verso di lui con solo l'intimo addosso. Si tolse il reggiseno e, per un momento si fermò, concedendo al mago di soffermarsi sul suo seno.Poi si tolse anche gli slip, rimanendo ferma. Gli occhi dell'uomo erano puntati sulla sua femminilità.
Hermione prese la mano di Severus,portandosela su un seno,scivolando verso i fianchi e i glutei, per poi portarla fra le gambe, facendogli notare quanto fosse eccitata e bagnata.
Severus giurò di star impazzendo, sentendo il clitoride di hermione pulsante e bagnato.
La spinse con delicatezza sul letto.
"Sdraiati e divaricate le gambe"le disse solamente. Hermione esegui' senza battere ciglio, mentre Severus era a qualche metro da lei.
Hermione visibilmente eccitata e impaziente portò un dito alla sua femminilità, cominciando a massaggiarla.
Severus era rapito dai suoi movimenti. Non riusciva a staccare gli occhi da lì.
I

sospiri aumentarono, come i gemiti di Hermione, eccitata dal fatto che Severus fosse lo spettatore di quella scena. L'uomo non resistette più. Si avvicinò a lei con cautela, continuando a guardarla. Si inginocchiò, contemplando quel dolce frutto che desiderava leccare.
Staccò la mano di Hermione, portando la lingua sul clitoride. Lentamente cominciò a muoverla su e giù, leccando via, di tanto in tanto, i suoi umori.
Hermione non ce la faceva più." Ti prego Severus, fammi tua" pregava. Si rimise in piedi, con un sorrisetto soddisfatto in viso e si slaccio' la cintura ed i pantaloni.
Abbassò i boxer, liberando il membro teso. Lo massaggio' un po', guardando la femminilità di Hermione. Lo strofinò contro il suo taglio, per poi entrare con un colpo solo. I movimenti furono da subito veloci. Hermione gemeva e venne con un grido che fu immediatamente bloccato dalla mano dell'uomo, mentre lui raggiunse l'orgasmo con un'ultima spinta.
Rimase in lei,appoggiando le braccia ai lati della grifondoro, sul letto.
Respirarono affannosamente,gli occhi chiusi. Li riapriranno,guardandosi intensamente. Sorrisero appena e Severus disse:" Mi farai impazzire, Hermione". Lei alzò la sua mano, appoggiandola sulla guancia di lui " è quello che voglio Severus".

Capitolo breve,ma spero ne sia valsa la pena. Spero di non essere risultata volgare.

UN NUOVO CAPITOLO (Snamione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora