59. The Second Mouse

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"Qualsiasi cosa stia succedendo, non mi piace" borbotta Phineas, per l'ennesima volta.

"Preparati e basta" replica Churchill, come niente fosse.

"Siamo ancora in tempo per tornare a casa"

"Col cazzo"

Abbiamo parcheggiato a circa due chilometri dal laboratorio, perché la targa non venga riconosciuta, e Churchill ha aperto il cofano per mostrarci i suoi acquisti del pomeriggio.

"Ma che cazzo sono?"

"Maschere, principessa" un sorriso nella mia direzione. "Era rimasto solo il tizio di V per vendetta, ma ce lo faremo andar bene"

"Che terribile cliché" commenta Shiva, rigirandosi la maschera tra le mani.

"Oh no, baby George, quella è mia. Per te ho preso qualcosa di più elaborato"

Il contenuto dell'ultima busta strappa a me e Phineas una breve risata. La piccola, personale vendetta di Churchill per il costume da bagno.

"Io non la metto" borbotta Shiva, fulminandolo con lo sguardo.

"Confonderà le acque, baby George" insiste Churchill, gettandogli addosso l'orribile abito a fiori. "E poi credevo avresti adorato vestirti come tua nonna"

La maschera in silicone, raffigurante la regina Elisabetta, oscilla inquietantemente tra le sue mani, vuota e raggrinzita.

"Tu sei uno stronzo" ribatte Shiva, categorico. "E Dio mi fulmini se mai accetterò di mettere quella roba in faccia"

"Sai cosa fanno a quelli con un bel faccino come il tuo, in prigione?"

"Vaffanculo, Church"

"Fai come vuoi, amico" concede l'altro, allegramente. "Spero solo che i colori dell'uniforme ti stiano bene"

"Non te la darò vinta, stavolta"

Pochi minuti dopo, mentre camminiamo verso il laboratorio, la Regina Elisabetta mi rivolge uno sguardo di fuoco.

"Puoi dirmi perché cazzo gliela ho data vinta?"

"Perché è Churchill" rido, passandogli un braccio intorno alle spalle. "E in qualche modo riesce sempre ad averla vinta"

"Non so bene come distribuire le colpe" borbotta lui, e posso facilmente immaginarne l'espressione contrariata dietro la maschera. "Ma una cosa è certa: stiamo creando un mostro. Dio Santo, un giorno questo stronzo sarà a capo della nazione"

"E tu dovrai invitarlo a Buckingham Palace ogni mercoledì" concordo, serissimo.

"Vaffanculo anche a te, Cass"

"Datevi una mossa, voi due" ci rimprovera Churchill, di poco più avanti.

"Non posso andare più veloce di così" si lamenta Shiva, di tutta risposta. "Il mio vestito si impiglia tra gli sterpi"

Una risata corale sporca il buio immobile che ci circonda, la tensione improvvisamente dissolta.

"Non arriverei a dire che i soldi comprano la felicità" commenta Churchill, tentando di mantenersi serio. "Ma le venti sterline del tuo costume ci sono andate spaventosamente vicine, baby George"

"C'è un posto all'inferno con il tuo nome sopra"

"Spero sia accanto al tuo, allora"

"Abbassate la voce, almeno" li supplica Phineas, ma dal suo tono si direbbe che anche lui stia sorridendo. "Siamo arrivati"

Il MRC è una struttura spaventosamente moderna, vetro e cemento in ogni direzione, un tipo di solennità del tutto diverso a quello cui Cambridge mi ha abituato.

𝐀𝐔𝐃𝐄𝐍𝐓𝐄𝐒 𝐅𝐎𝐑𝐓𝐔𝐍𝐀 𝐈𝐔𝐕𝐀𝐓 - mclennonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora