I wake up in the morning, and I wonder
Why everything's the same as it was.
I can't understand, no, I can't understand
How life goes on the way it does.
Why does my heart go on beating?
Why do these eyes of mine cry?
Don't they know it's the end of the world?
It ended when you said, "Good-bye"(Skeeter Davis)
Così Pendragon era caduta, con uno schianto e anche con un lamento. La Villa Ariete si era dissolta quando Dio aveva trattenuto il fiato; era tornata in piedi quando aveva ricominciato a respirare.
Le fondamenta dei nostri palazzi sono come le fondamenta della nostra nazione, aveva detto Schneizel nel suo celebre discorso all'Exelica Garden, molto più forti dell'uranio.
Anche lo stile architettonico della Villa, tanto amato da essere riprodotto ovunque nelle colonie, lo era stato. Dopo qualche mese di lutto, il cratere era stato riempito di nuovo di terra. Avevano ricostruito una residenza identica a com'era prima della distruzione, seguendo i progetti originali che ancora erano conservati negli Archivi. Era tornata a rilucere, un cuore bianco nel verde trapunto di fiori.
«Dov'è mio fratello?» domandò la voce melodiosa dell'Imperatrice Nunnally.
Seduta con le gambe unite, si stava pettinando i lunghi capelli davanti allo specchio di una delle sue stanze. Tuttavia, i suoi occhi viola non stavano controllando l'atto – innumerevoli volte, quando era costretta a tenerli chiusi, s'era fatta le trecce – quanto piuttosto indagavano il viso del giovane che, col capo chino in segno di rispetto, le si era presentato alla porta.
«Ahi! Fratellone, ma che fai?»
Lelouch le aveva preso un capello con una delicatezza estrema e giocosa, ma lo stesso lei era sobbalzata, battendo piano contro lo schienale della sedia a rotelle.
«Sai, Nunnally? Adesso ho preso il tuo capello e lo ho arrotolato. Si dice che se, tirandolo, si forma un nodo, verrai ricambiata dalla persona che ami».
«Davvero?» aveva domandato Nunnally, con il suo tono sospirato di costante meraviglia.
«Vuoi che provi?»
«Sì!»
Lelouch allora aveva tirato il capello alle due estremità, e quello si era spezzato senza nemmeno un suono.
Senza nemmeno un nodo.
«Allora?» aveva domandato lei, trepidante. «Si è annodato?»
«Sì».
«Non lo so,» ammise il giovane. Si era riavviato i capelli castani, freschi di un taglio che gli arrivava alle spalle, dietro all'orecchio. Si era avvicinato a Nunnally, e i loro sguardi si erano incontrati. Coda nell'occhio nella coda dell'occhio.
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Čerenkov my love
FanfictionUna fanfiction su Code Geass, ma soprattutto una storia di scienza e di arance. ✴ Sono passati cinque anni dallo Zero Requiem, atto di liberazione di una nazione intera, e ora Britannia trascina le sue vecchie ossa attraverso quello che è stato dich...