9 dicembre 2012,
Noi Magnifico Rettore della Colchester University di Britannia conferiamo a LLOYD ASPLUND la laurea in FIS–
Le ultime lettere erano coperte da qualcosa dentro la cornice. Una fotografia. Con una curiosità che un istante dopo avrebbe maledetto, Rakshata si avvicinò per guardarla meglio, con la testa inclinata.
Vi riconobbe subito qualcuno di familiare: se stessa. Una se stessa molto più giovane.
Era seduta al tavolo di un pub, guardava dritto nell'obiettivo con uno sguardo indecifrabile e un bicchiere vuoto di fronte a sé, un mezzo sorriso sulle labbra. Invece quello di Lloyd, che le stava di fronte, era molto più ampio. Sembrava sinceramente divertito. Rakshata si premette due dita sulla fronte, tra le sopracciglia: aveva un vago ricordo di quella serata, come degli altri due ragazzi che apparivano nella foto: due loro compagni di corso. Una si chiamava Lisa, forse.
Sì, aveva un ricordo, cristallizzato nell'ambra di quei giorni: erano usciti tutti assieme e, avvenimento più unico che raro, Lloyd aveva deciso di non studiare, per una sera, e di andare con loro.
Strinse il lenzuolo tra le dita. La sensazione della stoffa sotto le unghie era davvero fastidiosa.
*
«Sai cosa? Astrofisica».
«Eh?»
«Sarebbe davvero figo studiare astrofisica». Dopo una breve pausa, in cui sembrò perdersi in un pensiero confuso, Lloyd le puntò l'indice contro e rise. «Eehi, Rakshaata».
Quando beveva trascinava le vocali.
«È vero che anche tu hai iniziato a scrivere la tesi? Su che cos'è?»
«Impulsi ondulatori nella materia».
Lloyd rise di nuovo e si tirò indietro i capelli sulla fronte, alzando il mento. La guardò da sotto le ciglia chiare, oltre le lenti sporche degli occhiali.
«Vedremo, vedremo, se riuscirai a diventare più famosa di me!»
*
«Ehi, Rakshata».
La voce assonnata di Gregory la raggiunse mentre lei stava svitando la caldaia della caffettiera. La sera era tranquilla, lì nel suo appartamento di Bucklington Street. Quando avevano scoperto di dover dare lo stesso esame nella stessa data, allo studio in compagnia si erano aggiunte attività di intermezzo più piacevoli.
Era la sua prima frequentazione assidua, se così si poteva chiamare, da quando era entrata all'università. Rakshata soffiò il fumo fuori dal naso e si chiese se si sentiva soddisfatta.
«Che c'è?»
Gregory fece quel verso strano, a metà tra un grugnito e un singhiozzo, che gli usciva dalle labbra quando tratteneva una risata.
«Ma non è che ti sei innamorata di Lloyd?» le domandò. «Hai occhi solo per lui».
«Che stai dicendo?» sbottò lei.
Con chi l'ho appena fatto? Con Lloyd?, aggiunse nella sua mente.
Disturbata da quell'immagine, si chiuse la vestaglia sul seno. Dopo essere stata piantata dalla sua ultima conquista, aveva imparato a tenere per sé certi commenti mordaci.
E innamorata, concluse con un pizzico di amarezza, non lo era mai stata.
«Ti sei pure messa a studiare,» provò a replicare Gregory, alludendo alla silenziosa competizione tra lei e il signorino in questione che stava infiammando i banchi delle aule da ormai quasi un mese.
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Čerenkov my love
FanfictionUna fanfiction su Code Geass, ma soprattutto una storia di scienza e di arance. ✴ Sono passati cinque anni dallo Zero Requiem, atto di liberazione di una nazione intera, e ora Britannia trascina le sue vecchie ossa attraverso quello che è stato dich...