1. passports

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"Harry, lo sai che ti amo più di Nando"dice Niall con un sorriso di scusa.

Harry lo guarda di traverso. "Ma?"

"Sì, suppongo che anche tu abbia un gran culo" Niall lancia un'occhiata al sedere di Harry.

"No" ride Harry, scuotendo la testa. "Mi ami, ma...?"

"Oh" Niall annuisce, sbuffando una risata per il suo errore. "Ma conosci quella ragazza della nostra lezione che ho baciato al pub una settimana fa? Amelia?"

"Mhm" fa Harry, gli occhi puntati sul gruppo di studenti per trovare la ragazza.

Niall ha di nuovo quel sorriso di scusa e Harry scuote la testa rendendosi conto. "Mi dispiace, amico, ma è in un gruppo di tre, il che significa che uno di loro siederà da solo e ho bisogno di raggiungerla ora in modo che possiamo sederci insieme sull'aereo"

"Ma Niall" piagnucola Harry, lasciando cadere la fronte contro la spalla del suo 'migliore amico'. "Hai detto che ti saresti seduto accanto a me"

"Lo so, H" dice Niall lentamente, come se stesse parlando con un bambino. "Ma mi piace proprio lei. Solo ieri hai detto che ho bisogno di scopare"

"Sì" Harry fa spallucce, ancora piagnucolando. "Come in un pub. Vuoi unirti al mile high club o cosa?"

Niall si limita a sorridere e Harry fa una smorfia. "Puoi passare un po' di tempo con il tuo ragazzo preferito, Tomlinson"

Harry emette un breve verso disgustato, gli occhi che trovano involontariamente l'uomo dei riflettori.

Louis Tomlinson.

Il ragazzo più fastidioso che Harry abbia mai incontrato. Ha sempre bisogno di avere gli occhi della gente su di lui, pensa che sia così divertente e che tutti siano in ginocchio per lui. In più di un modo. Estremamente arrogante e... sì, va bene, è figo. E sì, va bene, forse Harry non può biasimarlo per aver pensato che a tutti piacesse, perché a quanto pare, letteralmente tutti nella loro classe lo fanno.

Ma è solo, appoggiato a una colonna nella stanza gigante che è l'atrio principale dell'aeroporto di Londra Heathrow, dove tutti gli studenti della classe muoiono attualmente di noia, perché il professor Corden impiega incredibilmente tempo per capire tutto con i bagagli e l'imbarco passa.

Da solo, non proprio. Accanto a lui c'è Zayn Malik. Il migliore amico di Tomlinson, che è solo un po' meno fastidioso e, sì, Harry ammette, altrettanto attraente. Sono entrambi nella lezione di storia antica di Harry e, per quanto ne sa, accettano anche il dramma. Non che gli importi, ovviamente. Stanno da soli, ma parlano abbastanza forte da consentire all'intero gruppo di ascoltare la loro conversazione, perché pensano che tutti li trovino esilaranti.

"Quello che non dovrebbe mancare per il buon sesso, allora" riflette Zayn, tirando fuori un pacchetto di sigarette, prima che apparentemente si renda conto che sono in un aeroporto e lo rimetta via.

"Me?" dice Louis, con un sorriso compiaciuto nella sua voce.

Sembra una domanda, ma Harry può sentire chiaramente quanto sia sicuro di sé. È disgustoso. Apparentemente però, Harry è l'unico a pensarla così, perché letteralmente ogni singola persona intorno inizia a ridere, o meglio a ridacchiare.

Tomlinson si porta alle labbra la tazza di tè da asporto con un sorrisetto, gli occhi sfrecciano per la stanza finché non si concentrano su Harry.

Beve un sorso lento, sorridendo ancora in modo fastidioso mentre tiene alto il contatto visivo.

Harry è il primo a rompersi, alza gli occhi al cielo per mostrare a Louis quanto lo trovi fastidioso, prima di riportare la sua attenzione su Niall, che scrive al telefono.

keep driving [italian translation] l.sDove le storie prendono vita. Scoprilo ora