keep driving [italian translation] l.s

9. bad move

"Oh, cazzo" impreca Harry mentre un dolore acuto risuona attraverso il suo corpo, all'osso dell'anca.

È abbastanza sicuro che stia sanguinando quando è caduto su uno spigolo acuto di una roccia su cui voleva arrampicarsi. Guardando in basso, vede che, sì, in effetti sta sanguinando, una piccola macchia rossa che si è già formata sui pantaloni dove ha colpito la pietra.

Louis di fronte a lui si ferma di corsa quando sente Harry imprecare e sussultare per il dolore e si gira velocemente per correre verso di lui."Merda, Harry" borbotta, afferrando lo zaino di Harry e mettendolo dietro la sua spalla insieme al suo, prima di far scivolare il braccio intorno a Harry, afferrandogli con la mano un lato della vita che non pulsa.

Lo aiuta ad alzarsi, si gira brevemente per guardare il ragazzo da sopra le loro spalle, prima di aiutare Harry ad allontanarsi più lontano. In qualche modo, l'uomo sembra aver smesso di correre, invece di urlare contro di loro. Il problema è che nessuno dei due riesce a capire quello che sta dicendo perché sta urlando in greco.

Harry fa fatica a respirare, non è mai stato davvero uno da correre, poi quell'uomo lo ha davvero spaventato dopo aver appena avuto una crisi di Louis e soprattutto è quel maledetto dolore alla parte anteriore dell'anca.

Sente solo vagamente il mormorio rassicurante di Louis, che l'hanno quasi fatto e che va tutto bene e che il ragazzo non sta chiamando la polizia o altro. Sta ancora stabilizzando Harry, mentre li porta rapidamente ma in sicurezza in un piccolo pezzo di scogliera vicino all'acqua, la spiaggia pubblica nascosta dietro un muro di rocce e pietre. Aiuta Harry a sedersi e ad appoggiarsi a uno di loro, mentre si agita per lui.

Proprio in quel momento, sembra rendersi conto di quanto sia difficile il respiro di Harry e gli tocca delicatamente le guance. Harry lo sente pronunciare il suo nome ma non lo sente davvero, è in preda al panico e non riesce a prendere aria nei polmoni, anche se respira così tanto, cazzo. Il panico sta dilagando, proprio come ogni volta che succede. Sente come se stesse per soffocare proprio qui, anche se fa cento respiri al secondo. I suoi polmoni si stringono insieme e la testa gli fa male, il cervello si appanna.

Sente Louis mormorare un'altra 'merda' come se fosse dietro una porta a vetri e poi lo vede scavare nello zaino. Improvvisamente, è un dono del cielo che Louis Tomlinson non abbia idea di cosa sia la privacy e abbia guardato prima tra le cose di Harry, perché tira fuori rapidamente l'inalatore e si inginocchia sulle gambe di Harry.

"Ecco" dice, voce gentile ma urgente. "Probabilmente sai come farlo"

Harry cerca di focalizzare i suoi occhi su di lui e funziona, perché Louis sorride appena e Harry ha già voglia di calmarsi. Con l'aiuto dell'inalatore, e soprattutto Louis a dire il vero, dopo un po' può finalmente sentire un po' di ossigeno entrare di nuovo nei suoi polmoni. Louis è proprio di fronte a lui per tutto il tempo, la sua mano che tocca dolcemente la spalla di Harry e la sua voce altrettanto dolce che gli ricorda di inspirare ed espirare, inspirare ed espirare. Respirano insieme per alcuni secondi quando alla fine Harry abbassa l'inalatore. Il panico sta lentamente svanendo, soprattutto perché la voce di Louis e gli occhi di Louis sono come un'ancora, tenendolo lì e assicurandogli che è al sicuro e che va tutto bene.

"Meglio?" chiede Louis con un piccolo sorriso e il suo indice e pollice accarezzano la pelle della spalla di Harry.

Harry annuisce, appoggiando la testa all'indietro contro la pietra e godendosi semplicemente i respiri profondi che può fare, l'aria che sente. All'improvviso, però, il dolore acuto all'anca che è stato spinto nella parte posteriore della sua mente con l'attacco d'asma si fa sentire ancora una volta e lui sibila, spostandosi leggermente.

Louis guarda immediatamente in basso, e le sue sopracciglia si corrugano mentre esamina la macchia di sangue sui pantaloni di Harry.

"Va bene" dice, prendendo ancora una volta il controllo della situazione e, per una volta, Harry è davvero grato per questo. "Alzati qui"