keep driving [italian translation] l.s

20. riot america

"AMERICA RIOT!" Louis urla.

Harry ridacchia istericamente, cercando di mettere a tacere Louis attraverso le sue risate, mettendogli una mano sulla bocca. "Non puoi dire cose del genere" Louis gli lecca la mano. Giusto, Harry ha dimenticato di essere atterrato in Grecia con un bambino.

Toglie la mano e la asciuga sulla maglietta di Louis mentre scuote la testa, una risata lo tradisce mentre si volta dall'altra parte. Il vento gli passa tra i capelli, i riccioli volano dietro di lui.

"Non posso credere che tu possa farlo" borbotta, cadendo in una posizione sdraiata e girando la testa per guardare Louis che lega alcune corde attorno alle cose e poi fare altre cose (Harry non ha idea di come funzioni la vela, ok?)

"Mio padre me l'ha insegnato l'anno scorso" dice Louis, facendo qualcosa che fa andare la vela a sinistra, Harry non lo sa. Tutto quello che sa è che Louis è fottutamente bello.

"Quindi hai una moto e una patente nautica" afferma Harry e Louis si gira a guardarlo con un cenno del capo e uno di questi bei, bei sorrisi. "Ci sono altre cose che sai guidare di cui non sono a conoscenza?"

Louis sorride sornione e si china, sostenendosi con le mani su entrambi i lati della testa di Harry. "Definisci guidare" Dice a bassa voce e Harry scoppia a ridere, gettando indietro la testa.

È contento di essere ubriaco e trova tutto assolutamente esilarante, altrimenti avrebbe probabilmente fatto qualcosa di imbarazzante come, venire nei pantaloni o qualcosa del genere.

"Allora" dice, cercando di non pensare a come divideranno un piccolo letto a castello all'interno della barca, perché era pensato per una persona invece di due. È uno yacht a vela di lusso, ovviamente, ma il letto è piccolo. "Dove stiamo andando?"

"Che ne dici di saltare giù e controllare se c'è forse una specie di mappa?" chiede Louis con un sorriso e Harry finge di non sciogliersi a quel sorriso e si alza. Trova una mappa, una bussola, una chitarra e una bottiglia di champagne in un minifrigo.

"Perfetto tesoro" dice Louis, alzandosi per prendere un po' di roba dalle mani di Harry. Harry si affretta a sedersi di nuovo, un po' spaventato di poter ricadere in acqua a causa di quel nome. Tesoro. Sta riprendendo alcuni drammi di Louis, che ne dici? Studiano insieme la mappa, accanto ad essa una bussola dall'aspetto vintage e decidono di andare su una piccola isola che sembra carina.

Harry non sa che ora sia, ma suppone che siano passate un po' le quattro del mattino. Non sono andati a dormire dopo la festa, sono semplicemente saliti a bordo dello yacht a vela e se ne sono andati. In qualche modo, non si sente affatto stanco, probabilmente potrebbe stare sveglio tutta la notte con Louis solo... così.

"Hai guardato Mamma Mia?" chiede Harry all'improvviso, guardando la chitarra che giace accanto a lui.

"Mi stai chiamando ignorante? Certo che ho guardato Mamma Mia"

Harry sorride, e dato che è ubriaco e Louis è ubriaco, incrociano le mani e inviano una rapida preghiera a Meryl Streep prima che Harry prenda la chitarra in grembo, la cinghia sulla spalla.

"Puoi suonare?" chiede Louis e Harry annuisce con un sorriso sfacciato, felice che per una volta c'è qualcosa che può fare che Louis non può. "Va bene allora" dice Louis e apre la bottiglia di champagne, con il tappo che vola nell'acqua.

"Più alcol?" chiede Harry con una risata e un sopracciglio alzato. Non sa se questa è una buona idea. Si divertono, ridono, sono felici. Louis ha costantemente queste fottute rughe intorno agli occhi. Harry ha paura che io possa dire qualcosa di veramente stupido di fare qualcosa di ancora più stupido se c'è più alcol che entra nel suo sistema.