keep driving [italian translation] l.s

27. tea with cyborgs

Spiegare l'intera faccenda a Niall richiede un po' più di tempo.

Arrivano all'appartamento di Harry, Louis ovviamente lo prende in giro per essere così hippie. Harry fa il broncio e dice che non è vero, e Louis fa notare che il suo appartamento ospita un giradischi, la sua macchina fotografica, una libreria vintage, molte piante e tappeti antichi, tutti puliti e pieni di sculture e piccole statue di suo padre lo portò da tutto il pianeta alcune volte. Harry alza gli occhi al cielo solo alla risata di Louis, ma sorride mentre Louis si tuffa nel suo letto, dicendo che rimarrà lì finché non marcirà perché il letto di Harry è così comodo.

"Certo che saresti tu la persona con le lenzuola di seta, Harold" Lo prende in giro, ma si tira le lenzuola fino al collo.

Harry lo fissa, tutto rannicchiato nel suo letto. Deve ripeterlo nella sua testa. C'è Louis, fottuto Tomlinson, tutto rannicchiato nel suo letto. Che cazzo.

"Smettila di fissarmi" dice Louis. "Devi scegliere, unisciti a me per un pisolino o lasciami fare un pisolino da solo, ma non posso fare un pisolino quando qualcuno mi fissa durante il pisolino in modo così inquietante. Hai un nap kink o qualcosa del genere?"

Harry sorride solo e va anche lui a farsi una doccia, soprattutto perché inizierà a urlare se Louis dice la parola 'pisolino' ancora una volta. Apparentemente, Louis ha mentito sul fatto di rimanere nel suo letto per il resto della sua vita, perché si unisce a Harry non appena sente scorrere l'acqua.

Più tardi, arriva Niall, Harry cucina per loro mentre Niall trascorre cinque minuti pieni solo a fissare Louis, socchiudendo gli occhi come se Louis fosse un indovinello che deve risolvere per un cruciverba. Louis sembra assolutamente terrorizzato mentre il ragazzo gli gira intorno in tondo, ma dopo che Niall ha finito di esaminarlo come se fosse qualcosa che potrebbe esplodere, si limita a sorridere, gli dà una pacca sulla spalla e va a tirare fuori tre birre dal frigo di Harry, mettendosi comodo sul divano.

"Gesù, è stato spaventoso" Louis sussurra ad Harry non appena Niall è fuori portata d'orecchio.

Poi il ragazzo irlandese grida a Louis di unirsi a lui in modo che possa insegnargli il gioco che ha inventato lui stesso, perché "come mio cognato, è un po' necessario che tu conosca quel gioco"

Harry sorride solo alla padella e Louis gli dà un bacio gentile sulla guancia prima di lasciare il suo fianco per unirsi a Niall sul divano. Mentre mangiano, tutti sul divano, le gambe di Harry in grembo a Louis, finalmente fa loro l'inevitabile domanda appesa nella stanza. Come vi siete messi insieme.

Questa volta, Harry parla principalmente e Niall è esteriormente confuso, perché Harry non poteva sopportare Louis poche settimane fa. Beh, si rese conto che semplicemente non poteva sopportarlo perché era geloso. Forse geloso di tutti quelli che uscivano con Louis, delle persone con cui flirtava, delle persone che attiravano la sua attenzione. Forse all'inizio era geloso di Louis come persona fino a quando non è svanito in una... cotta. E non si accorse nemmeno di come inconsciamente mascherasse la sua gelosia con commenti infastiditi e roteando gli occhi, ogni singola volta che vedeva Louis che si pavoneggiava nell'aula in modo così disinvolto e sicuro di sé. Era geloso, ma era anche un po' innamorato e faceva finta di essere solo incazzato. Questo è ciò che Niall sente ogni giorno. Quindi, impiega più tempo a recuperare rispetto a Zayn, fino a quando non hanno finito la cena e sono passati al tè e ai muffin che Niall ha portato con sé da sua madre.

Non ha ancora capito davvero, anche dopo che Harry ha spiegato l'intera storia e l'ha riassunta ancora una volta. È come se stessero prendendo il tè con un cyborg, davvero.

"Gesù Niall, cosa c'è di così difficile da capire?"

"Non lo so" esclama Niall sarcasticamente, lanciando le braccia in aria. "Forse l'intera faccenda del cast di Avengers? O la faccenda dello yacht? O che hai rubato una moto?"

"E' stato divertente" Louis ridacchia e Harry ha un'idea. Si alza dal divano ed entra nella sua stanza, dove il suo zaino è ancora sulla sedia della scrivania. Scava in giro finché non trova la sua macchina fotografica e la accende.

Quando torna indietro attraverso il piccolo corridoio, si ferma proprio prima di entrare nel soggiorno, le loro voci risuonano da dietro l'angolo.

"Ti piace davvero?"

"Sì" Louis risponde piano. "Mi piace davvero molto. Tipo, simpatia adeguata"

Harry sorride solo ampiamente ed entra, sedendosi ancora più vicino a Louis di prima e mostrando a Niall le foto che ha scattato nelle ultime settimane.

Niall prende la macchina fotografica e fa clic su di loro, iniziando lentamente a sorridere più fa clic. La mano di Louis passa tra i capelli di Harry e lui gira la testa per sorridergli, avvicinandosi. Prima che possa collegare le loro labbra, però, c'è un urlo e la telecamera si posa sulle sue gambe. Louis lo prende subito prima che rimbalzi sul pavimento e guardano Niall, che si copre il viso tra le mani, ancora piagnucolando.

"Avresti potuto avvisarmi"

"Riguardo a cosa?" chiede Harry, la domanda intrisa di risate.

"I nudes?! Non avevo bisogno di vedere il cazzo di Louis Tomlinson"

"Oh" dice Harry, mordendosi il labbro e Louis ride forte, gettando indietro la testa. "Scusa amico"