keep driving [italian translation] l.s

22. maple syrup

La giornata passa in un lampo (forse è perché si sono svegliati alle due del pomeriggio) e poi, quella sera, creano un ricordo che Harry non dimenticherà mai.

Mangiarono le loro crepes in cima alle scogliere con le gambe a penzoloni, i capelli scompigliati dal vento, la testa chiara e i sentimenti liberi. Innamorato. Harry è innamorato. Ha guardato Louis tutto il giorno, cercando di incidere ogni singolo dettaglio, la sua esatta struttura ossea e tutte le piccole cose che lo rendono Louis nel suo cervello. Il modo in cui ride, il modo in cui sorride, il modo in cui parla e le facce che fa quando racconta barzellette. Il modo in cui fa ridere Harry, il modo in cui fa battere forte il cuore di Harry con un solo, innocente tocco. Con una parola, con uno sguardo a modo suo. Il modo in cui Harry non vuole altro che schiacciare il suo mondo e baciarlo. Passa già al livello successivo. Vuole stare con Louis.

Dopo aver mangiato, salirono ancora più in alto fino a raggiungere il punto più alto dell'isola, guardando in basso il paesino da una parte e le distese d'acqua dall'altra, cento piedi sotto di loro. Si sedettero su dei sassi, giocarono a giochi ridicoli e parlarono di cose ridicole, cantarono ancora un po' (Louis portò la chitarra) e ballarono un po'. È stato bello. I confini tra amici e altri erano più sfumati, ma Harry scelse di ignorarlo di nuovo. Non lo sta nemmeno ignorando solo per non affrontarlo più. Lo sta ignorando perché sceglie attivamente di vivere in questo mondo, dove lui e Louis sono più di questo. Dove sono esattamente ciò che Harry spera che arrivino presto.

Louis decise che non voleva tornare indietro a piedi, quindi saltò.

Harry ha avuto un attacco di cuore e ha urlato alcuni insulti giù per le scogliere a Louis quando è riemerso e si è messo a ridere di lui. Il sole stava già tramontando quando risalì sulla barca e si tolse la maglietta per saltare in acqua, pensando di annegare Louis per averlo spaventato in quel modo.

"Louis"grida Harry, nuotando verso il ragazzo, che gioca con le alghe, cercando di attirare la sua attenzione. L'unica cosa che ottiene è il suo stesso nome che gli urla contro. E poi si stanno solo urlando il nome a vicenda ripetutamente, provando ad essere più forte dell'altro, finché Harry non raggiunge Louis. Lo schizza d'acqua, gira la testa dall'altra parte quando Louis lo schizza in risposta, e così via. Cerca di inzuppare Louis, ma essere così vicino a lui fa vacillare le sue forze.

"Mi hai dato un fottuto attacco di cuore" fa il broncio, quando Louis sorride e toglie delicatamente le mani di Harry da lui. Ride di questo, e dice che è stata solo una vendetta per quella volta che Harry è rotolato giù dalla moto.

Corsero intorno ad alcune rocce, salvarono una tartaruga che era bloccata da qualche parte, e Louis mostrò a Harry una specie di doppio salto in acqua dalle scogliere più piccole. Harry stava esultando e cercava di liberarsi di quel dolore al petto, quello che era in parte stordito perché voleva baciare Louis, e in parte triste perché era qualcosa che non poteva fare.

Alla fine, tornano alla barca e galleggiano accanto ad essa, le braccia aperte e le gambe alzate, guardando le stelle.

"Aspetta!" Louis dice piano, il suo braccio emette un suono di schizzi mentre lo solleva dall'acqua. "Hai visto la stella cadente?"

"Sì" Harry sorride, un po' senza fiato. Non fa freddo, l'acqua è una bella temperatura calda che è confortevole e comunque rinfrescante rispetto all'aria calda. Ma comunque, gli sarebbe piaciuto molto se Louis lo stesse toccando in questo momento, ovunque. Uno sfregamento della punta delle dita contro il suo braccio, o un abbraccio pieno, non gli importa. Vuole solo sentirlo.

"Esprimi un desiderio" dice Louis piano e Harry l'ha già fatto. Un desiderio che non direbbe mai a nessuno perché è imbarazzante (riguarda Louis).

"Hai espresso un desiderio? Harry. Hai espresso un desiderio?" chiede Louis, per ricordarci che si comporta come un bambino di cinque anni per la maggior parte del tempo. Harry si è davvero innamorato di qualcuno del genere, qualcuno che ha un disperato bisogno di crescere. E non se ne pentirà neanche un po'.

"L'ho fatto" Annuisce in conferma anche se sa che Louis non lo sta guardando. Louis si è spostato qualche minuto fa e Harry non può più vederlo con la coda dell'occhio, ma sentendo la sua voce sa che è solo a circa due braccia di distanza dal suo corpo, potrebbe facilmente allungare una mano e toccarlo solo con piccolo sforzo se voleva. E Dio, lo vuole.

"Bene, l'ho fatto anch'io" arriva la risposta di Louis e sembra che l'aria stia cambiando, l'atmosfera intorno a loro più seria che mai, come se stesse per accadere qualcosa che Harry pensa sarebbe dovuto accadere molto, molto tempo fa.

Rimangono in silenzio per alcuni secondi, finché Louis non gira la testa verso Harry, il sorriso più calmo e genuino sul volto. Abbassa lentamente le gambe per mettersi in posizione eretta e Harry rispecchia l'azione, di fronte a Louis. La parte superiore del suo corpo emerge un po' di più quando i suoi piedi toccano terra, l'acqua raggiunge solo l'ombelico. Il busto di Louis è ricoperto da gocce d'acqua scintillanti che scendono delicatamente dalle clavicole e sugli addominali. Harry spera che Louis non si accorga di come i suoi occhi li seguono.

Il lato sinistro del viso di Louis è illuminato dal chiaro di luna, facendo sembrare la sua pelle morbida porcellana, se questo ha senso. I suoi capelli sono più scuri e bagnati e gocciolano sugli zigomi. Louis si avvicina lentamente, le mani si allungano per toccare dolcemente la vita di Harry, gli occhi che guizzano sul suo viso, osservando da vicino la sua espressione.

Il respiro di Harry si blocca e il suo cuore si spegne da solo, ma va bene, non come se ne avesse davvero bisogno comunque. Avvolge semplicemente le braccia attorno al collo di Louis, portandole petto contro petto, la sua pelle finalmente, finalmente cupa nel calore di un altro corpo premuto contro il suo, l'unico che Harry vuole premuto contro il suo.

Quando Louis parla, la sua voce si riduce a un sussurro e i suoi occhi guizzano sulle labbra di Harry, un po' incerte nelle sue parole.

"Ti arrabbi se ti bacio?"

E in qualche modo, Harry riesce a far uscire la sua voce tentennante anche mentre risponde. "Mi arrabbierò davvero se non lo fai"

"Bene. Non vorrei che ti arrabbi" Louis sorride e si avvicina, gli occhi che sbattono vicino mentre inclina la testa di lato per evitare di sbattere il naso in modo imbarazzante. Forse per renderlo degno di un film.

Ad Harry non potrebbe importare di meno, perché lo ama esattamente così com'è, quando le loro labbra finalmente si toccano.

Il loro primo bacio è morbido, incerto ma fa girare la testa ad Harry. Stanno semplicemente lì in piedi nell'acqua alta, le braccia avvolte l'una intorno all'altra e il battito cardiaco accelerato mentre la pelle formicola ed esplodono i fuochi d'artificio e il più dolce dei sospiri si perde nella notte. Le braccia di Harry si avvolgono più strette intorno alle spalle di Louis, la punta delle dita affonda nella sua pelle per tenerlo il più vicino possibile e lui si appoggia all'indietro, inarcandosi nel corpo di Louis. Louis lo segue, le mani distese sulla parte bassa della schiena, morbide e protettive.

Il loro primo bacio è tutto ciò che Harry voleva, bramava e altro ancora.

Baciare Louis è come raggi di sole dopo un inverno piovoso, una doccia rilassante dopo aver giocato nella terra battuta, una goccia di pioggia nel deserto, quando ti viene detto che ci saranno verdure per cena ma rimani invece sorpreso con il gelato. È come lo sciroppo d'acero, dolce e appiccicoso, come se Harry non riuscisse mai a staccare le labbra.

Baciare Louis è gentile e dolce e tutto ciò che Harry non ha mai provato prima.

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note della traduttrice

dopo ben ventuno capitoli ci sono riusciti!!!

sono innamorata del prossimo capitoli e sono sicura lo sarete anche voi.